Per il viaggio di Sabato, ci sarebbe anche la parte ludica da descrivere (la ricerca dello striscione giusto, l'elenco di persone note condivise con Bollins che si allunga, il clima escursionistico del viaggio di ritorno, la dieta "da trasferta" ricca di cibi sani e dietetici....) ma è ancora troppo forte in me la parte di "manifestazione" vera e propria. Da sempre il colore viola per me ha avuto un significato ovvio, banale, scontato. Ma da sabato non è più così, perlomeno non solo così. Sabato 90.000 persone per la questura....oltre dieci volte tanto per chi ci ha visto davvero sfilare per una soleggiata Roma dicembrina....hanno manifestato le proprie idee sull'attuale presidente del Consiglio e sullo stato generale della situazione italiana ed hanno adottato il "mio" viola come loro colore. Perchè il viola non è abbinabile a nessun colore politico, perchè il viola è il colore della rinascita e dell'autodeterminazione. Una manifestazione diversa. Una manifestazione mai vista prima. Nata come nascono i gruppi su Facebook, così quasi per gioco e che ha visto mano mano adesioni su adesioni, da singoli cittadini, da blogger, da movimenti di vita sociale, da associazioni, da persone che hanno a cuore la frase "VOGLIO DECIDERLO IO" e non lasciare fare a chi in teoria ci "governa" ed in pratica pensa solo ai suoi interessi ed agli interessi di pochi suoi amici. Una manifestazione organizzata da chi nella vita fà altro e che ha cominciato a pensare a come organizzarsi per passione di un'idea e voglia di farla esplodere con la tonalità di voce più alta possibile. Una manifestazione che ha avuto la forza di non lasciarsi "comprare" da quel partito piuttosto che dall'altro; pur vedendo le bandiere nel corteo, nessun politico era sul palco e nessuno ha potuto mettere il proprio marchio sulla manifestazione. Doveva avere il colore viola trasversale e l'ha avuto. Percorrere Roma con il sole di sabato e trovare tutte le vie "stracolme" di gente che è scesa in piazza non perchè qualcuno gli ha pagato il viaggio sul pulmann o perchè iscritto ad un partito ma perchè aveva la voglia di farlo è stata davvero una boccata di aria fresca. "Tanto lui resta dov'è, figurati se si "spaventa" per questa manifestazione". In molti ce l'hanno detto. Credo sia vero e credo anche che se domani si tornasse alle elezioni probabilmente ReSilvio avrebbe ancora il 51%. Ma chi era in piazza era lì perchè il cuore, il cervello e la passione gli avevano dato questo impulso. E quando questi tre elementi si fondono tutti insieme non è possibile scegliere diversamente o si fà il male peggiore, si lascia scegliere gli altri. Poi ovviamente si sono levate tutte le critiche del mondo, dal PD che con Bersani prende le distanze e non partecipa (forse meglio così, così i dubbi su che partito è ce li siamo tolti purtroppo di mezzo), Casini che dice che non si manda a casa con le manifestazioni Berlusconi (forse si manda a casa con la sua politica che per quindici anni ha fatto governi insieme ed ora per distinguersi fà eleggere Cuffaro....la gente ha proprio un gran coraggio a parlare...), per non parlare del clan di ReSilvio e le loro ciclostilate dichiarazioni. Ovviamente i mezzi di comunicazione ci hanno oscurato. Ma era logico, questa manifestazione era anche contro di loro. Ma in piazza quel milione che quasi clandestinamente si è dato appuntamento nella capitale c'era. Senza macchine alle spalle solo con la rete, la voglia ed il cuore. Credo che chi parlaparla e poi per banale fatica o per "tanto non cambia niente" non era a Roma ha perso una GRANDE occasione. Credo che chi era in piazza ha respirato aria nuova. Credo che chi ha ascoltato il fratello di Borsellino parlare ha avuto la pelle d'oca e le lacrime agli occhi pensando alla cruda verità che ha raccontato pensando ai fiori messi sulla tomba di suo fratello da chi giudica eroe un mafioso come Mangano. Credo che chi ha visto sventolare migliaia di agende rosse per non dimenticare chi è saltato in aria per la "schiena dritta" dello Stato, accompagnato da un "resistenza" gridato sul palco da qualcuno finalmente che può essere definito esempio ha provato un senso di appartenenza e di soddisfazione morale che non è raccontabile a parole ma che solo i "90.000" presenti possono capire. Credo che questa "onda viola" sia un'onda che possa dare soddisfazione....spero che la gente che la cavalcherà sia capace di farlo....
BIGNAMI: i ragazzi di Corleone, il fratello di Borsellino, i "ragazzi con le agende rosse", Moni Ovadia, Dario Fo e Franca Rame, molti giornali "liberi", il "Fatto", Giorgio Bocca, Antonio Tabucchi.....tante bandiere "giuste", un corteo infinito, spiriti finalmente "socialmente" partecipi.....mancava solo Gaber nell'aria con "la libertà è partecipazione"......
Io c'ero!!!
RispondiEliminaBollins
Caro il mio Bollins....siam tutti mafiosi come ha detto il tuo amico Feltri sul giornale di ReSilvio......
RispondiEliminaIo son tra quelli del parlaparla e poi per banale fatica (e impegni babbeschi) o per "tanto non cambia niente" non ero a Roma e confermo che HO PERSO UNA GRANDE OCCASIONE.
RispondiEliminaConfermo anche che sentendo il fratello di Borsellino parlare ho avuto la pelle d'oca e le lacrime agli occhi.
Peccato peccato peccato.
P.S. Le tue conoscenze musicali si stanno allargando. Anche Gaber tu conosci? Allora si contano sulla mano bona di Masitto!
Non era certo per dare lezioni ad altri quella frase....ne ho perse tante anche io in passato che non posso certo fare il "son bravo solo io"...anzi...e poi i "saputelli" proprio non mi piacciono in generale....
RispondiEliminaVorrà dire che alla prossima si và insieme....e sul pulmann ti faccio ascoltare le conoscenze musicali allargate....fenomeno!
:-)
no sieeeeeeee ell'era solo peddire che una volta tanto tu c'ha ragione (ogni tanto capita anche a te).
RispondiEliminaP.S. Enzo con le tue conoscenze musicali s'ascorta musica da Novoli a Quaracchi!!!
Ci sono.
RispondiEliminaCome promesso lascio traccia (per la prima volta) su questo blog.
Lascio traccia commentando questo post, ovvio, perchè è proprio grazie a questo "diverso viola" che ho conosciuto 'sto strano personaggio qui.
Io c'ero a Roma. C'ero eccome. E insieme a me un milione di altri colorati ragazzi che probabilmente incontreremo ancora qui a giro sul web. Con pensieri, idee, colori, proposte, innovazioni che gran parte dei politici di oggi neanche si sognano d'avere.
E' sempre la stessa storia qui, ci pisciano in testa, e ci dicono che piove....e noi a naso in su a goderci le gocce.
C'ero si a Roma. Eccome se c'ero.
E ho sofferto freddo su quel cazzo di pullman;)
Finalmente Liviugi t'hai scritto qualcosa di interessante. Pullman? A me m'è sembrato di essere tornato in scooter...
RispondiEliminaCaifamp
Quella di Quaracchi è troppo bella Maso....incasso col sorriso "divertito"!!!
RispondiEliminaBada chi ha scritto! L'organizzatrice del viaggio mi "pole" anche dare dello strano personaggio, basta la 'un s'abitui!!!!
ps. ovviamente io ero in scooter con caifamp al ritorno....ed ovviamente senza parabrezza!!!