domenica 28 febbraio 2021

Contro questa Udinese...

La mia Viola
Campionato - 24^
UDINESE - FIORENTINA = 1 - 0
GOAL: Nestorovski

LA PARTITA
La notizia è sicuramente quella che torna Franck dal primo minuto in una sorta di staffetta tra infortunati e sottopunta con Kouamè. Ma non è la sola. C'è infatti l'esordio di Malcuit sulla destra ed Eysseric che "LI' NEL MEZZO" sostituisce Amrabat. Immodificabile invece infatti il 5-3-1-1.

Primo tempo
  • In venti minuti quel che c'è da segnalare è il sonnellino che accompagna il pomeriggio friulano
  • La prima azione è bianconera con De Paul che trova Stryger Larsen in area solo davanti a Dragowski che con un miracoloso piedone respinge il tiro
  • Sempre Stryger Larsen ci prova ma il tiro stavolta da fuori area non è complicato
  • Castrovilli dà segni di vita con una bella giocata sulla fascia ma ottiene solo un calcio d'angolo
  • Nel finale ci facciamo un po' meno timidi prima con Vlahovic ed un suo tiro alto poi con Martinez Quarta che con un tiro da lontanissimo deviato rischia il "gollonzo" della giornata
Secondo tempo
  • L'Udinese riprende con un po' di vivacità in più e prima Molina mette in difficoltà Dragowski con un cross poi sfiora la traversa con un gran tiro
  • Attorno all'ora di gioco Ribery allunga per Vlahovic che però non trova lo spunto giusto per battere Musso che chiude bene
  • Pulgar chiude benissimo su un De Paul lanciato verso la nostra porta
  • Dalla girandola di cambi della seconda metà del secondo tempo non ci sono scossoni per una partita che tranne appoggi sbagliati e qualche contrasto ha poco da segnalare
  • A pochi minuti dal pareggio scritto Milenkovic perde Nestorovski su un cross dalla destra friulana, il centravanti colpisce a colpo sicuro dall'area piccola e Dragwski può poco 1 - 0
  • Non ci sono altre occasioni nonostante Milenkovic centravanti per gli ultimi 5 minuti (SIGH)...
Kommento
Contro un Udinese super rimaneggiata, annunciata dal nostro mister come "avversaria tra le più difficili perché molto fisica e molto compatta" giochiamo una partita con poca intensità, poca propositività e sostanzialmente zero tiri in porta. Soffriamo, è vero, poco o niente ma non può essere motivo di troppo vanto visti gli avversari. Sembrava una partita inutile incanalata verso un pareggio utile/inutile ad entrambe le squadre ed invece un grave errore di Milenkovic ha fatto svoltare la gara. Attacco e centrocampo sostanzialmente inesistente tranne una ventina di minuti di buona gara di Pulgar nella ripresa. Difesa dove Martinez Quarta ha dato una nuova dimostrazione di forza e consistenza mentre gli altri due centrali hanno confermato il periodo (lunghetto) di svagamento. Per quanto riguarda la classifica, Crotone e Parma lanciano segnali confortanti (dal nostro punto di vista) mentre il Cagliari oggi un po' meno. Il resto che ondeggia nella nostra fascia è tutto un insieme di squadre a scartamento ridotto che aspetta più buone notizie dalle rivali che non dal proprio gioco/andamento. Noi tra queste. E la tristezza non passa, anzi aumenta.
FORZA VIOLA...sempre...

LE PAGELLE
Dragowski 6+
Malcuit 5,5
Milenkovic 4,5
Pezzella 5
Martinez Quarta 6,5
Biraghi 6 - -
Eysseric 5 
Pulgar 5,5
Castrovilli 5
Ribery 5,5
Vlahovic 5 +
Kokorin 5
Amrabat 5,5
Caceres 5,5
Borja Valero SV
Montiel SV
ALL. Prandelli 5,5
IL MIGLIORE: MARTINEZ QUARTA
Il peggiore: Milenkovic

"TAKKO AI GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...ma Ribery gioca? Io ho abbandonato, mi veniva l'angoscia....Nestorovski non segnava da un Palermo-Fiorentina...Pezzella, Milenkovic, Biraghi, Ribery io il prossimo anno non li voglio più vedere...a ruota Pulgar....e poi di poco Amrabat e Castrovilli.....penosi ed odiosi...."

sabato 27 febbraio 2021

Conversioni a cinque stelle

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 425
Guardando per pochi minuti ieri sera "Fratelli di Crozza" mi sono imbattuto in una splendida idea dello stesso artista ligure. Mettere insieme il Grillo di dieci anni fa con quello di oggi, con una sorta di confronto politico all'interno della solita (in questo caso doppia) azzeccatissima imitazione. Dopo il primo sorriso, mi ha fatto davvero una strana impressione ascoltare i due toni diversi e soprattutto i diversi argomenti portati in scena. Mi è venuto da pensarci e rifletterci su.
Parla uno che aveva guardato con curiosità e partecipazione alle due edizioni del V-day, aveva aperto un minimo di credito (senza mai troppo trasporto/entusiasmo) al movimento al momento delle elezioni politiche delle ultime tornate e che era allineato su molti degli aspetti lanciati e proposti come clamorose novità dallo stesso Beppe.
Se negli spettacoli portati in scena c'erano alcuni spunti che mi lasciavano perplesso, nelle manifestazioni di Bologna e Torino sentivo qualcosa di diverso. Qualcosa che condividevo davvero e vari spunti che nascevano dall'esigenza di qualcosa di diverso dopo anni di politica che si pensava non potesse toccare fondi più bassi di quelli di quel momento. 
L'imitazione di Crozza di ieri sera le ricordava e le sottolineava con il tono di allora. Quel "vaffanculo" tanto schifato dai finti perbenisti, quella posizione di "nessun sconto" nei confronti di chiarezza/onestà/trasparenza nella gestione, quella voglia di portare via dalla scena politichese ed opportunismo. Ecco io sono rimasto lì. "LE COSE SONO CHIARE": adesso non ci sono più.
Per me il credito non convintamente aperto è stato buttato nel cesso con l'accordo con la Lega per il primo governo Conte, si è tirato lo sciacquone con l'accordo con gli "opposti alleati" per il secondo governo Conte, passato il Wc net con varichina dopo l'ultimo valzer che ha portato esponenti del Movimento a sedersi allo stesso tavolo di governo di Brunetta/Gelmini & c. e sotto braccio a quello "psiconano" (cit. ...sigh...) che sono sicuro se la ride sotto il cerone. Non che sia di interesse generale lo stato della mia apertura di credito anzi. Ma chi in qualche modo ha ascoltato o seguito o anche solo seguito il percorso politico o di istanza del Movimento dovrebbe vedere con attenzione lo spezzone di Crozza. E seguire il percorso fatto da molte delle idee e dei proclami di Grillo. Sull'affidabilità dei banchieri, sull'opportunismo politico di modificare schieramento ed alleati, sull'intransigenza rispetto a certi compagni di viaggio, sulla chiarezza espositiva dei programmi e delle intenzioni di chi ha le leve del potere in mano. Ecco. Forse l'unico difetto del dialogo tra i due diversi Grillo è che non era completo di tutti gli argomenti in questione e che essendo rappresentato da un indubbio artista comico può sembrare estremizzato. Ed invece tristemente è mancante per difetto.

giovedì 25 febbraio 2021

Livelli alcolici e storie relative

Il K-libro di Febbraio
qui il mio intero
Katalogo
MARK FORSYTH
"Breve storia dell'ubriachezza"
Il Saggiatore

Chi si aspetta un romanzo, ha sbagliato libro. Chi si aspetta dei racconti, toppa di nuovo. "Breve storia dell'ubriachezza" è un interessante studio su cosa nei secoli ha significato affidarsi ad un "BICCHIERE DI VIGNA" o simile. Vengono affrontati i vari stati alcolici che si differenziano per territorio, per storia e per appartenenza a percorsi di vita. Tutti però si ritrovano nel concetto generale e romantico dell'ubriachezza. Non molesta, non pericolosa, non eccessiva ma letteraria. Con questa linea comune, che unisce e fa da strada maestra allo svilupparsi del libro, si incontrano storie che partono da lontano (storico, mitologico, reale) ed arrivano ai bar ed ai pub attuali. 
I riferimenti sono notevoli così come gli episodi citati. Nella loro numerosità, ovviamente, ci sono spazi per quelli che arrivano più direttamente all'interesse di chi legge e quelli che fanno inizialmente più fatica. In alcuni momenti, o meglio in alcune pagine, si rischia quindi di perdere un po' l'attenzione o il giusto "pathos" che nel leggere un libro dovrebbe essere invece sempre ad alti livelli. Nel complesso un testo che consiglio a chi ama le serate in dolce/amichevole compagnia con accanto un bicchiere o un boccale. Ulteriore suggerimento quello di leggerlo senza le aspettative indicate all'inizio ma prendendolo come una serie di piccoli frammenti da "spiluccare" insieme a qualcosa di buono da bere.

CINQUE CITAZIONI
1 - "...diventiamo sentimentali e sconclusionati e diciamo a tutti che sono i nostri migliori amici..."
2 - "...la birra è un alimento migliore rispetto al pane..."
3 - "...Platone afferma che ubriacarsi è come andare in palestra. La prima volta che lo fai sarà un disastro e ne uscirai dolorante. Ma è l'esercizio che porta alla perfezione..."
4 - "...se puoi fidarti di un uomo quando è sbronzo puoi fidarti di lui in qualsiasi circostanza..."
5 - "...la sobrietà sminuisce distingue e dice di no, l'ubriachezza espande, unisce e dice sì..."

Mia personale valutazione: *** - tre stelle su cinque

sabato 20 febbraio 2021

Anno nuovo, pagina nuova

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 424
Stadio che non si fa. Scale elicoidali che diventano protagoniste. Comuni vicini che si offrono per diventare località ospitanti dell'impianto nuovo. Sopralluoghi sul Franchi che mettono i brividi. Promesse stantie di rifacimenti futuri.
Cambiamo pagina.
Elenchi di cantanti ai più ignoti. Mondo che resta a sè stante rispetto a tutto quello che lo circonda, periodo pandemico compreso. Polemiche costruite ad arte per tirare sù futuri ascolti. Spese alle stelle nonostante il periodo. Sanremo in arrivo immarcescibilmente. 
Cambiamo pagina.  
Numeri che risalgono. Zone e regioni che si colorano ancora più intensamente. Vaccini che camminano lentamente nei propri numeri. Teorie degli esperti che vagano dai poli più disparati di applicazione e di programmazione dei mesi futuri.
Cambiamo pagina.
Nuovi femminicidi. Donne che diventano vittime di "mani amiche" (la tristezza di questa definizione...) solo per il fatto di essere se stesse. L'ultima è Clara a Genova, ma purtroppo non l'unica di questo periodo/settimane tanto che l'elenco di qualche post fa (leggi qua) diventa parziale e tremendamente vecchio.
Cambiamo pagina.
Si riparte con i tentativi di mettere in fila partiti (teoricamente) su sponde lontanissime. Ricomincia la caccia ai sottosegretari ed alle poltrone varie di seconda fila dopo che la prima è stata distribuita con sapiente bilancino. Continua il simpaticissimo giochino del "abbiamo dimenticato le donne per i posti di prima fila ma ci batteremo perché siano le prima per i posti residuali".
Cambiamo pagina.
Si modifica il carro su cui salire ma quello dei vincitori è sempre ben affollato e carico di super-esperti pronti a dire la loro o meglio quella che al momento conviene di più. Dal presidente del Consiglio più amato degli ultimi anni si passa al mago più bravo ed invidiato da tutto il mondo, un peana unico di giubilo che "SALUTA MARIO" il grande.
Cambiamo pagina.
Tutti ad applaudire medici, infermieri e volontari oggi nella giornata nazionale a cui si è messo l'etichetta di dedica per il personale sanitario per tornare domani a criticare e denigrare sanità e mondo del volontariato con parole (una parte della cittadinanza più becera) e fatti (la politica miope di fronte a questi settori da anni/decenni/ventenni).
Cambiamo pagina.
E ci accorgiamo che le pagine sono finite. Adesso c'è soltanto da guardare a quale giornale fanno riferimento ma soprattutto quale anno è stampato in alto a destra. Drammaticamente immutato quanto scritto per i vari argomenti diventa impossibile distinguere temporalmente i vari riferimenti.
Una pagina dietro l'altra, ricercando quella nuova e non trovandola.

venerdì 19 febbraio 2021

Vittoria pesante

La mia Viola
Campionato - 23^
FIORENTINA - SPEZIA = 3 - 0
GOAL: Vlahovic, Castrovilli, Eysseric

LA PARTITA
Con ancora Franck non disponibile, ci presentiamo al SuperTipicoGrandeClassico incontro del venerdì sera alle 18,30 contro lo Spezia con poche novità. Kouamè ancora titolare e "C'E' UN POSTO DENTRO" per il rientrante Amrabat che fa sedere in panchina Castrovilli proprio nella settimana del suo compleanno. Con la comune convinzione a tutti i tifosi viola che la coppia di ex Agudelo-Saponara sia da affrontare con i dovuti e raddoppiati scongiuri scaramantici, inizia il match.

Primo tempo
  • Vignali al quinto crossa bene per Agudelo che sfiora il palo con Dragowski che sembrava comunque esserci
  • Per cinque minuti non si gioca per un colpo alla testa a Marchizza (in campo al posto dello squalificato Bastoni) che è costretto ad uscire, lo Spezia gioca quindi con il sostituto del sostituto su quella fascia
  • Fino alla mezz'ora una noia mortale e niente da segnalare
  • Biraghi ha una buona occasione da dentro l'area ma di sinistra prende in pieno Vignali e di destro spara altissimo
  • Saponara in una mezza mischia dopo il calcio d'angolo tira altissimo
  • Alla stessa maniera ci prova Ricci, tiro migliore ma comunque fuori
  • Biraghi prova in acrobazia...ma sarebbe stato oggettivamente troppo....
  • Niente e poi niente da segnalare nemmeno nei 6 minuti di recupero se non che l'unico meno orripilante (Bonaventura) lascia per dolore alla caviglia. Entra Castrovilli
Secondo tempo
  • Si riparte con Eysseric al posto di un nuovamente poco guardabile Kouamè
  • Bella giocata dentro di Biraghi, Castrovilli sulla linea di fondo rimette in mezzo e Vlahovic con un colpo di karate volante infila a porta vuota. Controllo VAR e gol valido 1 - 0
  • Lo Spezia reagisce ma tranne un cross forte vagamente pericoloso non crea granchè
  • Vlahovic trova in profondità Eysseric che trova il portiere con una scarpata
  • Al 65' Biraghi crossa dal fondo, Eysseric spara sul difensore e sulla respinta Castrovilli trova il tiro vincente per il 2 - 0
  • Buon anticipo di Pezzella (era l'ora) su Galabinov
  • Contropiede di Vlahovic che trova la respinta di Provedel dopo una bella verticalizzazione di Castrovilli
  • Lo Spezia ci prova ma più con orgoglio che con costrutto
  • A dieci dalla fine Castrovilli lancia di nuovo per Vlahovic che appoggia ad Eysseric a rimorchio saltando l'intervento di Provedel in uscita: porta vuota e palla solo da spingere in porta per il 3 - 0
  • Con gli ultimi cambi giochiamo la parte finale con cinque centrali, giusto per non far passare nessun spiffero
Kommento
Vittoria pesantissima. Un tempo è bastato per fare tre gol e ridimensionare uno Spezia che sembrava dovesse essere un misto tra Real Madrid (di altri tempi) e Bayern Monaco (di ora). Primo tempo di una tristezza epocale dove ammetto di essermi anche appisolato. Ripresa sbloccata subito con un'azione più casuale che organizzata che ha portato al gol ancora Vlahovic. Nota a margine: lo dico ora, facciamolo rinnovare rapidamente prima che non ci tocchi venderlo a due milioni (più un'altra cifra a gusto dell'acquirente dopo due anni). Dopo il gol lo Spezia si è sgonfiato dopo un primo tempo non male dove ha tenuto palla e giocato meglio di noi ma senza inquadrare mai la porta. Noi abbiamo avuto buon gioco con ripartenze abbastanza organizzate e con Eysseric che è riuscito a far bella figura sbagliando due gol dall'area piccola ma facendo buoni movimenti a differenza del suo predecessore Kouamè. Buono l'ingresso di Castrovilli che ha evidentemente cambiato il volto alla squadra, curioso che non ci si possa permettere di giocare con cinque difensori e due mezze ali come lui e Bonaventura (che speriamo non abbia grandi problemi per l'infortunio che l'ha costretto ad uscire) contro lo Spezia in casa. Come dicevo prima tre punti (e tre gol) fondamentali che son arrivati pur disputando un tempo orribile ed un secondo tempo più che sufficiente. Pensa se un giorno si dovesse fare due tempi discreti, si rischierebbe di rientrare in corsa per la lotta all'Europa League. Meglio di no vai, 'uns'abbia ad esagerare. 
FORZA VIOLA...sempre...

LE PAGELLE
Dragowski 6 
Venuti 6 - -
Milenkovic 6 
Pezzella 6 -
Martinez Quarta 6,5
Biraghi 6,5
Amrabat 6 - 
Pulgar 6 - - - 
Bonaventura 6
Kouamè 5 - 
Vlahovic 7 +
Castrovilli 7,5
Eysseric 6,5
Borja Valero 6
Igor SV
Caceres SV
All. Prandelli 6,5
IL MIGLIORE: CASTROVILLI
Il peggiore: Kouamè

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...ci riprovo anche oggi ma 'ungarantisco nulla....meglio guardarla in spagnolo almeno s'impara qualcosa...Pulgar in spagnolo sembra anche un altro giocatore e Castrovilli in panchina ride....tra il 'pubblico' e l'intensità dei nostri sembra un allenamento: svegliami per cena....primo tempo agghiacciante....ora bisognerebbe consolidare, a vittorie sporadiche l'è dura....comunque se si gioca con il milan si vince 5-0..."

domenica 14 febbraio 2021

Immeritata sconfitta e solita tassa

La mia Viola
Campionato - 22^
SAMPDORIA - FIORENTINA = 2 - 1
GOAL: Keita - Vlahovic - Quagliarella

LA PARTITA
Si va a Genova con una sconvolgente novità. Causa assenza (l'è nova...) di FranckFranck, il mister fa un azzardo "ESAGERATO PROPRIO IMPOSSIBILE" da pensare: si gioca il 5-3-2 al posto del classico 5-3-1-1 con Kouamé davanti accanto a Vlahovic. Con l'assenza di Ambarabbà scelta forzata che cade su Pulgar che lo stesso Cesare definisce "finalmente ritrovato". Tra i piccioni del Ferraris si comincia.

Primo tempo
  • Buono il ritmo ed il pressing viola che tiene alta la squadra
  • Primi venticinque minuti dove per scrivere qualcosa ci vuole fantasia ed io non avendola mi astengo
  • Alla mezz'ora dopo solo un paio di cross pericolosi per parte da parte dei due esterni sinistri, c'è un angolo per la Samp. Drago la chiama, Vlahovic si abbassa ma nel frattempo Keita brucia Venuti e di testa porta avanti la Doria. 1 - 0
  • Bonaventura ci prova ma centra pieno Yoshida
  • Punizione dal limite, Pulgar fa la prima cosa bella da quando è a Firenze ma Audero respinge con mezzo miracolo....l'altro mezzo lo fa sul colpo di testa di Vlahovic che si avventa sulla respinta. Il "vibrino" dell'arbitro però assegna il gol e quindi siamo in parità 1 - 1
  • A pochi minuti dalla fine Augello crossa per Thorsby che di testa alza troppo
Secondo tempo
  • Si parte ancora meglio ed al decimo Biraghi trova un bel cross per Vlahovic che colpisce bene di testa ma colpisce anche il palo
  • Un minuto dopo scambio Bonaventura-Venuti-Bonaventura che sfiora di pochissimo il palo
  • Altro minuto e stavolta è Keita a saltare netto Pezzella e scuotere la rete....esterna....
  • Continuiamo a premere con cross a volte (poche) pericolosi a volte (troppe) sballati
  • A venti dalla fine arriva la tassa solita che ogni anno paghiamo alla Samp, l'imposta Quaglia. Biraghi si appisola e lascia campo a Candreva, tra Quarta/Castrovilli/Bonaventura nessuno si preoccupa della punta Samp che aspettava al limite. Tiro secco-deviato e gol 2 - 1
  • Nonostante si sia sotto, Cesare non cambia fino a 7 minuti dalla fine quando entrano Malcuit e Callejon
  • Negli ultimi dieci minuti Biraghi col destro (!!!!) trova un bel tiro salvato da Colley sulla linea e Milenkovic solo al centro area tira fuori un cross tagliato dello stesso CB3
Kommento
Che dire? Non avremmo meritato di perdere, direi che è indubbio. Abbiamo preso un palo ed un paio di occasioni sono uscite di un niente o son state respinte a "colpo sicuro". Il nostro possesso palla e ritmo è stato superiore ad una Samp apparsa molto chiusa e pronta a ripartire. Restano molti dubbi sull'impostazione di una squadra che per contenere la temibilissima coppia d'attacco Keita-Ramirez ha schierato cinque difensori cinque, struttura modificata coi cambi solo all'83° nonostante lo svantaggio. Kouamé ha perso una nuova occasione, Castrovilli era in versione sbiadita e dietro Pezzella (e non è la prima volta) e Dragowski (per lui invece praticamente l'esordio di questo tipo) hanno ballato più dello sperato e del dovuto. Peccato, non l'avremmo meritata questa sconfitta. Ma qualche responsabilità ce l'abbiamo e non piccolissima. Questo preoccupa e nemmeno poco. Per ora, per fortuna, abbiamo quattro tartarughe dietro in classifica, speriamo che restino tali perché noi non siamo esattamente lepri, quindi.....
FORZA VIOLA...sempre..

LE PAGELLE
Dragowski 5
Venuti 5
Milenkovic 6
Pezzella 5 -
Martinez Quarta 6
Biraghi 5,5
Castrovilli 5
Pulgar 6
Bonaventura 6,5
Kouamé 4,5
Vlahovic 6,5
Malcuit SV
Callejon SV
ALL. Prandelli 5,5
IL MIGLIORE: BONAVENTURA
Il peggiore: Kouamè

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...ci si prova ma a Sampdoria se ne son fatti 5 già l'anno scorso, vogliono fare lo stacco...speriamo lo stacco 'un lo faccia Keita....ecco...benino dai, ma unn'è che il baco l'è Amrabat? Avessimo giocato sempre così...iolaeeee comunque questa l'è brutta....ora si trema per davvero.....che co****ni....ora abbiamo un ottimo Spezia..."

sabato 13 febbraio 2021

Tutto nuovo

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 423

E' arrivato il Messia. Desiderato e ricercato come neanche il più ambito centravanti disponibile sul mercato per una squadra senza bomber. Quello che risolverà tutti i problemi del Paese, finalmente. Acclamato ed invocato come accaduto qualche anno fa ad un altro Mario, da oggi comincia la nuova era della politica italiana. Quella di Draghi. Non i draghi visti per indigestione o per la pochezza sempre più dimostrata dalla politica italiana nella sua interezza. Ma la fase a marchio dell'ex capo della BCE chiamato per disperazione dal buon Mattarella per formare un Governo. Tecnico dicono. Di unità nazionale ripetono. Di alto prestigio confermano. "MARIO DA' UN COLPO DI STRACCIO AL BANCO DEL" Governo e tutto riparte in un altro senso. 
Personalità di elevato spessore. Infatti i primi ministri in ordine di elenco declamati ieri dallo stesso nuovo Presidente del Consiglio sono stati nell'ordine Brunetta, Carfagna, Gelmini. Ripeto. Brunetta. Carfagna. Gelmini.
Il passo è sicuramente cambiato. Infatti ben nove ministri c'erano anche col Governo Conte bis (e tre ripescati dal Conte I).
E' un governo tecnico. Infatti quindici ministri sono politici e otto tecnici.
Prenderà in considerazione le esigenze di tutti. Infatti sono solo otto le donne su ventitrè. 
Si esce dalle regole partitiche. Infatti i numeri di ministri di ogni partito sono attribuiti con il misurino degno del migliore manuale Cencelli
Finalmente qualcosa di diverso. Infatti a far sorrisi a trentadue denti da giorni è Re Silvio.
In tutto questo il PD è entusiasta per aver piazzato i suoi tre reggenti più alti in grado (tutti rigorosamente uomini). Il  M5S si spacca e si (ri)mangia (di nuovo) tutto quello che ha sempre professato e pur di ottenere 4 ministri si sorbisce Berlusconi compagno di avventura. La Lega esulta per i suoi tre ripescati dal precedente governo Conte e diventa tutto d'un tratto europeista. Forza Italia esce dalla bara in cui era finita e fedele alla sua invocazione del "Governo dei Migliori" piazza il trittico di cui sopra. LEU domani (ahahahah) decide se appoggiare o meno il governo ma intanto conferma al ministero più importante del momento uno dei suoi leader ed è pronto a dare la mano alla Lega che da sempre vede come la destra da combattere. Italia Viva è lì che gongola per aver fatto cadere Conte e poter finalmente fare lingua in bocca con Draghi ed i suoi simili di centro (spostato a destra) mantenendo la ministra Bonetti (peccato per la tanto decantata Bellanova che sembrava essere un fenomeno di bravura ma evidentemente era sacrificabile pur di sedersi al tavolo). Alla fine rischia di far bella figura FDI e la Meloni. Lo dico del partito più lontano da me e totalmente irricevibile per i miei principi, ma almeno può dichiararsi coerente (almeno a 'sto giro). 
Ma serviva un tecnico oh. Come se Draghi lo fosse. Come se un Governo potesse davvero essere tecnico e riuscisse ad esistere senza un appoggio politico della maggioranza del Parlamento. Un tecnico credibile in Europa. Pazienza se con una squadra che era stata definita per larga parte impresentabile tanto da sostituire. Ma ora con lui è tutta un'altra musica ed un'altra storia. Prima il MES era fondamentale per aggiornare il Governo, ora se non c'è...pazienza. Fino ad ieri le forze che appoggiano insieme oggi questo Governo dichiaravano l'impossibilità di affiancarsi alla maggior parte dei partiti che ora condividono con loro il tavolo di comando. Ma vuoi mettere adesso che a guidare c'è Mario? Salvini non è più razzista, Zingaretti non è più ex comunista, Renzi non è più inattendibile, Di Maio non è più impresentabile, Berlusconi non è più condannato, Speranza non è più inadeguato come Ministro della Salute in una pandemia. 
Magie di Mario. Ed ancora non ha nemmeno cominciato.

giovedì 11 febbraio 2021

Consecutivi


Il 2021 comincia sostanzialmente con il ritorno al Governo di Berlusconi. Da quando ci sono due anni "bisestifunesti" consecutivi?

sabato 6 febbraio 2021

Comuni ed età con il colore rosso

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 422
Faenza. Dopo Specchia Gallone. Che era dopo Carmagnola. Che arrivava dopo Caccamo. Che veniva dopo Concordia Sagittaria. Che seguiva Bergamo.
Nell'ordine 46 anni, 29 anni, 39 anni, 17 anni, 34 anni, 2 anni. Forse con i nomi dei comuni e con i vari anni, questi tragici fatti risaltano un po' di più visto che con le storie "CHE HANNO DENTRO UN NOME" di donna sembra che la cosa rimbalzi su pareti di gomma.
Sono i comuni delle vittime di femminicidio dal primo di Gennaio ad oggi. Sono l'età delle donne uccise. Numeri e località che sono tristemente elencati da femminicidioitalia.info.
Leggendoli mi ritrovo di nuovo qui, nel mio piccolissimo spazio, a provare a trovare parole vagamente degne della totale vergogna che meritano certi atti. Ogni volta con più difficoltà, ogni post con più fatica, ogni giorno che passa con più immobilismo di una situazione che in realtà tende sempre di più a finire in un cratere di schifo.
Donne vittime di una mano violenta e schifosa. Donne finite in un triste elenco fatto di orrore e soprusi. Donne colpevoli solo di essere tali. Donne che hanno visto interrompersi la loro vita a causa di vigliacchi mostri.
Sono 167 gli anni di quelle 6 donne di cui a nessuno interessa nemmeno il nome. Sono sei comuni diversi in sei regioni diverse in sei parti diverse d'Italia. Sono sei donne che non ci sono più. Purtroppo l'inizio di un elenco che aumenterà in questi giorni/mesi arrivando a numeri da vergogna e schifo che ogni anno ci ritroviamo a commentare o contro i quali ci troviamo ad inveire alla fine dell'anno o nel giorno contro la violenza sulle donne.
Non potrà essere diversamente. Sarà terribilmente ed immancabilmente così per l'assenza di una vera vergogna e di una totale assenza di cultura nelle menti di una clamorosamente elevata percentuale di uomini (o quello che sono quei vigliacchi di cui sopra).
Ed allora quell'elenco dei comuni, quelle cifre e quel 167 totale diviso 6 mettono così tanti brividi e stringono talmente il nodo alla gola che non è nemmeno il caso di aggiungere nessun'altra parola. Se non una: 
VERGOGNA

venerdì 5 febbraio 2021

Pochezza dimostrata

La mia Viola
Campionato - 21^
FIORENTINA - INTER = 0 - 2
GOAL: Barella, Perisic

LA PARTITA

Per la serie piove sul bagnato dopo le squalifiche di Milenkovic e Castrovilli si fanno male tra ieri ed oggi anche Caceres e Ribery. Cesare decide di mettere Eysseric come "sottopunta" (cit. Pradè), Venuti esterno e Borja più o meno in cabina di regia. Per "GUARDARE COME VA A FINIRE" non resta che far partire il cronometro, quindi....

Primo tempo
  • Al 5' Barella dall'altezza del dischetto tira a colpo sicuro e Dragowski compie un vero e proprio miracolo per tenere la partita in parità
  • Vlahovic al 16' dopo un bel cross di Biraghi colpisce di testa ed impegna Handanovic
  • Perisic crossa un paio di volte in modo pericoloso ma teniamo botta in difesa.
  • Alla mezz'ora da calcio d'angolo la palla invece che essere calciata nel mezzo viene girata al limite dell'area e Barella colpisce al giro e trova il sette o poco meno 0 - 1
  • Grande azione di Martinez Quarta che trova Bonaventura in area di rigore, gran tiro che Handanovic tocca sulla traversa, sulla respinta Biraghi trova un buon sinistro ancora respinto dal portiere nerazzurro
  • Giochiamo una bella seconda parte di primo tempo, aggressivi e con una linea di pressing alto. Borja spesso è più alto di Eysseric che si allarga spesso (forse troppo poco largo....)
  • Bella palla di Sanchez che dopo un contropiede importante mette una palla d'oro a Lukaku che colpisce alto di testa da buona posizione
Secondo tempo
  • Si inizia con Kouamé che prende il posto di Borja Valero confermando Eysseric più interno di centrocampo che sottopunta
  • Cinque sei minuti di palleggio soporifero poi Bonaventura trova un tiro ma troppo centrale
  • Palla in profondità per Hakimi che doppia Igor ed offre a Perisic una palla solo da spingere in gol 0 - 2
  • L'Inter troverebbe anche il terzo gol ma l'azione parte da un fuorigioco di Perisic
  • Al 65' Perisic trova un bel sinistro vicino al palo ma Dragowski si allunga bene e respinge
  • Igor in una serata sballata vede passare Hakimi e Lukaku come un bambino guarda passare i treni alla stazione
  • Triplo cambio: Kokorin, Malcuit e Pulgar al posto di Vlahovic (sigh), Venuti ed Eysseric
  • Scambio tra Lautaro e Lukaku che porta l'argentino al tiro e di nuovo impeccabile Drago
  • Skriniar (o come si scrive) con un colpo di testa non va lontano dalla traversa 
  • Kouame invece dà segni di vita con un colpo di testa altissimo...tutto dire...
  • Al secondo di recupero Malcuit si improvvisa rifinitore e trova un tiro, vicino al colpo di testa di Kouame nel prendere i cartelloni vicini alla Fiesole
Kommento
Venti minuti a buon ritmo nel primo tempo ci avevano un po' illusi. In realtà nel secondo tempo la squadra vera è uscita e noi ci siamo sciolti dimostrando quel che siamo: poco. Davanti senza idee e con pochissima pericolosità. Zero palloni giocabili per Vlahovic che viene tolto nel momento in cui si deve recuperare nonostante sia l'unica punta della rosa (pare non solo della prima squadra). Sfortunati nell'occasione della traversa di Bonaventura, abbiamo in realtà dimostrato che anche pareggiando lì, la partita sarebbe comunque andata su altri binari. Non era un avversario alla nostra portata, soprattutto con assenze importanti come quelle che avevamo. La tristezza è che nella ripresa non siamo scesi in campo. Dimostrando tante cose, anzi molto "poche". Tipo che ci bastano venti minuti decenti per essere vagamente contenti. Vabbè.
FORZA VIOLA...sempre...

LE PAGELLE
Dragowski 7,5
Venuti 5,5
Martinez Quarta 6,5
Pezzella 6
Igor 4,5
Biraghi 5,5
Amrabat 6 - -
Borja Valero 5 +
Bonaventura 6 +
Eysseric 5
Vlahovic 5,5
Kouamé 5 -
Pulgar 5,5
Kokorin SV
Malcuit SV
Barreca SV
All. Prandelli 5,5
IL MIGLIORE: DRAGOWSKI
Il peggiore: Igor

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...benino, ma così si perde....e la gente infama drongoski...comunque altre due domeniche e M4° lo supera....bene via, fatta anche questa, quante ne manca? A proposito la prossima da perdere qualel'è?..."

lunedì 1 febbraio 2021

...ogni primo Febbraio...

Auguri BATI

Ogni primo Febbraio....sia portata degna lode al Signore unico....al Santo protettore dei tifosi Viola....

AUGURI BATI

e per farlo posto di nuovo quanto scritto qualche anno fa....sempre valido....

KAPPAVIOLA: Auguri Santo: Oggi. Il "GIORNO DEI GIORNI" o quello della nascita dell'unico e reale Santo protettore riconosciuto . Il giorno di avvio ... clicca qui per continuare a leggere ...