martedì 29 giugno 2010

Pro e contro delle giga di memoria

Avere una buona memoria, a volte anche troppo accentuata tanto da sentirsi chiamare “rain”, ha il lato negativo che le cose non passano facilmente nel dimenticatoio e che l’attesa per il comportamento degli altri sia strettamente legato a quanto te hai in memoria circa la loro “cartella”. Avere una buona memoria ha il lato positivo che quando la gente intorno si comporta esattamente all’opposto di come indicato nella "cartella" in memoria puoi sorridere ironicamente scuotendo la testa pur facendo finta di non ricordarti niente, allargando il sorriso al momento della giustificazione per quel comportamento. :-)
“ C’E’ UNA LINEA SOTTILE ” tra il benedire ed il maledire le tue giga di memoria….e la rabbia di ricordarsi qualcosa di “irritante” e la soddisfazione di poter dire “sbugiardare” qualche comportamento battezzato come totalmente coerente sono i piatti opposti di una bilancia divisa da quella linea….
BIGNAMI: pensieri ed elementi immagazzinati in troppe giga di memoria….

domenica 27 giugno 2010

Rigidità, ma non troppo

ALESSANDRO CATTELAN - "Zone rigide" - Mondadori
Dopo libri che comunque " UNA SPECIE DI IMPEGNO " lo richiedevano mi sono buttato su qualcosa di un pò più leggero. Dopo la felice scoperta di "La vita è un'altra cosa" di qualche anno fà, ho voluto bissare l'opera di Cattelan con il nuovo "Zone Rigide" che il lancio di copertina prometteva essere una specie di "Bridget Jones" maschile, di un protagonista che per ripicca sputa tabacco sui dvd di "Sex and the city" vangelo femminile dell'amore e del sesso moderno. Il libro non ha la "supponenza" di insegnare niente a nessuno, nè la falsa ipocrisia di usare giri di parole per descrivere le varie situazioni. Le racconta chiare come si raccontassero al bar con gli amici, anzi usa proprio i ritrovi fra amici (calcetto, cene, "briacate" al pub) per una sorta di autorizzazione alla "parola libera". In certi tratti ricorda il primo "viscerale" Fabio Volo, anche se con qualche sfumatura più eccessiva e magari un pò già sentita...ma non mancano gli spunti divertenti e da libro volutamente leggero: il tutto parte da un abbandono della fidanzata che sconvolge il percorso del protagonista, che per non pensarci cerca le vie più strane per andare oltre....dalle nottate nei pub milanesi alle feste da imbucato, dalla conquista di una donna "diretta" con cui girare un molto amatoriale film a luci rosse alla conquista di una troppo giovane e provocante ragazza, dalle partite a calcetto con gli amici e relative "storie da spogliatoio" alla improvvisata ed inaspettata conquista in ufficio circondata da gelosie lavorative....Come spesso accade, la delusione amorosa porta a sciocchezze ed a momenti grigi che cercano di essere superati con la spudoratezza e la convinzione che star male per una donna rischia di "rovinare la propria immagine" agli occhi degli amici del calcetto....ma poi quel numero di cellulare riappare sul display ed ogni certezza vacilla.....per fortuna che ci sono gli amici con cui confidarsi....ma capiranno davvero? O forse solo il proprio pensiero và oltre... "io sono proprio fan del gesto tecnico del sogno. Mi piace lo stato di incoscienza che si può vivere di notte. Mi piace essere altrove e poter dare al tempo un nuovo valore. Mi piace che lo spazio non sia più di una regola. Mi piace che non siano sempre sogni felici e chi si corra il rischio anche di qualche incubo."
Il concetto di sogno non è il solo ad avermi colpito....e non mi riferisco al filmino amatoriale improvvisato, capito Maso!?!? Ci sono delle "vene" e dei riferimenti malinconici ben mischiati nel concetto generale del maschio che non "stà male" ma và avanti ad ogni costo....poi si accorge all'improvviso che a forza di andare avanti....è andato oltre.....
BIGNAMI: il parallelismo con Fabio Volo ogni tanto riemerge, ma secondo me è un libro ben scritto, che scorre bene e che oltre le risate da situazioni "estreme" lascia anche qualcos'altro....

giovedì 24 giugno 2010

COME GODO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io e Bollins ieri sera eravamo come in un unico coro pregante verso Hamsik..... " REGALAMI IL TUO SOGNO ".....gli dicevamo mentalmente mentre pensavamo alla partita di oggi.....ci sarà tempo e spazio per commentare la figura barbina che ha fatto l'Italia a questi mondiali...intanto volevo buttare di getto dentro il blog la mia ENORME gioia per questa giusta eliminazione di una squadra ridicola e vergognosa.....e la soddisfazione totale per la fine dell'era Lippi con un ultimo posto senza vittorie di un girone composto da Nuova Zelanda, Slovacchia e Paraguay...questo San Giovanni ha portato per me (e spero molti altri fiorentini) i fuochi d'artificio più belli....
A CASA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che enorme soddisfazione !!! Grazie Marcello ! Volevi passare alla storia....e facendo questa figura ci sei riuscito pienamente !!! Ora però prepara il trolley.....e torna in darsena vai....
BIGNAMI: dopo questa soddisfazione....vado su Facebook a chiedere amicizia a tale Vittek...da oggi un GRANDE amico!!!!!!

martedì 22 giugno 2010

Finalmente buone notizie!!!

Visto che le notizie che arrivano di solito sono da sbuffo, scossa di testa e desolazione tanto che il mondo " SEMBRA IN APNEA " con poche possibilità di riemergere, anche le piccole notizie positive risaltano. Oggi infatti è stato "aperto" il nuovo sito del "Fatto Quotidiano" che come sapete è la mia lettura giornaliera. A nove mesi dalla nascita del giornale infatti si può tranquillamente dire che la testata giornalistica ha ottenuto un successo insperato, tanto che l'ultimo bilancio approvato, dei tre mesi del 2009, ha evidenziato un netto utile di quasi due milioni di euro (dovuto sicuramente in parte all'effetto novità...che però per ora sembra "reggere" anche nel 2010). Il consiglio di amministrazione ha deciso di re-investire sul giornale stesso l'utile, con un aumento di capitale per renderlo ancora più "solido" e con un progetto che oggi ha portato alla nascita del nuovo sito. Questi risultati, per chi come me vede in loro una delle poche voci autorevolmente libere e competenti del nostro "triste" panorama giornalistico, non possono che essere visti come una GRAN bella notizia. Vi chiederete com'è il nuovo sito. Beh, saperlo! Infatti la seconda bella notizia di giornata, che in pratica mette il punto esclamativo a quella precedente, è che per tutta la mattina il sito era inacessibile per le troppe visite ed i troppi contatti!! Tanto che verso le undici è apparso l'avviso che trovate in questo post. Nel pomeriggio è ripartito per un pò per poi bloccarsi di nuovo, testimoniando che forse non si aspettavano nemmeno loro tanto interesse....che spettacolo! Non è cosa da poco, per niente, e credo che sia un successo TOTALMENTE meritato da Travaglio e soci.....nell'attesa di scoprirlo davvero vi segnalo che il sito è http://www.ilfattoquotidiano.it/ e che ovviamente lo troverete sempre presente nei miei "link"...buon viaggio anche per questa esperienza!!!
BIGNAMI: sperando che tutti quelli che dimostrano questo "affetto" nei confronti del giornale operino una contaminazione di massa per tutta Italia........

domenica 20 giugno 2010

Un indigesto kiwi...

Di rientro dalla Basilicata e con "FINESTRINI SOCCHIUSI SU STRADE INDIFESE" mi collego con i miei inviati speciali al mondiale in SudAfrica:
K: Mi raccomando eh....ke io 'un posso tifare per i kiwi...ke son in viaggio...tifa per due...
E lo squadrone del reparto ortofrutta si porta in vantaggio....
K: Vuoi un kiwi?
Maso: Accacare vai...
Bollins: Troppo presto....maremma cane...che spettacolo sarebbe però!
K: Prestissimo...ora parte l'orgoglio, il cuore, la rabbia italica...che tradotta vuol dire il culo di Lippi....maremma kiwi...
Bollins: Ma Bagni chi l'ha raccomandato? 'un si pole sentire, lo odio più dei baustelle!
K: Ringrazia iddio...quelli di radio1 son peggio....Grassia commento tecnico e moviola alla radio...ed ho detto tutto...pare ke la nuova zelanda dovesse essere già in nove, magari otto....tra un pò daranno la colpa ai kiwi anche della legge bavaglio....
Bollins: Secondo me altri dieci minuti non reggono....la vedo male....classica partita da italia...
Ed ovviamente....rigorino...
Bollins: appunto....maremma merda....i rigori gl'ha sbagliati Baggio e non li sbaglia questo schifoso....'un si possono vedere....
Maso: rigore "nettissimo".......
K: Iaquinta.....tu m'hai a dì te per chi tu devi tifare.....
Maso: ma che la fai finita....!?!?
Bollins: Ma la nuova zelanda gioca in salita e controvento?
K: bah....son passato ora da Caianello c'era vento forte....magari erano a giocare lì....
Bollins: è dura....qst kiwi un giocherebbero neanche in c...pensa a chi ci tocca raccomandassi....o che si pole patire come x everton-fiorentina?
K: :-) ma pasqual come gioca? 'un si pole mettere liverani?
Bollins: stai a vedere se questi 'un segnano al 44esimo eh?
K: secondo te il radiocronista ke dice "il cross doveva essere più alto, radente a mezz'altezza"...ikkè voleva dire?
Bollins: l'è come dire battere un angolo corto sul secondo palo a spiovere scucchiaiato...altro che bagni....
Poi il mezzo miracolo accade....triplice fischio....
K: Sì!!!!!!! San kiwi neozelandese! Anche se ora sull'ultima partita entra in gioco il culo di Lippi...
Bollins: 'un sò se son più ridicoli i kiwi o il ciarpame azzurro! Hamsik almeno un gol in un mondiale e lo farà o no? Mi pare proprio che la Slovakkia la segni a grappoli eh...Forza Hamsik!
K: bono questo kiwi....un bel punto contro i fenomeni neozelandesi non è male....
Maso: sai dove te lo puoi mettere il kiwi?!?!
K: K.....iwi!!!!
BIGNAMI: penso proprio che sia impossibile che tra Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia la banda di Lippi non vinca nemmeno una partita.....ma sarebbe DAVVERO troppo bello se quello di oggi fosse stato solo il primo di una coppia di Kiwi indigesti....cito Bollins.....FORZA HAMSIK!!!

martedì 15 giugno 2010

Cronaca nera....mancata...

Magari sono io distratto, ma mi pare di non aver sentito da nessuna parte la notizia che invece leggendo il Fatto mi ha messo i brividi. Con un ottimo articolo, Luca Telese, racconta di quanto successo a Torino ieri e di come spesso i "media" oscurano o mettono in risalto notize passando dal " FESTIVAL DEL DOLORE " al silenzio assoluto. Nel capoluogo piemontese infatti per motivi ancora non ben chiari un ragazzo ha preso a colpi di mazza una giovane donna rom incinta, facendole perdere il bambino. Le versioni sono discordanti, come spesso accade in questi casi, ed il giovane si difende dicendo che ha sorpreso la donna a "forzare" la porta di casa sua e si è limitato a qualche spintone. I lividi e i report medici sul corpo della donna (viva per miracolo) tendono ad escludere la "semplice spintonata" e l'aver trovato in casa del giovane una mazza da baseball (con effige di Mussolini....tanto per gradire) farebbe ipotizzare che la linea difensiva dell'aggressore è un pò debole. In più si aggiunge anche la descrizione dell'evento da parte di testimoni e da parte della vittima che parla anche di "completo disinteresse" di passanti ad eccezione di una donna che le presta i primi soccorsi. Aldilà della motivazione, immaginatevi la scena: colpi di mazza contro una donna incinta fino a farle perdere il bambino. Avete sentito dire qualcosa da qualche telegiornale/trasmissione tv/qualche salotto dal "plastico facile"? E soprattutto immaginatevi cosa sarebbe successo se fosse avvenuto ad una donna italiana da parte di un extracomunitario....provate a pensare al Borghezio di turno ed alle sue possibili dichiarazioni...l'articolo di Telese è perfetto perchè immagina esattamente questo e poi ritorna al reale chiudendo con acida amarezza così: "la mazza da baseball era in mano ad un italiano. La madre era Rom. Il bimbo in fondo era poco più di un feto. Perchè drammatizzare? Ci sono notizie che non meritano la prima pagina"....ah, ovviamente l'articolo di Telese era in prima pagina sul Fatto di oggi....
BIGNAMI: l'orrore della violenza, specie sulle donne e sui bambini, non ha colori di pelle o differenze di razza....deve provocare SEMPRE denunce ed indignazioni....di pari livello....chiunque la compia...

lunedì 14 giugno 2010

Tredici portafortuna

Sono da sempre superstizioso e non credendo in altro, se non in rarissime divinità calcistiche come San Gabriel da Reconquista, faccio molto caso a coincidenze, casualità e destino. Da sempre ritengo, non smentendo il mio essere volutamente un pò “bastian contrario”, che il numero 13 sia tutt’altro che un numero negativo, anzi lo vedo come un “portafortuna”. E rincorrendo le coincidenze ed il destino, ricordo perfettamente il giorno in cui il nipponico di Montagnana venne da me con la faccia più felice della terra a dirmi che presto sarebbero stati in tre; ho ancora impresso la sensazione di “risposta” che ebbi, pochissime parole come al mio solito ma mi venne di cuore un sorriso spontaneo di quelli che non regoli te in base alla circostanza ma che qualcosa di più potente gestisce, la vera contentezza come (con le dovute proporzioni) quella che sprizzava dagli occhi del bomber dalla fascia giapponese, una serenità che magicamente cancellava una giornata no come ricordo fosse stata quella fino a quell’annuncio. Strano come i ricordi in certi momenti siano nitidi. Quella giornata infatti la ricordo perfettamente come fosse stata ieri, come ricordo esattamente una cena a base di birra e stinchi di porco dove il mio primo “nipotino” mi è stato annunciato o una telefonata di prima mattina per annunciare la prima “nipotina”. Il tutto è tornato “in mente” ieri quando è arrivato il sms che aspettavo ormai da qualche giorno “finalmente ci sono anch’io e stò benissimo….martina” e come un flash ho guardato la data sull’orologio…tredici….ed altro flash più recente quando la neo-mamma ci diceva che il tempo scadeva il 10/11 ed io dentro di me ed a chi mi ascoltava ho detto….“vedrai nasce il 13”….convinto da sempre che sia un numero fortunato…..e quale fortuna più grande di una piccola stella di 2kg ed 800grammi per una famiglia già bellissima che diventerà “da ieri” meravigliosa? E son sicuro che farà piacere la citazione…..che ai ripetuti…. " FAI COMPARIRE UNA DONNA, FAI APPARIRE UNA DONNA, CHE QUESTA NOTTE FARA' MENO FREDDO, VEDRAI " del Galga babbo dei giorni scorsi si sia sostituito magnificamente un " PER UNA MAGIA COSI' DICEVA VAL LA PENA VIVERE " sapendo che " LA MAGIA PIU' GROSSA GIURA CHE GLI E' SUCCESSA IN CASA SUA " ....

BIGNAMI: BENVENUTA MARTINA….augurarti il meglio è banale….ma proviene dal cuore!

mercoledì 9 giugno 2010

Lunghe telefonate


Dopo un paio di giorni di fuochi d'artificio verbali del nostro ReSilvio, " SCRIVO SOLO ADESSO " perchè onestamente comincio ad essere un pò preoccupato del costo della telefonata del nostro Presidente della Repubblica con la Schiavone. 
Da allora infatti non ci sono state più prese di posizioni o dichiarazioni di Giorgio Napolitano mentre nel frattempo ReSilvio ha sentenziato sui giudici che indagano sulle responsabilità dei crolli nel terremoto dell'Aquila raffigurandoli come i possibili mandanti di eventuali gesti squilibrati contro la Protezione Civile ed i suoi funzionari ed ha definito la costituzione (su cui ha giurato...) "un qualcosa" di obsoleto che rende un inferno governare. Ora devo dedurre che chi ha il ruolo del capo della Magistratura e di garante della Costituzione sia ancora al telefono per i (giusti) complimenti alla Francesca nazionale se ancora non è intervenuto....
BIGNAMI: con tutto il rispetto che si deve al Presidente della Repubblica ma una parolina in questi due giorni magari la poteva anche dire...son convinto che la Schiavone non si sarebbe offesa di rimanere un attimo "in attesa" al telefono...

lunedì 7 giugno 2010

Una vita fragile...

"E la vita continua anche senza di noi, che siamo lontani ormai, da tutte quelle situazioni che ci univano, da tutte quelle piccole emozioni che bastavano, da tutte quelle situazioni che non tornano mai…..perché col tempo cambia tutto lo sai e cambiamo anche noi, cambiamo anche noi e cambiamo anche noi..na na na na na…….” urlato a squarciagola da un Elio Germano sconvolto dal dolore in un’interpretazione davvero Maiuscola. Da ieri sera ho in testa questa scena del film “La nostra vita”. Immaginatevi un primo piano di profilo di un Germano in preda alle lacrime di una rabbia e di un dolore che solo un urlo può “spiegare”. Quel dolore che non riesce ad esprimere a parole….e che trova il modo di buttare fuori solo attraverso parole non sue, note struggenti, tonalità portate al massimo per scaricare tutto. In quel momento i brividi per chi guarda il film sono scontati e scommetto che gli occhi di tutti in quel punto del film si bagnano…troppo forte quella immagine, troppo carica quella scena per non sentire scendere le lacrime…sembra riduttivo fotografare un film con un semplice “spot” di un paio di minuti, ma secondo me l’intensità di quella scena rende perfettamente l’idea di questo bellissimo film. Parlo dell’ultima opera di Daniele Luchetti (palma d’oro a Cannes proprio per il protagonista maschile Elio Germano) è davvero un bel film, per niente banale nonostante la storia sia ambientata in una vita quotidiana, semplice, di un muratore e della sua famiglia alle prese con le difficoltà di arrivare a fine-mese senza troppi patemi d’animo e rischi da portafoglio vuoto. Poi lo scenario si modifica improvvisamente ed il protagonista si ritrova con la vita che gli “RIDE IN FACCIA” e lo sberleffa mettendolo a durissima prova e segnandolo nel profondo. Tutto sembra crollare, vede sempre più accrescersi l’inutilità nella vita di tutti i giorni trovando un senso solo in una ricerca di riscatto a livello economico per la soddisfazione dei suoi figli, riscatto ostacolato da mille problemi e da una “coscienza” che sempre senza scrupoli non è, in un mondo che intorno invece gli dice “basta una stretta di mano, siamo persone oneste noi….facciamo tutto a nero….”. Intorno a lui “corre” la realtà difficile di una società che mira solo ai soldi, in difficoltà perenne per l’integrazione dei più emarginati ma che si riscatta nella bellezza di rapporti familiari solidi e con la ritrovata felicità di un letto pieno di bambini strettistretti tanto che quasi quasi “famo la marmellata de vasco”…..

BIGNAMI: film veramente bello, “anima fragile” riscoperta come canzone splendida, ennesima conferma di Luchetti come regista e interpretazione DAVVERO da palma d’oro per Elio Germano, semplicemente straordinario…

domenica 6 giugno 2010

Sabato agro-dolce

" IL SABATO E' ANDATO " davvero in maniera agrodolce per lo sport italiano. Non mi "intendo" molto di prime di servizio e demì-volee (chissà se si scrive davvero così...) e non avendo visto l'incontro della Schiavone in diretta e totalmente non mi metto a fare il tecnico, certamente però la sua vittoria è stata storica. Mai successo per il tennis femminile azzurro, impresa rarissima anche per quello maschile, di vincere un torneo del Grande Slam ed invece c'è riuscita ieri Francesca Schiavone, non più giovanissima per il tennis ma con la grinta di una ragazzina che annusa la sua grande possibilità di successo. Torneo perfetto e vittoria festeggiata anche da una telefonata del presidente della Repubblica (per chi conoscendomi pensa che questo riferimento sia anche un pò polemico...bravi, mi conoscete bene...) che, citando Maestre Di Minibattute, chissà se quando chiama per complimentarsi lo fà con la funzione "anonimo" dei cellulari. Di tutta questa giusta e meritata felicità francese non c'era purtroppo traccia scendendo qualche km più a sud. Al Mugello, il Dottore purtroppo è finito all'ospedale. Battuta stupida lo ammetto ma a volte l'ironia serve per smorzare il dolore e la rabbia. Non seguivo il motociclismo fino all'avvento del Dottore. Non credevo avrei mai potuto pensare ad una mia esultanza per un sorpasso tra due moto fino a quando non ho visto in azione Valentino. Anche qui le mie conoscenze sono "limitate", ma i fenomeni non hanno bisogno di occhi esperti per essere ammirati. Valentino è semplicemente la MOTO, in particolare la motogp. Vederlo a terra nella sua Mugello è stata davvero una pugnalata. Ho subito pensato al Biondo ed al DOC che sicuramente erano davanti alla tv con i musi ancora più lunghi dei miei. E li capisco. Vederlo sofferente quando lo caricavano in barella mi ha lasciato senza troppe parole. La frattura è dolorosa e seria e lo porterà ad un lungo riposo, magari che abbrevierà con la classica "caparbietà" che è uno dei suoi marchi di fabbrica, però sarà comunque una bella botta. L'unica cosa che consola è che tornerà e tornerà a farci esaltare con il suo stile e con la sua voglia di stupire e di far dire ROSSI C'E'.....
BIGNAMI: meritati e dovuti complimenti alla parte dolce del sabato, l'esultanza della Schiavone, un grandissimo in bocca al lupo per la parte più amara della stessa giornata...FORZA DOTTORE, torna presto che ti aspettiamo tutti.....

giovedì 3 giugno 2010

Inviti super partes

Finalmente! Il Presidente della Repubblica ed i suoi funzionari/portavoce del Quirinale hanno deciso di prendere una posizione netta e ferma e non equiparare più “ RIFLESSI CHIARI E RIFLESSI SCURI ” nell’ottica della politica dell’equa reprimenda per tutto e tutti senza attaccare nessuno. Vi chiederete, verso chi? Verso una legge bavaglio per giornali ed intercettazioni? No, lì siamo al “speriamo che si trovi un accordo”. Verso il Ministro della Difesa che nel giorno della festa della Repubblica non era a Roma come logica lascerebbe pensare, ma a Varese? No, lì si usa il “chiedetelo a lui perché non c’era”. Verso una forza di governo che salta ogni manifestazione di unità d’Italia ed ai propri festeggiamenti fa suonare “la gatta” di Gino Paoli invece dell’inno di Mameli? No, lì si sorvola con “avranno avuto i loro impegni”. Per ministri e sottosegretari che di fronte a continue e sempre maggiori indagini invece che spiegare parlano di “macelleria mediatica”, “magistratura politicizzata”, ecc.? Ovviamente no, lì siam rimasti al giudizio di qualche settimana fà “anche i giudici devono usare equilibrio ne
lle loro indagini”. La dura e forte posizione è contro il “Fatto Quotidiano”, unico giornale non invitato ed estromesso dagli inviti alla Festa della Repubblica. Dimenticanza? No, scelta voluta e deliberata nei confronti del FQ, reo (a detta del funzionario/portavoce del Quirinale) di aver “offeso” il Quirinale e le sue attività con un fondo del direttore che chiedeva cosa ne pensasse Napolitano (25 marzo scorso) dei continui attacchi di ReSilvio alla magistratura anche dopo i suoi moniti. Nessuna offesa, nessun tono elevato, solo alto spirito critico (per chi è interessato: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2462127&yy=2010&mm=03&dd=25&title=sostiene_il_quirinale) …. evidentemente questo è bastato per escludere il giornale dagli invitati alla festa c/o il Quirinale….ovviamente l’episodio è minimo, il FQ ed i suoi lettori se ne faranno una ragione, colpisce lo stile “punitivo dell’evento” molto poco abbinabile al Presidente della Repubblica per il suo stile sempre “superpartes” e da mediatore e perchè presidente di tutti, anche di chi (fermamente ma rispettosamente) lo critica…..

BIGNAMI: per chiudere con un sorriso…non resisto e “bignamizzo” con una battuta letta sul blog di Luttazzi: “ Napolitano chiede lumi sulla Finanziaria: “dove firmo?” ”

martedì 1 giugno 2010

Grigia umanità

EMILIANO GUCCI - "L'umanità" - Elliot/Heroes
La foto di una vita che resta "sospesa" come fosse stata messa in una sorta di pausa nel suo incidere naturale, una vita come "stoppata" da un evento che piano piano chiarirà alcuni degli atteggiamenti del protagonista che rasentano il depresso per esplodere in solitudini cercate e trovate. Un libro certamente non allegro, direi dalle tonalità grigie, sia per le descrizioni atmosferiche (un tempo che con la sua pioggia non lascia tregua....quasi come l'inverno appena passato....) sia per le condizioni lavorative del protagonista (costretto a turni ed ambienti massacranti in una fabbrica alienante). "Ci aggiungono il carico" anche il successo e la notorietà appena sfiorati e presto scomparsi, che sembrano interessare solo ad una sorta di fan che appare attraverso un indirizzo di posta elettronica. Le ansie e le paranoie di una vita così grigia lasciano il posto a momenti di "luce" solo per un sentimento puro come quello dell'inizio di un amore che in realtà non si evolve troppo " COME NON VENISSE MAI IL MOMENTO " giusto per farlo esplodere totalmente. Ma la spinta che questa nuova sintonia in fase di evoluzione sembra dargli, lo porta a non vedere totalmente perse tutte le speranze. Lo spinge a correre sotto la pioggia solo per incrociare quello sguardo, l'unico che sembra capirlo in quel momento. Si affianca a tutto ciò una "cassa di ricordi" ed una donna ossessionata dal passato che sembrano lontani nell'incidere quotidiano ma che in realtà non lo abbandonano mai, proprio come la violenza quotidiana presente in una fabbrica che rappresenta la fotografia più grigia di tutte le tensioni sociali. Chissà se quella forza di un rapporto che stà solo cominciando a mettere le sue radici e l'interesse verso quel misterioso fan lo porteranno a tirarsi fuori da quella "pausa" in cui si trova.....
BIGNAMI: certamente non una storia "divertente", ma ben raccontata e mai ulteriormente appesantita dalla scrittura...anche se lontana dalla curiosa ed intelligente ironia di "Donne e topi" (l'altro libro che ho letto di Gucci)....