#KdL - KIAVE di LETTURA n° 422 |
Faenza. Dopo Specchia Gallone. Che era dopo Carmagnola. Che arrivava dopo Caccamo. Che veniva dopo Concordia Sagittaria. Che seguiva Bergamo.
Nell'ordine 46 anni, 29 anni, 39 anni, 17 anni, 34 anni, 2 anni. Forse con i nomi dei comuni e con i vari anni, questi tragici fatti risaltano un po' di più visto che con le storie "CHE HANNO DENTRO UN NOME" di donna sembra che la cosa rimbalzi su pareti di gomma.
Sono i comuni delle vittime di femminicidio dal primo di Gennaio ad oggi. Sono l'età delle donne uccise. Numeri e località che sono tristemente elencati da femminicidioitalia.info.
Leggendoli mi ritrovo di nuovo qui, nel mio piccolissimo spazio, a provare a trovare parole vagamente degne della totale vergogna che meritano certi atti. Ogni volta con più difficoltà, ogni post con più fatica, ogni giorno che passa con più immobilismo di una situazione che in realtà tende sempre di più a finire in un cratere di schifo.
Donne vittime di una mano violenta e schifosa. Donne finite in un triste elenco fatto di orrore e soprusi. Donne colpevoli solo di essere tali. Donne che hanno visto interrompersi la loro vita a causa di vigliacchi mostri.
Sono 167 gli anni di quelle 6 donne di cui a nessuno interessa nemmeno il nome. Sono sei comuni diversi in sei regioni diverse in sei parti diverse d'Italia. Sono sei donne che non ci sono più. Purtroppo l'inizio di un elenco che aumenterà in questi giorni/mesi arrivando a numeri da vergogna e schifo che ogni anno ci ritroviamo a commentare o contro i quali ci troviamo ad inveire alla fine dell'anno o nel giorno contro la violenza sulle donne.
Non potrà essere diversamente. Sarà terribilmente ed immancabilmente così per l'assenza di una vera vergogna e di una totale assenza di cultura nelle menti di una clamorosamente elevata percentuale di uomini (o quello che sono quei vigliacchi di cui sopra).
Ed allora quell'elenco dei comuni, quelle cifre e quel 167 totale diviso 6 mettono così tanti brividi e stringono talmente il nodo alla gola che non è nemmeno il caso di aggiungere nessun'altra parola. Se non una:
VERGOGNA
da fb:
RispondiEliminaBellissime e vere parole
Simona
purtroppo tragiche...grazie Simo
Eliminada fb:
Eliminaintendevo soprattutto l’ultima parte ...forse mi son spiegata male ...hai centrato il punto insomma che in tanti uomini dovrebbe cambiare la mentalità donna =possesso non è così ...
Simona
nono ti eri espressa benissimo...son le notizie ad essere tragiche...
Eliminada fb:
Eliminaquello si purtroppo ������
Simona