domenica 31 agosto 2014

La "solita" a Roma

Campionato - 1^
Roma-Fiorentina = 2-0
GOAL: Nainggolan; Gervinho
vedi la sintesi - tratto da violachannel
Neto
6,5
Il migliore. Chiamato in causa risponde presente anche con un mezzo miracolo
Tomovic
5
Fuori partita si fa saltare in continuazione
Gonzalo
6
Non è il solito Gonzalo, ci prova di esperienza riuscendoci solo in parte
Savic
6+
Il migliore della fase difensiva e non solo. Sempre presente
Alonso
6
Buona partita difensiva, mai presente davanti. Salva un gol già fatto
Brillante
4,5
Causa il primo gol ed è praticamente inesistente
Pizarro
5,5
Non fa girare la squadra come al solito, forse risente del problema fisico
Vargas
5
Non gioca nel suo ruolo e fisicamente sembra indietro
Borja Valero
5,5
Da trequartista non rende come al solito, migliora nella ripresa
Babacar
5,5
Ci prova ma incide poco o niente, ha l'occasione del pari ma si fa ipnotizzare da DeSanctis
Gomez
5
Assente
Ilicic
6
Sembra lento e poco incisivo ma sfiora il pari con una magia su punizione
Joaquin
6
Entra bene in partita
Aquilani
6
Anche lui entra bene in partita, ci si chiede perchè in panchina all'inizio
Montella
5
Sbaglia formazione iniziale e posizione ad alcuni uomini
L'inizio è stato più o meno come quello che si poteva temere vedendo il personale "ruolino di marcia" del nostro mister contro i suoi excolori giallozozzi: quattro partite e quattro sconfitte. E ci si poteva anche immaginare visto che onestamente esordio più complicato non ci poteva essere, visto che i giallozozzi stessi rappresentano probabilmente la squadra peggiore per cominciare il campionato vista forza e convinzione dimostrata ed acquisita anno scorso. Non ci si poteva immaginare invece un inizio così "lento" da parte nostra, si sembrava "coi fermi" "non s'andava nemmeno alla metà di loro" (cit) ed onestamente eravamo anche messi male in campo.
Accanto all'acciaccato Pek, in dubbio fino a stamani, giocavano UanCeres che proprio centrocampista non è e Brillante che proprio brillante non è parso (battuta strabanale, scusate) con Borja spaesato in un ruolo non suo e Baba da seconda punta non mi è parso proprio nel suo mondo. Ecco forse si poteva provare a metterci un filino meglio in campo. Invece su una palla persa proprio dall'australiano siamo andati sotto ed abbiamo rischiato il bis in un paio di altre occasioni, mentre fino ad allora la partita non aveva visto tiri in porta. Montella è corso ai ripari inserendo Iliciciccio ("pensa che ripari" il pensiero dei più) e dopo un "passaggio in porta" (cit) di UanCeres è finito il primo tempo. Nella ripresa qualcosina sembra aggiustata fino a quando non partono in contropiede gli imprendibili negli spazi larghi Gervinho e Iturbe e ci salvano da gol sicuri un gran rientro di Alonso ed un miracolo di Neto, facendo sembrare la serata come una di quelle "CERTE NOTTI" in cui rischi e trovi l'imbarcata colossale. Invece. Iliciccio trova un gioiello su punizione che trova DeSanctis e la traversa miracolosa per la Roma, così come un grande intervento dello stesso portiere toglie la gioia del pari al Baba. Dopo gli ingressi buoni di Gioacchino ed Aquilotto (perchè non dall'iizio?) la partita non offre grandissimi spunti fino al gol sul fischio finale di Gervinho.
La Roma ha dimostrato di essere più squadra e più pronta, a noi manca sicuramente un terzino destro e magari un cambio a metà campo ma soprattutto ci servirebbe quel pizzico di fortuna che non arriva mai nel momento giusto. La Roma, pur meritando, al primo tiro primo gol, noi traversa e miracolo del portiere; in certe partite con certe squadre questi particolari diventano non solo particolari.
Siamo solo alla prima, FORZA VIOLA partiamo a modo dalla prossima....cominciamo il nostro vero campionato, con una giornata di ritardo...pazienza..
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"Con due punte l'è dai tempi di Batistuta Banchelli. Speriamo che Baba segni un pò più di Pomodoro. Mah... Speriamo vai." 

venerdì 29 agosto 2014

Prima dell'inizio della nuova stagione Viola....

Kiave di lettura n° 98

Nel giorno della nascita della protagonista di "UNA PASSIONE DA 10" la Kiave di lettura ha un argomento un pò scontato.
Auguri dal cuore e d'obbligo per la mia Viola, che voglio celebrare con un piccolo passo indietro; infatti prima di iniziare domani la nuova stagione, faccio un salto indietro alla stagione terminata lo scorso maggio.
Una stagione lunga tra impegni di campionato, Europa League e Coppa Italia che purtroppo si è rovinata con l'eliminazione da parte dei gobbi e con quella maledetta finale a Roma. Una stagione in cui la sorte ci ha girato STRANAMENTE le spalle per gli infortuni del duo delle meraviglie e per i soliti "favori" degli ominineri (termine che va bene per gli arbitri e per il 23). 
Ma anche una stagione che ci ha visto protagonisti in Europa, ci ha regalato una prima parte di un Rossi stellare, la crescita di un gruppo importante ed una partita che resterà negli almanacchi, nella storia e nella pelle di ognuno di noi come LA partita assoluta.
Certo se alla fine di una cavalcata interminabile come è sembrata quella di anno scorso (solo di partite "commentate" in questo blog ce ne sono state 52) , ci fosse stato un brindisi con "UN BICCHIERE DI VIGNA" buono, magari bevuto in una coppa invece che in un calice sarebbe stato anche meglio, ma alla fine non si può considerare certo una brutta stagione, tutt'altro.
Qualcuno direbbe che a provare a renderla brutta c'ho pensato io con le mie pagelle (quasi) sempre presenti e quasi sempre commentate (bene, male, con sfottò, complimenti (pochi), battute e controbattute) dai compagni di viaggio dal cuore Viola.
E così, come per l'anno passato, ho deciso di scrivere l'ultimo post con "etichetta" viola 2013-2014 eleggendo il KappaGiocatoreViola, premio ambito quasi come il Pallone d'oro o il Premio Strega o la Caravella di Polistirolo o la Bic di mogano....forse anche qualcosina di più. 
Dalla media delle splendide pagelle di ogni partita vista&commentata nella scorsa stagione, è emerso come Miglior Giocatore.....trrrrrrrr.....rullo di tamburi.......
il nostro Fenomeno Pepito Rossi con quasi 7 di media. 
Alle sue spalle il vincitore dell'anno scorso BorjaValeroMioCapitano e Lambretta Cuadrado sul gradino più basso del podio. Ecco la classifica ufficiale:

GIOCATORI
MEDIA
PRES
ROSSI
6,96
22
BORJA VALERO
6,52
44
CUADRADO
6,42
40
GONZALO
6,28
44
ROSATI *
6,25
2
NETO
6,24
48
AMBROSINI
6,23
29
PIZARRO
6,20
39
MATI F.
6,09
35
SAVIC
6,08
37
GOMEZ
6,05
15
JOAQUIN
6,04
35
AQUILANI
6,03
40
VARGAS
6,02
28
MATOS
6,00
31
ALONSO
6,00
9
REBIC * 
6,00
5
MUNUA *
6,00
2
RONCAGLIA
5,96
22
WOLSKY
5,93
15
ANDERSON
5,90
7
COMPPER
5,82
19
TOMOVIC
5,82
35
BAKIC
5,75
9
VECINO
5,75
7
ILICIC
5,71
29
DIAKITE
5,70
11
PASQUAL
5,54
34
MATRI
5,51
20
LJIAIC * 
5,50
1
IAKOVENKO
5,13
6

MONTELLA
6,40
52
* media poco attendibile per pochi voti assegnati (5 partite o meno)
Complimenti al Fenomeno....e domani si ricomincia.....come sempre Fieri ed orgogliosi della nostra VIOLA...

mercoledì 27 agosto 2014

Navi che arrivano...

Ascoltavo distrattamente la radio stamani quando lo speaker di turno ha lanciato il servizio sul nuovo sbarco di persone in Sicilia, sull'emergenza che continua senza interruzioni, sulla difficoltà di gestione degli arrivi, sul collasso delle strutture che dovrebbero ricevere e gestire le persone che arrivano. Già perchè alla fine, sicuramente ci sono problemi economici, logistici, di gestione, di ospitalità, di difficoltà delle persone che vivono nelle terre mete degli arrivi,  di sovradimensionamento dei luoghi degli sbarchi...tutto vero, verissimo....ma alla fine c'è la vita di migliaia di persone in ballo. Cosa che sfugge a (quasi) tutte le analisi.
Migliaia di persone, migliaia di vite...migliaia anche e soprattutto di vite che non ci "sono più", a cui purtroppo ormai siamo tristemente e indifferentemente abituati. A vite che sono drammaticamente segnate solo per il fatto di essere stata abbinate a terre più difficili, complesse e maledettamente meno semplici di quelle di altri come noi che facendo davvero un piccolo tragitto, definibile quasi come "QUANDO SPOSTI APPENA IL PIEDE", ci troveremmo da loro e forse capiremmo tante cose.
Mentre il servizio andava e il problema unico che emergeva era come rispedirli il più velocemente e drasticamente possibile a casa loro, a me in realtà in testa è apparsa la canzone di Danielino, quella che ritengo la più bella di un album (S.C.O.T.C.H.)davvero molto bello: "Le navi"
Ho riascoltato le sue parole "dobbiamo approfittare di questi venti gelidi del Greco e del Maestrale", ho quasi visto la speranza negli occhi di chi ha pensato "lasciamo che ci spingano al di là di questo mare" e il velo di tristezza in chi ha realizzato invece che "non c'è più niente per cui piangere o tornare"; con il desiderio comune di "giorni vergini e comunque giorni nuovi" per ottenere la possibilità di sostenere che "ci inventeremo regole, ci sceglieremo i nomi".
Ed allora mi va di postarla, una vera e propria poesia per una situazione che di poetico ha davvero molto, troppo poco.....
BIGNAMI: Daniele Silvestri - "Le Navi"

venerdì 22 agosto 2014

Una dolce vendetta

Kiave di lettura n° 97

Guardando nel mio personale Katalogo ho notato che dopo l'incontrastato Camilleri, lui è lo scrittore più presente, con il suo fidato commissario Bordelli ma anche con romanzi extra il protagonista fiorentino. Con questa kiave di lettura la sua seconda piazza viene consolidata così come il suo solito apprezzatissimo stile. 
MARCO VICHI - "La vendetta" - Guanda
Le prospettive di analisi di questo libro cambiano radicalmente rispetto a quelli che sono stati gli appuntamenti passati con Vichi.
Si passa da un "uomo di legge" come Bordelli all'altra parte della barricata, cosa in parte già emersa con "un tipo tranquillo" ma qui esplosa in tutte le sue caratteristiche. "NON DOVETE BADARE" troppo ai ricordi degli ambienti del commissario fiorentino, qui si trasformano radicalmente.
Ambienti neri ed oscuri "la sua vita sarebbe rimasta una merda ma almeno.." sono trattati con la stessa nota abilità creativa/descrittiva e soprattutto non viene meno la nota capacità di tenere alto l'interesse di chi legge "bastava solo aspettare e prima o poi tutto sarebbe finito". Le storie che fanno da trama e da percorso al libro partono da molto lontano "uccidere va bene ma umiliare no...a volte scendeva dalla branda e ne sopprimeva una perchè smettesse di soffrire.." per arrivare all'attualità, mescolando esperienze passate con vite attuali che hanno dentro però il segno di ferite passate che hanno modificato il percorso della propria personale strada "il mio nome di prima era per l'uomo di prima". 
Lo spirito vendicativo parte da molto lontano "mentre uccideva quegli uomini già morti guardava quegli occhi enormi che dicevano grazie.." ed emerge sin dal titolo, fino a diventare vero e proprio filo conduttore di tutto il libro "non chiamare mai felice un uomo prima di averlo visto morire".
I protagonisti sono tra i meno pensabili per un romanzo leggero ma Vichi riesce anche in questa impresa, dai cartoni di "senzatetto" a convegni di luminari internazionali la storia prende un percorso alternativo e per niente ipotizzabile ed ipotizzato. Non scende nel patetico pur avendone il rischio vista una parte di storia, non diventa mai banale ed assume improvvisamente quasi i contorni di un giallo. Davvero un gran bel mix, oltre l'obiettivo primario della "vendetta"....
BIGNAMI: veloce da leggere e facile nel lasciare un gran bel segno evidente. Ancora un successo per Vichi, un altro da 4 stelle anche lasciando nel cassetto il suo Bordelli.

giovedì 21 agosto 2014

Colpi e colpetti

Kiave di lettura n° 96

Per recuperare la kiave di lettura della scorsa settimana persa per il Ferragosto, utilizzo un vecchio post scritto due anni fa più o meno di questo periodo. Anche se, citando Bollins"occhè banda l'è questo mercato" ed i colpi sono pochi per non dire punti, chi può saperlo? Magari si accende proprio nel finale ed all' "ULTIMO APPELLO PER" gli acquisti di agosto qualcosa si accende...hai visto mai...che..
.....ma, mara.....

venerdì 8 agosto 2014

Mercato ed Estati

Kiave di lettura n° 95

Tra un mercato che non parte nonostante che "QUELLI CHE SANNO SPIEGARTI" il mercato e gli affari assicurino affari super e fatti ed un rincorrersi di date estive e ricorrenze di passati viaggi e cartoline, parte la solita scorribanda di messaggi come da copione cinematografico.

Bollins: e l'è un estate di nulla, due gradi in meno e pare d'essè a Stoccolma. Che si parte per Legoland domani?

K: Bada…billundMan…. 

Bollins: Oh un mio collega svizzero stamani m'ha detto che lassù domani l'è festa... E lo so vai ahahahaha

Mitico lago di Montreaux!!!
K: Facile dire lago di Montreaux, ma il paese indo s’è dormito e t’hai fatto finta di perdere la guida invece l’era?!?! : - ) c’è voluto tre giorni per capire indos’era allora….figurati dopo….8 anni ?!?!
Bollins: Infatti l'era il lago di Ginevra :-) 'Vivo o Montreau-X' ahaahahah! Appena mi riabilitano Google maps e te lo dico 'ndo s'era. Internet medievale con l'accesso chiuso.
K: Ma su google maps si vede la tua guida?
Bollins: Su Google maps mi dice 'Amico e son passiti già 8 anni... Dignene anche a quell'altra fava... un c'è più neanche l'albergo' Otto anni.... Piccola fai sentire come si dice 'crostino'..... Otto.
K: E c’era già l’omonero…..nel frattempo te t’hai perso una guida, l’albergo l’è chiuso, i crostini si son diacciati….otto vol dire otto, su samanthina dì crostino….otto…
Bollins: E ci stava già sui coglioni... l'è quello il bello.... Se ce lo dicevano che ci s'aveva ancora dopo 8 anni noi, dal traforo, e un s'usciva...
K: Così tu ti perdevi il più bel video della storia…. pre-durante-post traforo!!!! 
Bollins: Bisogna lo riguardi quel video....magari dopo mi piace anche questo mercato.. Che mercato assurdo.... Me l'avessero detto un c'avrei creduto....
K: Ed il bello l’è che se tu lo paragoni agli altri si fa quasi un figurone….ah a proposito di Viola, prima mi è capitata questa sotto gli occhi....o come "s'era" scemi....
Bollins: Ohi ohi che ridere.... E s'era anche sobri....Flachi su i cubo al Torquemada unn'è male :-D Campolo l'era il Maradona della Sila vero?
K: Anche io c’avevo le lacrime….Si…l’era il trio Campolo-DiSole-Tedesco preso dal tuo amico Giuliani……dopo credo siano andati a fare le serate con lo Scaravilli…
Bollins: Di Sole l'era il Fernando Couto del Gargano...Tedesco poi gl'ha vinto il mondiale in Brasile.... (questa l'è fine :-P )
K: Questa l’era uno (s)Campolo di ironia non comprensibile nei confronti di un trio assimilabile solo a Rjikard-Gullit-Van Basten, Gren-Nordhal-Liedholm, Brehme-Matthaus-Klinsmann, AldoGiovanniGiacomo….
Bollins: Nei loro cenci anche Scalini-Bollini-Susini :-D Giuliani poi l'ha fatto anche il sindaco di New York. Sempre stata la Fiorentina un buon trampolino di lancio...
K: E l’era un “poker”….tu ti scordi sempre il Fantoni…. Un buon trampolino di sihuro….bada ad esempio anche Reginaldo……lanciato qui…..la Canalis e poi tutta una carriera in ascesa…..

domenica 3 agosto 2014

La lotta per la pace

Kiave di lettura n°94

Gli occhi di tutto il mondo sono da giorni, mesi, anni piazzati su quello che succede a Gaza, Israele e tutto quel territorio che sembra non fermarsi mai dal riservare dolore e morte. I raid continuano e la vera e propria guerra che si sta scatenando, o meglio continua senza un minimo di tregua, è una vera e propria "FINE DEL MONDO IN MONDOVISIONE" e nonostante questo sembra che nessuno possa far niente. Mi sento molto ignorante su questo argomento, ed ammetto la difficoltà di sopportare il "tifo" che si legge in giro come prima, durante e dopo una partita di calcio. Ho da sempre una posizione netta riguardo i conflitti, una posizione che deriva da un assunto che sembra banale ed ovvia e sicuramente è rigido: "la guerra non è mai la soluzione" così come dice da venti anni Emergency in ogni suo intervento ed in ogni sua attività.
Mi sforzo di cercare nei motivi che ascolto, sento, leggo una parvenza di ragionamento che mi faccia in qualche modo uscire da questo assunto, ma alla fine torno sempre lì. Per molti questa è una posizione "facile" ed assolutoria della coscienza, come se invece le guerre, i morti e le bombe siano state soluzioni risolutive ed efficaci. Leggo anche, e questo mi fa più paura, che per molti è tutto in qualche modo giustificabile o giustificato, qualcuno si spinge addirittura a definire "danni collaterali" le scuole, gli ospedali o le abitazioni civili saltate in aria. Ecco rispetto a questi scienziati, sono contento di rimanere e risultare banale ed ovvio e di seguire alla lettera quell'articolo 11 della Costituzione e quel "ripudio della guerra". Mi ritrovo così a sfogliare cose vecchie che ho scritto ed a leggere pensieri datati che ritornano paurosamente e tristemente attuali, modificati solo per localizzazione e "data" ma mai così adatti ai giorni di oggi.
GIUSTI ASSASSINI
Sorridi, lo facciamo per te!
Bombardiamo le scuole per
portarti cultura, annientiamo
gli ospedali per farti star bene,
ti bruciamo il volto
per farti togliere il burqa.
Facciamo tutto questo per te
e per ricompensa nemmeno un piccolo sorriso?
E trovo di tremenda attualità ed uno "scatto perfetto" per una foto nitida quella letta sul blog amico del Galga. Parole giuste, pensiero totalmente condivisibile, la mia Kiave di lettura di questa settimana la prendo in prestito da lui, parola per parola, foto per foto. Buona lettura
Non riesco a ignorare le notizie dal mondo, percorsi di viaggio interrotti bruscamente da missili terra aria o da bombardamenti strategici, mirati a distruggere le certezze della vita.
Il mondo si sta armando e nessuno ha più il potere di fermare l’altro. Ribelli si fanno forza grazie a stati che li spalleggiano o a falsi miti religiosi. Ragazze rapite per diventare schiave, missili su depositi di petrolio e tunnel sotterranei. Tutto al solo fine di distruggere.
Poi entri in contatto con chi realmente è là, chi ogni giorni subisce le decisioni di pochi, chi deve lottare per sopravvivere. E ti rendi conto che tra i tanti che subiscono le decisioni il nemico è sempre l’altro, non riesci a capire perché non sei li, non hai percorso le strade battute tutti giorni da chi, nel tempo, ha imparato a odiare.
Parli con chi “finalmente  ha uno stato”, chi “sono loro che non dovevano stare li”, sempre loro “che ci lanciano i missili” e capisci che tutto fila nel loro ragionamento, che gli anni di militare e la storia del loro popolo li hanno formati contro tutti.
Per sbaglio trovi immagini e video di esplosioni, bombardamenti “mirati” e vedi i commenti di chi, a 16 anni, cerca di sopravvivere. Cerca di arrivare a domani, piangendo il meno possibile. 
Leggi tra i commenti, persone dell’altra parte,  che giustificano il tutto nella lotta ai terroristi e contro commenti che considerano quei terroristi eroi. 
E mentre nel mondo, qualche missile e qualche sparò starà risuonando nel vento, ti accorgi di come tutti gli altri stanno a guardare davanti alla tv, al pc o davanti a interessi economici più importanti delle vite umane

Chi non conosce la guerra ha il dovere di lottare per la pace