mercoledì 4 marzo 2020

...il tuo giorno...


"...
...resta il fatto di aver "PERSO LE PAROLE". Di esser stato colpito in modo improvviso e netto. Di aver visto calare un sipario in un modo talmente fragoroso da rimanere inebetiti e sordi a tutto il resto. Riflesso incondizionato quello di non trovare parole, reazione naturale per me....
...quel tuo sorriso che tutto il suo mondo ti riconosceva come non eccessivo ma puro e totalizzante...
Scusa Davide, ma proprio quel sorriso non mi è uscito, sono sincero. Non ce l'ho propria fatta e ti dirò di più, proprio non sono riuscito a trattenere le lacrime mentre mi univo all'interminabile applauso che la tua, mia...nostra...Firenze ti ha strameritatamente dedicato stamani al "tuo arrivo" in Santa Croce. In silenzio, con le mani impegnate nel tributarti l'ultimo saluto, gli occhiali ben sistemati hanno fatto solo parziale diga. Perdonami.
Ciao Davide, buon viaggio...
..."

Lo scrivevo due anni fa, lo penso oggi. Come quel giorno, più di quel giorno.

Nessun commento:

Posta un commento