mercoledì 19 agosto 2009

Ascendenti calcolati


" L'altra sera...un pò come "tra palco e realtà"...a cena naturalmente il discorso è finito sui segni zodiacali e da lì al calcolo dell'ascendente con il "metodo scientifico" secondo te quanto c'è voluto? Ho fatto anche la mia "porca figura"...ed il bello l'è che la ci credeva anche!!! Ci mancava solo le dicessi...."ascendente topo"....e s'era al completo!!! Un ce la facevo pè davvero!!! Ti dico solo una cosa o tu fai il passaporto o tutta la vita mulattieraaaaa!!! "

Tratto da: ...rileggendo tra gli sms salvati...

domenica 16 agosto 2009

Un buon "bis"..

CARLOS RUIZ ZAFON - "Marina" - Mondadori
Dopo aver letto un libro importante come per me è stato “l’ombra del vento” ti avvicini ad una seconda opera dello stesso autore con un po’ di timore del “flop” che ti faccia cambiare opinione sullo scrittore stesso….così avevo un po’ accuratamente evitato le altre opere di Zafon, più o meno per questo motivo. Ma ad un regalo così “mirato” non si può dire di no, anzi fa piacere fare il tentativo e quindi ho cominciato “Marina” sperando di non rimanere deluso e dandogli il credito che meritava. Come il primo libro si ambienta a Barcellona e come nel precedente libro il personaggio è un giovane innamorato del “passato” e delle sue storie…..è una storia che lega gli aspetti “romantici” di conoscenze che fanno battere il cuore, al “giallo” di vicende misteriose del passato che per certi versi assomigliano anche a misteri molto “noir”…. “ma c’è un’altra strada” che ben presto verrà fuori ed è la strada del ricordo che si fa strada nel presente con vecchi fantasmi e nuove avventure che fanno capolino mentre nuovi personaggi proveranno nel migliore dei modi a gestirli ed a conviverci…..aiutati da un rapporto che si basa su una unica e comune lunghezza d’onda fatta di “letture di pensiero”, di dolci gesti e di teneri abbracci…di quelli che solo tra persone complici si riescono a “costruire”……sicuramente è un libro che scorre via lasciandoti dentro la voglia di scoprire i motivi per i quali certi pensieri, certi ricordi, certe sensazioni tornano improvvisamente attuali “i problemi ed i brutti pensieri sono come gli scarafaggi, se li porti alla luce scompaiono”….e sicuramente la curiosità si affianca alla bellezza nel leggere lo stile coinvolgente di Zafon tanto da non voler “scappar via” anche perché…. “scappa solo chi ha un posto dove rifugiarsi”….e perché “è difficile rimanere fuori da una faccenda quando è lei stessa a rincorrerti e venirti a cercare”…..
BIGNAMI: il paragone con il precedente è quasi scontato ed a mio parere non riesce a “reggerlo” totalmente….ma al di fuori di questo e prendendolo come opera “a sé”...è un libro piacevole, che hai “voglia” di continuare a leggere, che “t’ingarbuglia” piacevolmente…un regalo MOLTO azzeccato….GRAZIE!

venerdì 14 agosto 2009

Il livornese con "il picchio alla testa"..

In una serata di luglio col gruppo collaudato da concerto (Bollins, Samu, Cristina) ci siamo “avventurati” in direzione Prato per la serata BOBO....dopo il giusto rifornimento di birre e montenegro ci siamo diretti alla Rocca di Carmignano dove il buon Rondelli aspettava i suoi fans….convinti che come al solito la serata era tutta da scoprire e che i precedenti assaggi (per me pochi, per gli altri tre partecipanti alla spedizione il curriculum era più “fornito”) potevano tranquillamente essere “dimenticati” data la spontaneità del personaggio e l’originalità dei suoi concerti….che più che concerti veri e propri sono degli spettacoli improvvisati con il sottofondo della sua “poesia”…..le canzoni, i testi e la sua musica fanno da giusto sottofondo ai movimenti e le improvvisazioni del personaggio sul palco….tanto per dar l’idea….il colloquio con le prime file è spontaneo e naturale, in una sorta di dialogo con chi gli chiede vecchie canzoni (ad esempio “ho picchiato la testa”..) e di “ruota libera” verso tutto il resto… “bellini i bambini, eh….però deh….dopo dieci minuti cominciano anche un po’ a rompere i coglio…” … “’un ce l’ho mica con loro eh….ma anche i su genitori…..tu l’hai fatti ora trastullateli anche..”. Sarà lo spirito livornese più puro….che traspare e che tanto mi piace per affinità “labronica” che dura da una vita e non accenna a svanire anzi si consolida….come un ricciolo amaranto tatutato….sarà comunque l’abbinamento “agrodolce” tra il dolce e poetico di certi testi e il volutamente “spigoloso” di certe parti dello spettacolo….sarà la giusta compagnia ed il bel posto (che non sapevo neanche esistesse…che vergogna!)….ma la serata fila che è un piacere e non per il rinforzo successivo di birra….ma per il protagonista Rondelli…..un bel concerto, una bella serata….infatti il buon BOBO tratta tutto con sarcasmo ed ironia, quasi autodistruttiva in certi momenti tanto che sembra dire a chiare lettere “non dovete badare al cantante”...momenti che però passano dallo sprezzante e puntuto alla musica da “cantastorie” ed alla sua vena più addolcita e poetica…che sfocia in conclusione nella bellissima “Madame Sitrì” “viaggio di andata senza ritorno, bella Livorno mi fermo qui verso l’inferno o al paradis come al bordello di Madame Sitrì”….
BIGNAMI: oltre che per Silvestri.....mi toccherà ringraziare il Bollins anche per Rondelli....ma non diteglielo o mi si monta "ì capo" e pensa di "capicci" anche di musica oltre che di pallone.....

venerdì 7 agosto 2009

Palline riscaldate e dea bendata

Giornata di sorteggi (alla viola poteva decisamente andare peggio rispetto al sorteggiato viaggio nella meravigliosa LISBOA) ed allora "….ABRA CADABRA-CADABRA ABRA...." ricordi di qualche anno fa in qualche modo obbligati…..
Bollins: ma alla fine quanti siamo domani sera?
Kappa: a ‘sapello…..
Bollins: ‘bono, tanto ‘un c’è nemmeno da fissare ì tavolo….
Kappa: figurati e poi al Keller un c’è nemmeno problemi il venerdì sera, specie quando suona la cover del Liga…quindi…
Bollins: ‘o come tu sarai? ‘Un ti và mai bene nulla….tu trovi sempre da ridire….
Kappa: t’hai ragione….ma sai com’è l’è un mese che si dice di questa serata e ancora c’è gente che dice “io ‘unne sapevo nulla”
Bollins: 'o chi e?
Kappa: ì tù amico…. “tu me l’hai mandata sulla posta di casa, tu dovevi mandarmela anche su quella di lavoro, ti rispondevo subito”…..bah gliela manderò anche per raccomandata...
Bollins: e c’ha ragione….se ‘un tu c’ha voglia di far le cose….lasciale fare a “quegli attri”…..
Kappa: o ‘unno so! Ma poi quell’altre che vengono?
Bollins: sì…il problema l’è ì numero…..l’è variabile da uno a sei…..
Kappa: cioè? Che le clonano?
Bollins: no, unnò sanno....una tu lo sai la c'è di sicuro...quell'attre...dipende....perché se viene la capofila….
Kappa: mi piace come definizione….la capofila….
Bollins: …se la vien lei, si porta dietro sicuramente quell'attre due che a sua volta le si potrebbero portar dietro quell’attre due….l'è una catena....
Kappa: Sì...ma non di Sant'Antonio (....)....aì limite della bicicletta....o tipo quella dì Melandri..
Bollins: …dai, l'è facile....o una, o 4 o 6...
Kappa: ohiohi....allestirò una funzione di terzo grado….
Bollins: bah…con le incognite…..
Kappa: chiamo il keller….e quando mi dicono “quanti siete?” gli rispondo…allora prendi una penna “Y uguale x alla terza + la capofila al quadrato….”
Bollins: Una voltra risolto....unnè mica finito...perchè c’è il problema dell’ora....
Kappa: legale o solare?
Bollins: quello ‘un pole alle otto, quella un vol far tardi….
Kappa: si farà ingressi scaglionati….
Bollins: che poi tu lo sai te vero che se ci son tutti….
Kappa: o unnò saprò c’è la corsa al posto….e dire che un c’è nemmeno quelli più panoramici…
Bollins: questo tu lo dici te!
Kappa: vero…da questo punto di vista ‘un ci avevo pensato….perciò e ci vorrà ì sorteggione per metterli in fila……
Bollins: bah….il sorteggio…..dei posti….dei nomi….bada quanta roba…..
Kappa: ma l’è un campionato o un torneo?
Bollins: un girone a otto…..sorteggio con la bambina bendata che estrae….
Kappa: ma le palline le son riscaldate secondo te…..
Bollins: e le bruciano da quanto son riscaldate…..
Kappa: …le palline….
Bollins: ……o un và bene….
Kappa: l’è di nulla…..sempre che le restino intere fino a domani sera……le palline......
Bollins: che spettacolo!
Tratto da: vecchie telefonate che, se intercettate, non porterebbero certo ad arresti o a Calciopoli, ma ad un paio di camice di forza quasi sicuramente sì....

lunedì 3 agosto 2009

Strano paese l'Italia...

L'Italia è davvero un paese strano....è una nazione in cui convivono mafia, camorra, 'ndrangheta, sacra corona unita...in cui la gente fà fatica ad alzare la testa, ad essere fiera di qualcosa o di qualcuno...a reagire ai soprusi, a mettere in gioco sè stessi....un paese troppe volte "con gli sfregi sul cuore"...un paese in cui troppo spesso si cerca gli esempi in calciatori o cantanti (e se lo dico io....)....un paese che si permette di avere al governo chi ha al governo e continua dopo 15 anni a votarlo nonostante tutto il "suo Curriculum"....un paese dove però ogni tanto nascono degli Eroi.....dove una "mattina" si sveglia Don Diana e "per amore del suo popolo non tacerà", un prete coraggioso che sapendo di firmare la propria condanna a morte attaccando clan camorristici e invocando la "voce alta" come stile di vita non fà neanche un passo indietro e và avanti per la sua strada di coraggio civile, di impegno sociale, di "normale eroismo" che lo porta dritto a quel epilogo drammaticamente previdibile ma mai così temuto da fargli fare "retromarcia"....capita anche che dopo la sua morte venga infangata la sua memoria da camorristi per sminuirne la figura con illazioni e voci prive di fondamento....capita...già. E tutto "normale" se le voci le mettono in circolo i camorristi.....meno normale se giornalisti (mi scusino i veri giornalisti se uso questo termine per chi si è prestato all'epoca a questo "scempio" ma se uso la parola che mi viene alla bocca credo che mi possano chiudere il blog...) all'epoca usarono le menzogne di chi voleva infangare la reputazione di Don Diana per fare titoloni, vendere due copie in più o assecondare il potente di turno.....ma la cosa che mi ha spinto a scrivere questo post e la sensazione di malessere molto simile alla nausea provato nel leggere le dichiarazioni di qualche giorno fà di "tale" Pecorella (già noto per avere ideato una legge salva Silvio nei precedenti governi Berlusconi) che ha avuto la capacità di dire:
Io dico che tra i moventi indicati, agli atti del processo, ce ne sono tra i più diversi. Nel processo qualcuno ha parlato di una vendetta per gelosia, altri hanno riferito che sarebbe stato ucciso perché si volevano deviare le indagini che erano in corso su un altro gruppo criminale. E altri hanno riferito anche il fatto che conservasse le armi del clan. Nessuno ha mai detto perché è avvenuto questo omicidio, visto che non c'erano precedenti per ricostruire i fatti. Se uno conosce le carte del processo, conosce che ci sono indicate da diverse fonti, diversi moventi. Io riporto quello che è emerso nel processo e nulla più. Ci sono diversi moventi, c'è anche quello, che all'inizio non era emerso, che faceva attività anticamorra. Per la verità nel processo non è venuto fuori molto chiaro neanche questo come movente. È inutile che costruiamo delle fantasie sulle ipotesi. Quella dell'impegno anticamorra è tra le ipotesi. Ma nel processo non è emerso in modo clamoroso, non è mai venuta fuori un'attività di trascinamento, di gente in piazza. Non è che c'erano state manifestazioni pubbliche, documenti.
Omettendo di dire però un pò di cose: primo che sul caso si è espressa la magistratura e che la sentenza è della Corte di Cassazione cioè passata in giudicato quindi qualcuno sul caso qualcosa ha detto, secondo il perchè dell'omicidio è nella sentenza della Corte che ha stabilito che Don Diana è stato ucciso dal clan camorristico perchè nemico scomodo della camorra, terzo che i vari moventi indicati come tali, altro non erano che "calunnie" definite tale da sentenze, ripeto, passate in giudicato. Allora come mai il "tale" Pecorella sputa fango su Don Diana invece di apprezzare e portarlo ad esempio come lotta alla criminalità lui che è Presidente della Commissione Giustizia? Sarà mica perchè oltre che a questo ruolo, Pecorella è anche il difensore di De Falco boss che ha ordinato (sempre secondo le sentenze della corte di Cassazione e non secondo l'umile parere del mio blog) l'uccisione di Don Diana? Io trovo tutto questo "agghiacciante"....che il Presidente della Commissione Giustizia, nonchè della Commissione d'inchiesta sui rifiuti e quindi delle infiltrazioni camorristiche nella gestione dei rifiuti butti fango su un martire della Camorra non considerando sentenze e VERITA'....e che oltretutto mantenga la difesa di un boss implicato nell'omicidio di Don Diana con il ruolo che riveste....la trovo una cosa fuori dal mondo....da ribellione.....ma ormai sembra che si sia abituati a tutto....anche che l'avvocato difensore di un boss camorristico butti fango su una delle vittime del suo cliente, che il Presidente della Commissione Giustizia parli di fatti senza considerare le sentenze passate in giudicato anzi rovesciandone il senso ed il giudizio....ma siccome questo è un Paese particolare queste due specie l'abbiamo riunite in un solo personaggio...."tale" Pecorella.....
BIGNAMI: paese strano l'Italia....a chi non rispetta le sentenze ed insinua dubbi su persone uccise per la lotta alla Camorra viene dato il ruolo di presiedere una commissione di Giustizia e di indagare sulla Camorra stessa. A quando il ruolo di capo dei vigili del fuoco ad un Piromane?