venerdì 29 aprile 2011

William & Kate

Questa tortura da "MONDOVISIONE DIRETTA DA" Londra e diffusa in tutto il pianeta con relativi sconquassi di palle su vestiti, cappelli, riti e galatei è finalmente finita.
Se le vostre parti basse non si sono totalmente frantumate in questi giorni di preparativi e/o durante la diretta seguita da due miliardi di persone (lo so, cari miei vien da piangere anche a me e non per la commozione da matrimonio) vi segnalo un link. Per non dimenticare questo IMPERDIBILE momento e questo evento dell'anno (mi viene la nausea a pensare che qualcuno ci creda davvero..) vi invito tutti a guardare i momenti migliori del matrimonio.
BIGNAMI: non si può non immortalare nella memoria questi momenti eh...oh l'evento dell'anno, magari del decennio, forse del secolo eh...

mercoledì 27 aprile 2011

Oggi ancora di più: Special Josè!

Divertente non c'è che dire. Sentire i commenti post Real Madrid-Barcellona è veramente comico. "Guardiola batte Mourinho" "Mourinho umiliato dal gioco del Barca" ecc. ecc.. In realtà il primo tempo è stato inguardabile (a detta degli stessi che hanno poi incensato la vittoria del Barcellona), squadre sui nervi, partita accesa solo da diverse pedate e molti cartellini gialli mancanti (ad esempio Dani Alves e Diarra hanno fatto 5/6 falli a testa senza andare sul cartellino dell'arbitro o Pedro che pare colpito da un colpo di mitra e stramazza tarantolato al suolo per un ostruzione). Nel secondo tempo all'inizio il Barcellona sembrava più impreciso ed il Real più vivace anche senza essere pericoloso. La classica partitaccia nervosa da 0 a 0 quasi certo. Poi la svolta, espulsione di Pepe dopo l'ennesima sceneggiata catalana e partita stravolta. Espulsione ingiusta e Barcellona che comunque sia senza due colpi di genio del più grande giocatore del mondo non l'avrebbe portata a casa. Onore a Messi, un fenomeno. Commenti finali? Egregia vittoria tattica di Guardiola e Mourinho vittima del suo ego. Aspettavano questo giorno da una vita. E' vero che "OGNUNO SCEGLIE LA SUA VERITA'" ma quando la fa passare per verità universale....mi viene in mente le dichiarazioni del mitico Josè di anno scorso: "prostituzione intellettuale". Ecco. Per fortuna per rifarmi le orecchie arriva la conferenza stampa del mio amico Josè che invece che usare il solito "politichese" va dritto per dritto dicendo "se dico tutto quello che penso smetto di allenare chiederò solo perchè" ed elenca tutti i casi degli ultimi anni in cui la squadra catalana è stata sorretta dalla fortuna arbitrale dicendo anche "ormai siamo fuori, anche se riuscissimo a segnare un gol là ci rimassacrerebbero. Servirebbe un miracolo, l'anno scorso è riuscito, quest'anno no, peccato che per battere il Barcellona serva sempre un miracolo" che trovo ECCEZIONALE. Come già detto l'anno scorso nella vittoria lo dico anche quest'anno che non vincerà, GRANDE JOSE', testa alta, mai banale e contro tutti.
BIGNAMI: Messi è di un altro pianeta e probabilmente l'avrebbe comunque sbloccata ma questa partita l'ha cambiata un uomo solo, quello con la maglia gialla e per una semifinale di Champions è davvero un peccato...

martedì 26 aprile 2011

La pace è inderogabile per costituzione


Magari sarà stato "UN BICCHIERE DI VIGNA" di troppo che nel giorno di festa mi sono bevuto, ma ieri mi era sembrato di leggere una dichiarazione del nostro Presidente della Repubblica che diceva, "Si proceda alle riforme, lo si faccia con la serietà che è doverosa e senza mettere in forse punti di riferimento essenziali in cui tutti possono riconoscersi. Senza mettere in forse quei principi, e quella sintesi - così comprensiva e limpida - dei diritti di libertà, dei diritti e dei doveri civili, sociali e politici, che la Costituzione ha nella sua Prima Parte sancito".
Mi devo essere sbagliato dato che tra i principi fondamentali suddetti c'è anche l'articolo 11 che dice "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" mentre oggi lo stesso Napolitano da il via libera al potenziamento della missione militare in Libia (e quindi ai relativi bombardamenti) definendolo come "il proseguimento naturale della nostra missione".
Quindi guai a chi tocca la prima parte della Costituzione, però....per la guerra si fa un'eccezione?
BIGNAMI: c'è un diritto di libertà o un diritto/dovere civile, sociale e politico più inderogabile della pace?

lunedì 25 aprile 2011

Altro che Pasqua

Altro che Pasqua. Altro che uovo benedetto e sorpresa in quello di cioccolata. Come mi faceva notare l'omino dei disegnini (tanto per farlo inca**are un pò) "Buona Pasqua? Semmai buona Liberazione". Eh già. Con la sovrapposizione del calendario tra pasquetta e liberazione è quasi passata in secondo piano, una data che in secondo piano proprio non può andare. Una data che rappresenta qualcosa che mai come oggi deve essere evidenziato, ricordato e raccontato. Ed allora penso alle testimonianze dei reduci e non solo dell'ANPI, ai racconti di chi ha vissuto quei giorni e che vede la data del 25 aprile come la pietra fondante di questo paese e di questa repubblica. Quella resistenza che ha permesso di consolidare una coscienza costituente ed una voglia di "democrazia", quella liberazione dal fascismo che ha finalmente permesso a questo paese di alzare la testa. In questa giornata torna alla mente il periodo in cui stiamo vivendo, alla voglia di dittatura moderna che è nel DNA del nostro re e dei suoi sudditi al Governo.
Ed allora capisci "CHI HA PAURA DI RESTARE FERMO" a quel 1945 lontano solo come calendario ed hai voglia di impegnarti affinchè quel gene e e quella coscienza possa ritornare di attualità e possa essere riportata in primo piano. Ed allora in questa giornata mi piace segnalare tre gesti:
- quello di Renzi che ha espresso con forza, a nome di tutta Firenze, l'impossibilità di cancellare dalla nostra Costituzione il divieto di riformare il partito fascista. Lo so, banale e scontato. Ma sentirlo dire dal primo cittadino di Firenze, con la fascia tricolore e col giglio nel salone dei Cinquecento ha fatto un bell'effetto, MOLTO. E siccome non sono mai stato tenero co'ì Renzi, questo mi sembrava dovuto.
- quello di una signora 99enne alla manifestazione di Roma: la voglia di democrazia e lo spirito da "liberazione" di una partigiana 99enne che oggi nella manifestazione di Roma ha richiamato tutti a quei principi e quella voglia di combattere con una frase da incorniciare "Questo non è il paese per il quale abbiamo combattuto durante la resistenza, io ho 99 anni e non voglio morire sotto Berlusconi"
- quello di chi ha fischiato il discorso di LaRissa oggi all'Altare della Patria perchè con questa gente "neanche un caffè al bar" figuriamoci le riforme condivise e soprattutto perchè chi si vanta di essere fascista oggi (e gli altri 364 giorni, ma oggi soprattutto) non può che prendere fischi
BIGNAMI: ora e sempre Resistenza...nei principi, nello spirito, negli ideali...

sabato 23 aprile 2011

Buon bis...ma l'esordio era un'altra cosa...

MARCO MALVALDI - "Il gioco delle tre carte" - Sellerio editore
Come quasi sempre accade il bis di un libro molto ben riuscito o per meglio dire che molto hai apprezzato è sempre a forte rischio. Il capo, che mi aveva suggerito e regalato "briscola in cinque", mi aveva messo sull'avviso con un perentorio "unnò leggere subito il secondo o tu rimani deluso" ed io ho seguito il consiglio. Ho aspettato un pò a leggere la seconda puntata della squadra investigativa di Pineta e credo di aver fatto la mossa giusta. Infatti lo spumeggiante libro che mi ricordavo con la briscola in cinque ha dei tratti che ritrovo anche nel "gioco delle tre carte". Il solito bar preso d'assalto dal gruppo dell' "asilo senile" che cerca pianopiano di allargarsi ed ammodernarsi con la connessione wi-fi e l' "HAPPY HOUR", ma che ha come segno di riconoscimento sempre la presenza costante della banda degli anziani. Massimo, il proprietario del BarLume, si trova di nuovo coinvolto in un'indagine per omicidio e di nuovo collaborerà con un commissario non troppo sveglio per trovare la soluzione ad un intricato caso dai risvolti nipponici. Non mancano le "uscite" ironiche in pieno stile livornese "uomo al sole? Di sihuro è stato tanto ar sole, por'omo" ed i racconti degli anziani del bar delle loro imprese giovanili come quella delle audiocassette culturali in pieno stile zingarata di amici miei (Rembrandt giudicava tutte le donne come "avanzi di casino"). La storia "gialla" in se non è troppo avvincente ma lo stile di Malvaldi la rende leggibile ed interessante e questo è un merito non da poco e non una "cosa incidentale"...per parafrasare il sig Mapelio del bar... "c'è da dì che certi incidenti capitano se li fai capità, sennò fai come la fidanzata der Taccini che ni disse che era stato un incidente. Peccato che era rimasta incinta quando lui era in Grecia a far i'sordato.."
BIGNAMI: un buon libro senza dubbio, ma non ai livelli dell'esordio, la cartina di tornasole sarà sul terzo capitolo....alla prossima Malvaldi...

martedì 19 aprile 2011

Due insulti e due misure

Nuovo monito(r) del Presidente della Repubblica. A condannare gli odiosi manifesti contro i giudici di Milano definiti come i nuovi Brigatisti Rossi. Pare che l'artefice sia un candidato alla giunta comunale di Milano, ovviamente del PDL. Lassini, questo il suo cognome, ha fatto stampare/attaccare questi manifesti perchè ha subito (secondo il suo racconto) delle ingiustizie da parte della magistratura. Quindi come la cosa più normale di questa terra ha fatto stampare e attaccare dei manifesti in cui si da del brigatista rossa ai vari giudici. Mi pare una reazione "accomodante" e comprensibile. Non credete? Ancor di più comprensibile che questo uomo dai pensieri così elevati si candidi alla giunta comunale. Mi pare totalmente in linea con le posizioni politiche del suo partito in materia di giustizia. Per fortuna c'è stata una sollevazione popolare ed un prendere le distanze da questi manifesti, persino da Renatino Schifani sono giunte parole di condanna, ed ho detto tutto. Tutti meno il Giornale (che evidentemente si chiama così per evitare che venga scambiato per altro) che paragona questi manifesti alle posizioni di Travaglio sulla libertà di odiare. Quindi secondo Sallusti non c'è differenza sul provare odio per una persona e prendere stampare un manifesto e poi farlo attaccare per mezza Milano definendo dei giudici che fanno il loro lavoro come dei terroristi assassini. Sallusti non a caso è il direttore del Giornale e pare che si faccia chiamare anche dagli amici giornalista/direttore, anche in questo caso per evitare che venga scambiato per altro.
Per fortuna il Presidente della Repubblica ha fatto sentire la sua voce condannando questi ignobili manifesti che rappresentanto "innanzitutto una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle BR, magistrati e non". Benissimo, applausi a Napolitano. Mi chiedo soltanto una cosa, ma le vittime delle BR, magistrati e non come si saranno sentiti di fronte alle stesse cose dette dal nostro Re in varie forme e sotto varie "sfaccettature". Chissà come si saranno sentiti i parenti dei magistrati vittime delle BR a sentire il presidente del consiglio (ahimè...) definire i magistrati "cancro, eversivi, politicizati, brigatisti giudiziari, subnormali" e tutte le altre amenità che non più tardi di tre giorni fa ha ripetuto a chiare lettere. Ecco, forse oltre che il signor Lassini, per una volta, il nostro Presidente della Repubblica invece che "SCHIVARE TUTTI GLI INCIDENTI" diplomatici, poteva chiaramente richiamare all'ordine non genericamente tutti ma quello che continua a sputare sulla magistratura da una vita. Altrimenti viene da pensare che se a dare dei terroristi ai magistrati è un candidato alle amministrative la cosa va condannata con un severo (e giustissimo) monito(r) se invece è il nostro Re si può soprassedere....
BIGNAMI: giustissimo criticare e condannare i manifesti, ma questi manifesti non sono forse figli di un Re che sui magistrati dice di tutto e di più e nessuno lo bacchetta pubblicamente e direttamente? Forse, sicuramente temo, non cambierebbe niente ma almeno non suonerebbe tardivo il monito(r) per il Lassini di turno...

lunedì 18 aprile 2011

Un mese diverso

Arrivati a questo punto, mi coglie sempre "UN PO' DI TRAFFICO NELL'ANIMA" ed allora....

"...e così senza troppo sfarzo
arriva come al solito dopo Marzo,
è il mese dei pensieri
più profondi, più tuoi e magari anche più seri.
Pensi ed immagini luoghi lontani
quelli più puri, immensi e sani,
ma come d’un tratto passi dai sogni e le speranze
al buio che cala improvviso nelle stanze,
pensieri puri spazzati via tutti di un botto
come il dissolversi di un numero tondo dai contorni di un otto.
Confidi nel sole di maggio
perché ti sorrida almeno con un raggio,
in fondo bastan trenta giorni per farlo finire
ma il suo significato non riesce a svanire.
Mese pesante tra emozioni e ricordi
come un percorso tra le stelle e i suoi bordi,
corre lontano il pensiero stasera
alla parte del cuore più vera.
Pensieri, ricordi, emozioni
in questo mese respiri a pieni polmoni,
lontano nel tempo passato
presenza costante di sentimento immutato..."


TRATTO DA: tante piccole-grandi tracce...

venerdì 15 aprile 2011

Stay Human Vik

Restiamo umani. Questa era la sua parola d'ordine. Anzi lo è. Perchè il suo messaggio non sparirà nell'oblio e nell'orrore di una impiccagione (o soffocamento), anche se il rischio è forte visto il taglio comunque dato alla notizia. E' come se si leggesse tra le righe di questo omicidio barbaro un senso di minore interesse al riguardo. Sì, le condoglianze, sì lo sdegno ma poca mobilitazione. Quel lutto nazionale che cala al momento di ogni vittima in missione militare è lontano anni luce. Magari è solo un'impressione sbagliata ed inutile in questo momento, ma pensavo che l'uccisione in un modo così violento (rapimento, macabro video messaggio, ultimatum non rispettato) creasse più sdegno. Ma forse è anche inutile soffermarsi su questo. La notizia però mi ha colpito, dritto alla bocca dello stomaco.
Ci sono notizie che fanno più breccia dentro di te per motivi che forse non troppo ti spieghi, forse "NON TORNANO I CONTI" con altre notizie che ti arrivano ma stamani quando l'ho saputo ho cominciato a rileggere certe sue cose, vedere alcuni suoi video pubblicati ed il magone è salito forte, come se quel "restiamo umani" mi avesse colpito dentro. Non sono un esperto della materia e non mi fingerò tale. Ho una conoscenza troppo limitata della sua attività, speci e se calata su un argomento complicato come quello che lui aveva "sposato" e quindi non entro in argomentazioni anche troppo complicate per chi, come me, "non ci è dentro". Probabilmente non su tutto riesco a capire le sue posizioni e magari su alcune le opinioni divergono. Capisco però che Vittorio era lì a puntare la luce su quello che stava/sta succedendo in quei territori, dando se stesso e spendendosi per far sì che questo messaggio passasse. Che si riuscisse a capire in più menti possibili che sul territorio i plastici e le teorie puzzano di stantio e l'unica possibile soluzione è una presa di coscienza forte. Forte come mi sarebbe piaciuto fosse una sorta di mobilitazione che in realtà vedo in troppo pochi e troppo di circostanza. Ed allora nel mio piccolo mi unisco al saluto a Vittorio sperando che chi si è mobilitato abbia il successo di coinvolgere più persone possibili e sensibilizzare il maggior numero di anime e sensibilità. Questo cercava il "restiamo umani" di Vittorio. Questo spero che possa correre di cuore in cuore in queste ore e soprattutto nelle prossime.
BIGNAMI: STAY HUMAN VIK

martedì 12 aprile 2011

Infortuni di periodo II

Pausa pranzo. Fiorentina.it....
L'ACF Fiorentina comunica che Cesare Natali, durante il match contro il Milan, ha riportato una lesione di primo grado al muscolo bicipite femorale. La prognosi per la ripresa dell'attività agonistica è di 7/10 giorni.
Mi soffermo e penso a qualcosa che ho scritto qualche tempo fa....vicino a Natale. Non può essere, devo far confusione. Ci ripenso un paio di volte e guardo il calendario che mi dice che il 24 è Pasqua e mi dico che è "PROPRIO IMPOSSIBILE".
Rileggo e riguardo il calendario e mi devo convincere delle capacità divinatorie di Bollins.
Mentro cerco il cellulare per mandargli un sms lo vedo apparire su skype....
K: bada chi c'è...giusto te...
Bollins: son malato...però oh natali e s'è fatto male per davvero vicino a pasqua ehhh...ti ricordi?
K: come no...ti cercavo giusto per quello...
Bollins: quando te lo dico io...
K: ti chiamerò BollOtelma.... 
BIGNAMI: conoscevo la versione "esperto di musica", quella di "fine religioso", quella di "competente turista", quella da "esperto di LDGN....ma la versione del Bollins astrologo mi mancava...

domenica 10 aprile 2011

Proposte illuminate

Leggendo il FQ di oggi leggo di una proposta di un deputato PD che ha suscitato interesse . Penso, "STA' A VEDERE CHE" ci siamo: il PD esce dall'ombra!!!! E vai! Ma l'illusione dura pochi secondi. Infatti poi mi addentro nell'articolo e come al solito c'è solo da scuotere la testa. La proposta (ovviamente che è gia diventata bipartisan) è quella di raddoppiare i fondi statali destinati ai partiti (attraverso un finanziamento alle fondazioni dei partiti stessi). Aldilà dell'inutilità della proposta, del fatto che al referendum gli italiani avevano già detto come la pensavano (cioè l'esatto opposto) mi chiedo: visto il momento in cui tutta l'economia si trova, gli italiani che non arrivano alla quarta settimana del mese che aumentano ogni giorno, ma era proprio necessaria 'sta ideona?!? Dico...possibile riuscire a fare una proposta in un colpo solo: sbagliata, non condivisibile ed anche totalmente fuori tempo massimo e dannosa a livello di immagine (già precaria). Evidentemente è dura a "pensarci"....ma possibile! :-)
Ma al Pd chi glieli scrive i testi Gino e Michele?!?! (con tutto il rispetto per gli autori di Zelig..)

venerdì 8 aprile 2011

Silvestri Crea Originalità Tramite Cultura Happy

A volte si torna un pò bambini e come allora di fronte alle "star" ti emozioni e cerchi la penna per farti fare l'autografo e così è andato anche ieri.
Ma andiamo con ordine. L'occasione era troppo ghiotta per farsela scappare. Anche se in versione ridotta e di pura presentazione del cd (che già conoscevo dal primo giorno tra l'altro) era pur sempre un concerto e visto "CHI C'ERA DA VEDERE" non erano ammesse giustificazioni. Danielao ed il suo S.C.O.T.C.H. (rigorosamente coi puntini da acronimo) mi aspettavano alla FNAC di Firenze e pareva davvero irriguardoso fare "passo". Così bello da vicino mi sono visto il buon Silvestri che prima rispondeva alle classiche domande da conduttore improvvisate di un "non si sa se giornalista/promotore/dipendente Fnac" e poi ci faceva assaggiare un bel pò del suo nuovo lavoro, devo dire molto molto positivo.
Sorvolando sull'intervista e sul rischio (molto comune quando si circola con certa gente...) che col collegaclassico di ventura silvestriana ci buttassero fuori alla risata spontanea nata al "bah...pare d'essere a Gusto ci manca solo gli chieda se ha fatto invecchiare il cd in botti di rovere..." (cit. Bollins), il vero e proprio spettacolo è cominciato con una delle migliori canzoni dell'album "Le Navi" che lancia alla perfezione album e concerto. Bella e tra l'altro azzeccatissima, vista la voglia che spesso prende di andare e lasciarsi alle spalle un pò tutto e visto il periodo che attraversiamo in cui le navi sono (purtroppo) all'ordine del giorno continuamente con povere donne e poveri uomini che mettono in un mezzo così a rischio tutta la loro vita e le loro speranze. Canzone che si chiude con un romanticissimo e dolcissimo "sei qui accanto e già molto diversa e bellissima, sei bellissima".....che fa partire il primo di una lunga serie di applausi...
A ruota dopo i pezzi del nuovo album eseguiti con passione ed adattati alla circostanza con la solita difficoltà su Gaber, la perfezione dell' Appello, l'ironia della Chatta e la poesia di Acqua che scorre. Ed allora una volta "lanciato" anche le sue parole, libere da domande di copione e finalmente spontanee, colpiscono dritto al centro con i riferimenti a Gaber ed alla sua "unicità nel rappresentare le canzoni", a Saviano e Fazio che hanno "fatto saltare il tappo" per chiudere finalmente il cd, a chi ha collaborato permettendo di rendere le sue canzoni "visibili come le aveva immaginate". Quando il suo racconto finisce e le sue note smettono di trasmettere le sue parole e le sue emozioni viene quasi naturale seguire il collega di ventura silvestriana nella caccia al cimelio di giornata. E dopo che Daniele domanda a Bollins se "è il più grande sostenitore della discografia italiana" visto il numero di copertine che gli fa firmare e quasi si commuove di fronte al doppio album con dvd che battezza con "hai comprato anche questo che non ho manco io" e ci saluta con un "Ciao Alessio, Ciao Enzo" sembra quasi che ci dia l'appuntamento a quest'estate quando di sicuro....ci ri-incontreremo....
BIGNAMI: per l'imbarazzo durante la coda per l'autografo e la posa durante la foto....ho più volte detto "accidenti a chi me l'ha fatto apprezzare Daniele" avendolo lì accanto...ora mi tocca ringraziarlo invece....e la cosa mi urta 'un monte.....

martedì 5 aprile 2011

Pericolosi pacifisti

Sabato, ed io colpevolmente non c'ero, qualcuno manifestava a Roma per ricordare a tutti che esiste un articolo 11 della Costituzione e che "LA PACE E' L'UNICA VITTORIA" anche se per tutto il mondo la soluzione è la guerra travestita da missione umanitaria. Ecco. A diversi manifestanti di ritorno dal corteo è stato vietato il passaggio nelle vicinanze di Palazzo Grazioli, Palazzo Madama e Montecitorio. Motivazione? "Voi con questa maglietta dovete passare sull'altro marciapiede" questo hanno detto diversi agenti di polizia. Magari con la pistola nella fondina hanno intimata a chi aveva scritto sulla propria maglietta l'articolo "l'Italia ripudia la guerra" di stare alla larga perchè potenzialmente pericolosi e violenti. Mi chiedo: chi gli ha dato questo ordine? Solo spirito personale d'iniziativa e coincidenza che diversi in diversi punti di Roma abbiano avuto la stessa idea? O una linea più "generale" fissata a monte? Chissà. E chissà che ne pensa il garante della Costituzione del fatto che siano allontanati come potenziali pericolosi, cittadini che avevano come indice di pericolosità solo una maglia come articolo della Costituzione. Dichiarerà che era una missione ONU anche quella degli agenti?
Se non la pensate come quegli agenti (e non solo) vi ricordo che quella "E" continua a cercar di far passare la cultura della pace attraverso la sua attività, i suoi ideali e i suoi principi...che sposo in pieno...e se qualcuno volesse "dare il proprio contributo"....
BIGNAMI: effettivamente è giusto che li abbiano fatti passare lontani....fosse mai che qualche idea "saggia" entrasse in quei palazzi...

domenica 3 aprile 2011

Numeri

"NEL VESTITO MIGLIORE" fa bella mostra di sè il solito 3. Ma se guardi bene non è quello che è durato trentun giorni, ma uno nuovo che dura solo ventiquattro ore. E se per trentuno giorni quel tre non ha mantenuto le promesse e le speranze perchè lo dovrebbe fare un nuovo tre di breve durata? Evidentemente non è il numero a fare la differenza ma la "voglia" di chi non aspetta numeri perfetti per mantenere promesse e speranze....e se mi guardo nelle immediate vicinanze vedo proprio che è così.
BIGNAMI: riflessione su un numero che non sempre è determinante...