
Nel mio libro ci sono parecchi "orecchi" (le piegature che faccio agli angoli delle pagine che mi hanno colpito di più) ed in punti diversi....certamente mi sono arrivate dentro le parole che uniscono il leggere all'amare o al "sentire" (come direbbe il mio amico L.L.) o comunque a cose TOTALI come la lettura ....parole che tracciano una continua linea che attraversa quasi tutto il libro, una linea molto sottile di un paragone che resta anche se non espresso..."chi dice che non ha tempo di leggere in realtà manifesta la sua poca voglia di farlo, come se dicesse non ho tempo per amare, il tempo non si deve trovare, si legge e basta così come l'amore non ci si impone"....perfette anche le descrizioni di come è inteso il leggere nella scuola, il "dover leggere" che molto spesso produce effetto contrario, proprio come è successo a me. La Vanna (per i non conoscitori dell'autore di questo blog...la "mì mamma") mi dice sempre "quanto mi hai fatto ingrullire per leggere i libri che ti "davano" a scuola e quanto ora ti vedo sempre coi libri in mano" forse proprio perchè non ho trovato il professore, protagonista nel racconto di Pennac. Infine perfetti mi sembrano i dieci comandamenti o meglio i 10 diritti, dato che il leggere non è un comandamento ma un diritto.....in cui non ci ho visto solo i diritti del "buon lettore" ma anche ben altro....nell'ottica di quella linea di congiungimento (espressa e non) che corre in tutte le pagine.....c'è "tutto ed il contrario di tutto"....come nelle cose TOTALI che ti prendono...impossibile non riportarli...ovviamente a "modo mio" in una sorta di "coppia impossibile" che ben racconta il "tutto ed il contrario di tutto":
1) diritto a non leggere - 2) diritto a rileggere
3) diritto a spizzicare - 4) diritto al bovarismo
5) diritto a leggere ovunque - 6) diritto a leggere qualsiasi cosa
7) diritto a saltare le pagine - 8) diritto a non finire un libro
9) diritto a leggere a voce alta - 10) diritto a tacere
Mi piace chiudere con una citazione dal decimo diritto...quello a tacere....
"la lettura è una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire, le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere".....
Grazie... :-)
RispondiEliminaun piacere leggere/leggerti..
S.
Un piacere vedere il tuo :-) per qualcosa che ho scritto...grazie a te per il complimento!
RispondiEliminaBello il decalogo ! Leggere è una grande emozione soprattutto quando chi scrive lo fa con passione e trasporto ... mi hai trasmesso emozioni ..... anch'io leggerò questo libro .
RispondiEliminaGrazie Campione.
Il minimo per chi mi ha regalato due libri che mi porto dentro tutti i giorni.....grazie a te campione.....
RispondiElimina