BENEDETTO FERRARA - "Rock & gol " - Cult Editore
"ERA QUI IN FONDO A ME" la convinzione che il suo libro mi sarebbe piaciuto, ma non immaginavo così tanto. Nel suo libro ho ritrovato alcuni post/tracks del suo blog ed un racconto inedito che ho praticamente "bevuto" dal ritmo veloce con cui li ho letti. Era abbastanza scontato questo post di piene lodi conoscendo l'autore ed il suo modo di scrivere, ma onestamente il giudizio va oltre. Ho iniziato, come faccio un pò con tutto lasciandomi il "meglio" dell'inedito in fondo e cominciando la lettura dai post del blog. Ho ritrovato qualcosa di già letto e scoperto qualcosa che mi era sfuggito. Delizioso dalla comicità stridente il suo "quadro" dei candidati a sindaco di Firenze ("lista sì tramvia ma sotto casa tua: per la serie mi importa un accidente, tanto io vo in motorino" "credo sia umano prendersela di più con chi ha tradito i tuoi sogni che con chi non ti ha mai rappresentato" ) e la conversazione tanto surreale da sembrare reale del nuovo sindaco Renzi con Obama ("Matthew, ma questo Bolatti che gli è bbono? E il progetto va avanti? E il Pranda resta? E la cittadella?"), delicato e non banale da arrivare dritto al cuore nel post dedicato al figlio ("vorrei dirti quanto ti sono grato perchè mi hai aiutato a crescere un bel pò. E so che padre e figlio non sono uguali e non devono esserlo. Però so anche che quando parli di musica o di Fiorentina, o di certi libri o delle cose del mondo, o delle battute ironiche che ci piace fare insieme ti si illuminano quei bellissimi occhi azzurri"), da brividi e da pensieri importanti le emozioni che scaturiscono dalla lettura del post Loumbila, quei pensieri che ti fanno apprezzare la semplicità carica di significati di quella scrittura che riesce anche a trasmettere profondità oltre che leggerezza ("da terra disperata a luogo felice figlio di una rivoluzione in nome di quella che mi piace chiamare solidarietà creativa").
Con questo bagaglio importante, che già valeva "il prezzo del biglietto" mi sono buttato nel racconto. E "remixato" ho ritrovato tutto: ironia, passione per la Viola, sarcasmo a giuste dosi nei confronti di leader (o aspiranti tali) politici improvvisati, situazioni "surreali ma belle" (Galga la citazione è tutta per te) che hanno come obiettivo quello di un Artemio Franchi pieno per la partita dell'anno. Non anticipo altro del racconto perchè è giusto che ognuno se lo goda per conto suo senza anticipazioni, che ognuno dia il suo "peso" alle fantasie sessuali che arrivano per sms ed hanno per oggetto uffici e scrivanie, all'infortunio "particolare" che subisce il protagonista, ai pensieri sulle scarpe della Diadora di Roberto Baggio, alle note di colore che portano gli amici/conoscenti/sconosciuti del protagonista, alla capacità di rendere un grande LIBRO una serie di sms e di avventure lunghe meno di 24 ore.
Chapeau Benedetto.....perchè chiamarti Ferrara proprio non mi piace....
BIGNAMI: semplicemente da non perdere.....tutto qui il giudizio su Rock&Gol.....
Lo cercavo giusto oggi alla FNAC. Ho ripiegato sulla biografia di Cliff Burton!!! :-)))
RispondiEliminaCaifamp
Rientrando da fuori....aprendo Facebook...trovo una SPLENDIDA e GRADITISSIMA busta da email...che dà la dimensione dell'uomo e del personaggio....al mio messaggio di complimenti ho ricevuto questa risposta....
RispondiEliminaBenedetto Ferrara 14 maggio alle ore 19.32
Enzo, non ho parole per ringraziarti. Grazie davvero per le bellissime parole. Un abbraccio b.
E come ho scritto per il concerto di Silvestri....si torna bambini e si tiene tra le cose più care le dediche dei personaggi che contano!!!
Che bella sorpresa!!!! Grazie b.
Addirittura Benedetto ha postato il link di questo articolo sul gruppo FB di "Rock & Gol"....UFFICIALE.....ora mi monto ì capo!!!!
RispondiElimina;-)
Grande K! e sopratutto grande Benedetto.
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