"E COSI' ANCHE IL" concerto del Poeta all'estero è stato spuntato nell'elenco di eventi ligabuiani a cui ho assistito. Perso il tour di qualche anno fa per alcuni impedimenti e forse anche per un po' poca spinta (Bollins pardon), a questo giro al primo avviso ho mobilitato subito il capitano versione compagno di Ligabuata e messo davanti al fatto compiuto Bollins che aveva promesso "su Liga c'ho messo il crocione sopra, solo se dovesse fare un altro tour all'estero se ne riparla".
Londra, Royal Albert Hall, Liga. Evento da segnare a penna rossa ed evidenziarlo benbene, e questo sicuramente è quello che farà la mia mente, tenendo il tutto tra i concerti da ricordare.
Liga è carico ed anche se inizia con uno dei pochi (forse l'unico) pezzi che non riesco proprio a farmi piacere (sotto bombardamento) lo si capisce da subito.
Dall'inglese maccheronico con cui saluta il poco pubblico inglese presente (era Londra ed un teatro spaziale ma per l'aria che si respirava....sembrava di essere al Verdi) e da quella frase "so che qui siete abituati a sentire un altro tipo di musica, ma io qui faccio la mia" che annuncia scaletta ed esecuzioni in stile rock che probabilmente non erano le più previste dato il luogo.
Già il luogo. La royal albert hall. Posto di quelli che mette i brividi solo a pronunciarlo e che da dentro emana lo stesso senso di immensità e di unicità. Bellissimo nella sua eleganza ti dà esattamente l'impressione di essere dentro a qualcosa di straordinario, accogliente ma di alto livello, elegante ma rock. Lo stesso del Poeta.
Dall'inglese maccheronico con cui saluta il poco pubblico inglese presente (era Londra ed un teatro spaziale ma per l'aria che si respirava....sembrava di essere al Verdi) e da quella frase "so che qui siete abituati a sentire un altro tipo di musica, ma io qui faccio la mia" che annuncia scaletta ed esecuzioni in stile rock che probabilmente non erano le più previste dato il luogo.
Già il luogo. La royal albert hall. Posto di quelli che mette i brividi solo a pronunciarlo e che da dentro emana lo stesso senso di immensità e di unicità. Bellissimo nella sua eleganza ti dà esattamente l'impressione di essere dentro a qualcosa di straordinario, accogliente ma di alto livello, elegante ma rock. Lo stesso del Poeta.
Condito poi da quelle X (il conto onestamente è stato perso all'ennesimo "scendo un attimo vado a fare il pieno" del capitano) birre acquista anche quella penombra perfetta per gustare al meglio la voce del Liga e la sua adrenalina.
Confermando che la mia versione preferita resta quella "da stadio", il concerto è stato un signor concerto. Liga ed il resto della band erano in palla e ci hanno fatto volare alti, purtroppo per troppo poco tempo. Infatti la breve durata del concerto (due ore poco più) ha limitato anche le scelte della scaletta, coraggiosa ma che andando a ripescare anche brani poco usati nei concerti (il campo delle lucciole, almeno credo, aaa qualcuno cercasi) ha lasciato vuoti che si sono fatti sentire (balliamo sul mondo, le donne lo sanno, ho messo via per citare le prime che mi vengono in mente che di solito accompagnano i concerti del Liga). Come sempre, i suoi concerti "dovrebbero durare di più", ma a questo giro MOLTO di più.
A parte questo, brividi in quantità industriale. Dalla diga rotta sulla solita canzone che non riesco proprio a "reggere" (e menomale che ci sono spalle importanti che si danno il cambio per farmici appoggiare) al fascino senza confini di leggero che inonda londra di cose buone, dall'abbraccione unico a rischio caduta sui seggiolini per urlando contro il cielo a tutte quelle canzoni che ti rimandano a firenze con la testa e con il cuore, dal centro del mondo che accende sempre il suo bengala luminoso alla sorpresa per i pezzi che proprio non ti aspettavi di trovare varcato il confine ed infine dalla sensazione di averle davvero viste tutte con questa edizione inglese del poeta alla convinzione che col capitano riusciremo a trovare ancora una volta il modo di rendere l'ascolto del Liga come inedito.
Concerto che ha fatto centro e che (con tutto il resto di Londra) sembra già così lontano ma in realtà non ha nemmeno un mese di "vita". Sarà il ricordo splendido che ha lasciato, le spalle che ho avuto in questa avventura, la sfida con Bollins vinta, la pila di bicchieri vuoti, la mia costante fissazione per il poeta.....ma ripartirei domani, anche stasera ci fosse modo.....e son sicuro non sarei solo......
BIGNAMI: per il luogo eccezionale, la splendida compagnia, le birre ed il clima da gita, concerto da 10 e lode. Condizione/esibizione del Liga&c un 8 abbondante. Scaletta da 7,5 per il coraggio e le novità. Durata (ahimè) unica insufficienza che forse non permette al concerto di salire sul podio dei più belli dove per ora restano flog/san siro/campovolo ed II. Aspetto le contestazioni di Bollins sui voti appena dati.....
Le contestazioni te le faccio subito:
RispondiElimina1) Location: 9
2) Spettacolo: 8
3) Scaletta: 4,5
4) Durata: 5,5
Però anche la baguette mangiata a Victoria Station perché la Lonely Planet lo consigliava unn'è stata male :-))))
Comunque un post del genere che si rispetti deve riportare tutta la scaletta!!! :-))))
P.S. Ma la prossima missione musicale estera con chi la si fa?
Bollins
La scaletta 4,5 tu sei stato troppo severo!! A pasqual icchè tu gli dai?!? Voti coì meno davanti?!!
EliminaLa scaletta?! Sì poi tu mi davi del precisino/pignolino...
Anche la baguette unn'era male, ma dopo una ricerca così meticolosa 'un si poteva sbagliare!! La missione all'estero futura? Direi cristicchi a mosca...questa è fine... :-)
ps. è più forte di me...la sindrome del precisino e del "puntigliosino" ha il sopravvento....
Eliminatrovi la scaletta qui.... http://musica.net1news.org/ligabue-ecco-scaletta-eseguita-ieri-alla-royal-albert-hall.html
palloso....
Con il lombroso a Katmandu
RispondiEliminaCon il lombroso in capo al mondo, cmq maso e t'hai sbagliato post!! Lombroso l'era con Silvestri, qui come gruppo d'appoggio c'era la sorella inglese povera della pausini...molto povera...
EliminaAllora si va a vedere anche lo stadio del Katmandu F.C.!!!
RispondiEliminaBollins
Ma che fermata di metro è? Highbury?!
EliminaVedete che la Lonely Planet la serve sempre??! :-) voto 12 al Bollins che l'ha citata!!!
RispondiEliminaBel post!
Quando uno segue la lonely prende anche 12 di valutazione...'un se ne puó fare a meno....
EliminaContento che il post ti sia piaciuto, da un'esperta come te il giudizio vale doppio!!!
Elimina:-)
Si, allora icché piglio 24?
EliminaBollins
no no, 12 t'hanno a bastare!!
RispondiEliminaEccomi Enzone, non potevo mancare a commentare questo post, dove le tue parole mi fanno rivivere tutte le emozioni, risate e lacrime vissute insieme quella sera. Che nostalgia...è passato solo un mese e già vorrei ripartire per un'altra Ligabuata che ci faccia saltare, meravigliare e rompere le dighe ancora! È vero, poteva durare di più, ma tanto non ci basta mai, quindi la soluzione è fare ancora più concerti, ammesso che questo sia possibile, dal momento che forse ci manca solo il tour tra le vette più alte delle alpi, magari a Gennaio!!
RispondiEliminaPorterò tutte queste emozioni vissute con te e il Bollins dentro al mio cuore!
A Dopoooooo!!!
Sapevo che sarebbe arrivato questo commento...non poteva mancare...
EliminaGRAZIE e prendo quello del "fare ancora più concerti" come una sfida ed una promessa !!! ;-)
A dopooooooooo!