Prima esperienza di Supercoppa a quattro e Viola che partecipa per aver disputato la finale di Roma di Coppa Italia dello scorso maggio (clicca qui). #KappaDeca di semifinale quindi.
- Le uniche vere e proprie scelte vedono Biraghi prevalere su Parisi e Quarta prevalere su Ranieri. Gli altri titolari sono sostanzialmente scontati oppure obbligati.
- Un inizio di tempo un po' di studio si sblocca con un contropiede del Napoli che ci trova scoperti e manda in gol il Cholito. Ex. "Ecometesbaji" direbbe uno che conosco. Reagiamo e portiamo il nostro giocatore più pericoloso dopo i due sopralivello (Quarta) a colpire un palo ed Ikonè ad inventarsi una serpentina che ci procura un rigore molto importante. Purtroppo Ikonè decide di prendere la palla e calciare dagli undici metri e trovare il modo di non prendere nè lo specchio della porta nè lo spazio nei dintorni. Finisce così il primo tempo.
- Alla fine del primo tempo la domanda è "ma por**a t**ia pu***na la**a ma proprio Ikonè a tirare il rigore?"
- Nella ripresa la partita è facile da leggere come impostazione: Napoli chiuso dietro e noi......a far girare palla. A Riad. A Firenze al plurale. Perchè non riusciamo praticamente mai ad essere pericolosi e più che sterili siamo sostanzialmente inesistenti a livello di "rischio gol". Nel finale, non contenti troviamo anche il modo di far fare doppietta a Zerbin appena entrato. Degna conclusione di match.
- Continua la serie di prestazioni non eccelse e questa volta arriva la scoppola che in altre occasioni avevamo un po' scansato per caparbietà, forza e fortuna. Sicuramente il rigore di Ikonè poteva cambiare le cose e certamente il Napoli non ci ha creato fino a cinque dalla fine così tanti problemi. Detto questo abbiamo giocato male e ci siamo annodati nel frequente giropalla inutile che non crea opportunità alle punte che, dal canto loro, non fanno nulla per crearsele. Un bel tonfo, inatteso probabilmente nelle speranze e nella dimensione ma non nel gioco, dato il rendimento dell'ultimo periodo sotto questo punto di vista.
- E' curioso come in casa Viola "OGNUNO SCEGLIE LA" giornata in cui calciare il suo rigore. Con l'infortunio di Nico, i rigoristi della Fiorentina hanno traslocato nella casa delle libertà di guzzantiana memoria.
- Davvero davvero davvero era il caso di far giocare Brekalo che non ha mai inciso e che pare (a questo punto ho dei dubbi) alla porta? Ah già l'ho già scritto per Befana.
- La fotografia di Ikonè è tutta in quei due minuti: primo spunto della gara, bel dribbling e bella iniziativa, rigore procurato, possibile svolta del match e magari anche del suo rendimento. Prende il pallone ed insiste per tirare un rigore che non va nemmeno vicino alla traversa. Due minuti che stanno andando in loop da quando è arrivato.
- La prestazione di Arthur l'unico mezzo lato positivo della gara.
- Sapendo di non avere a disposizione Nico, Kouamè e Sottil e sapendo di avere due figuranti come centravanti, arrivare impreparati - con il mercato aperto - al 18 gennaio per uno degli obiettivi stagionali che si realizza o meno con un "o dentro o fuori" contro una squadra ampiamente alla portata è una clamorosa dimostrazione di miopia tecnica.
ps. FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...Simeone? Stavo in pensiero.... :-)) Ikonè nemmeno traversa scheggiata.....te lo dicevo che alle 21 s'era già fuori dalla supercoppa....che pena queste partite....meglio così, si torna a casa....una cosa inguardabile..."
da fb:
RispondiEliminaL'azione del 1o goal Napoli da quanti anni non si vede a firenze?
qualcuno simile si è visto...e non solo fatto dagli altri 😉
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