lunedì 23 febbraio 2015

Uno a Uno....per Due....

Europa League – Sedicesimi Andata
Tottenham-Fiorentina = 1 - 1
GOAL: Soldado, Basanta
vedi la sintesi - tratto da youtube
Tatarusanu
7
Sul gol non troppo colpevole e non sicuro su una parata successiva, ma ci tiene in piedi in tutto il match
Savic
7
Non sembra al massimo ad inizio gara, poi cresce e diventa il solito muro
Gonzalo
6
Becca un giallo all'inizio che ne limita tutta la partita
Basanta
6,5
Gol fondamentale e buone chiusure nella ripresa fanno salire un voto che all'inizio era più basso per gli imbarazzi sulla fascia sinistra
Joaquin
7
Corsa infinita e attività di tutoraggio preziosissimo nella ripresa su un 23 in crisi
Mati Fernandez
6
Poco incisivo e poco determinante in mezzo al campo ma prezioso come corsa
Pizarro
7,5
Il migliore. Una partita enorme per qualità, quantità e leadership
Borja Valero
5,5
Corre a vuoto per la maggior parte del tempo e trova molte difficoltà ad imbroccare la palla giusta da dare
Pasqual
4,5
Perde Soldado sul gol e poi è imbarazzante la facilità con cui Townsend lo salta costantemente
Gomez
5,5
Zero palloni giocabili, un buono spunto ma molta difficoltà a tenere su squadra....ed anche se stesso
Salah
6,5
Da seconda punta meno brillante, come esterno veramente tanta e tanta roba
Alonso
6
Fisico ed un buon cross
Badelj
sv
Non giudicabile
Ilicic
sv
Non giudicabile
Montella
6,5
Ripropone il 3-6-1 forse 3-5-2 quando la squadra sembrava pronta per il 4-3-3 in pianta stabile, rimedia mettendo il tutorGioacchino sulla sinistra che stava colando a picco

Campionato – 24^
Fiorentina-Torino = 1 - 1
Tatarusanu
6,5
Ci tiene in piedi con un paio di buoni interventi, non perfetto nell’uscita
Tomovic
5,5
Non giocherebbe neanche male, ma è troppo importante la “buca che fa” in occasione del gol
Gonzalo
7
Torna ai livelli di leadership che gli sono noti, salvando anche un gol praticamente fatto
Basanta
6
Regge bene per i novanta minuti, solo parzialmente responsabile sul pareggio
Rosi
5
Esordio incolore e grave errore sottoporta
Badelj
7
Il migliore. La migliore prestazione in maglia viola anche se in calando nel finale, è protagonista della partita
Aquilani
5,5
Al rientro dopo molto tempo, fatica a trovare il passo giusto
Vargas
5,5
Nel primo tempo prova qualche sovrapposizione con poco successo, si spenge ulteriormente nella ripresa
Diamanti
5
Dal suo arrivo, prima partita incolore di Alino. Non trova né giocate né posizione
Ilicic
6,5
Inizia la partita alla grande procurando anche la possibile superiorità numerica. Buoni passaggi e sostanzialmente anche la tenuta
Babacar
6
Sbaglia il rigore e calcia male un’occasione nel primo tempo, ma lotta e combatte sfiorando un gran gol nella ripresa
Joaquin
6
Porta vivacità rispetto a Rosi, ma ci voleva davvero poco
Salah
7
Trova un importantissimo gol purtroppo semivanificato dal pareggio. Un po’ confusionario ma fondamentale
Gilardino
6
Zampata sull’assist ma anche movimenti non al massimo e poca reattività
Montella
6
Fa turnover totale e la squadra ne paga a livello di fluidità soprattutto dopo un inizio molto molto buono ma poco produttivo, non “cambiano” le cose le sostituzioni ancora una volta un po' oscure

Kiave di lettura n° 123

Era un binomio di partite importanti, chiuse entrambe con un 1-1 che hanno sapori totalmente diversi ma che allo stesso modo non chiudono niente ma lasciano tutto aperto ad un percorso di stagione che "TIENE IN VISTA" ancora molta strada da fare.
Sfida inglese
Giovedì scorso era stato battezzato come il giorno della partita della maturità e dopo trentacinque minuti di rischi e sofferenza forse abbiamo mostrato di essere maturi. In un teatro Aurora "gremito in ogni ordine di posto" cit. , ed anche di scala, abbiamo infatti assistito ad un buon ritorno in terra inglese della mia Viola, non scintillante come sperato ma comunque alla fine positivo.
Dopo un brillante torneo con Bollins a suon di file di xls e forbice/carta/sasso, che giustamente ci ha fatto prendere del "voi non siete normali, per nulla" da un'incredula/quasiammirata Ila, il destino del torneo "pizza a caso" ci ha portati nell'unico ristorante zona universitariaauroresca di cui da vent'anni " 'un si ricorda una gestione accettabile o degna di nota".
Dopo la tipica pizza dagli ingredienti aragostiani ed un uovo a chiudere come dolce ("occhè si piglia l'ovo affrittellato dopo la pizza!?!?" cit.) l'Università ci ha accolto e fatto vedere la partita in piedi con bandiere e cori che "nemmeno in Fiesole". Per un inizio partita sembrato infinito abbiamo ballato come non ci capitava da tempo, il Tottenham andava al doppio e soprattutto sulla nostra sinistra sfondava che era una bellezza ("fate scendere il doddo dal tagadà") tanto che essere sotto di solo un gol alla mezz'ora sembrava una conquista (vedi anche una loro traversa da un paio di metri) accentuata ed esaltata dall'essere riusciti poco dopo a mettere la testa fuori dalla nostra metà campo e trovare un gol di rara fortuna con BasantaUnnèBuonaMaL'èTanta (respinta corta del portiere su natica di Savicce e tiro di JoseMaria che passava tra le gambe di un difensore e quasi del portiere). Con poi l'aiuto del Mister che trovava l'assistente sociale da affiancare al 23 in crisi di labirintite sulla fascia ed un 4-3-3 più adatto andavamo all'intervallo ed ad inizio ripresa più sicuri e tonici tanto da provare addirittura nella ripresa a fare il colpaccio con Mariooooooo e con un SalahUnBelSouvenir che provavano un paio di contropiedi pericolosi, senza riuscire a finalizzare. Alla fine sono più le gufate dei commentatori Mediaset che il Tottenham a fare paura ed il temuto bis dell'assedio del primo tempo non arriva e l'1-1 rimane saldo fino alla fine, facendoci ben sperare per il ritorno e soprattutto regalandoci una sfida a Firenze sicuramente difficile ma perlomeno con speranze immutate. 
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"...altro che Liverpool, pareva ma di essere a "Everton" nella prima mezz'ora ci mancava solo Arteta, andavano duecento volte noi....visto l'inizio unnè un brodino, l'è un bel primo sostanzioso...."

Sfida "gemellata"
A ruota della sfida europea arriva al Franchi il Toro, partita non facile e certamente complicata anche dal buon periodo di forma dei cugini granata. Che non sarebbe stata una serata agevole ne potevamo avere una prova concreta in portafogli dimenticati - via torno a casa - aspetta chiamo - ah ce l'ho in tasca e in ho perso le chiavi del motorino - vo' a cercarle - no aspetto tanto unnò piglia nessuno - vo' via cinque minuti prima - unsonteso per nulla ah già i guanti ah già lo zaino me ne dimenticavo ed impreziosita dalla battuta della serata "un quadro di sessant'anni? Praticamente un Modigliani più vecchio" (cit.).
Il Mister fa ampio turnover, comprensibile per carità, ma così facendo ci ritroviamo con diversi giocatori in campo che non hanno i novanta minuti nelle gambe e nella seconda parte della partita siamo a rischio "cambi esauriti". Infatti partiamo forte per chiuderla subito e nell'ordine l'arbitro prima ci nega un rigore apparso netto, poi ne assegna uno che Baba sbaglia e poi non espelle Vives (che alla fine partita ci farà pure il gol decisivo) per fallo su Iliciccio lanciato a rete. In un quarto d'ora saremmo a cavallo "1-0 e uomo in più, si gioca tranquilli tutta la partita ora" (cit. frequente) ma invece la partita non si sblocca e pianopiano la nostra pericolosità diminuisce; Badengj è il migliore "vorrà dire qualcosa?!?" mentre Alino pare non in serata. La partita riprende vita solo nel secondo tempo con un SalahUnBelSouvenir che torna ad essere decisivo, tanto da dare una scossa appena entrato e trovare a pochi minuti dalla fine un gol preziosissimo che però viene vanificato da una di quelle "cahate" che rimpiangi tutta la stagione. Tutti avanti 'unsicapisce a fare icchè e contropiede beccato al novantesimo in casa dopo essere appena passati in vantaggio, "un siam polli siamo coglioni" (cit.). Così la prospettiva di mettere un po' di pressione al Napoli che gioca stasera va a farsi benedire così come la speranza di giovarsi del gemellaggio per continuare a salire in classifica.
Il prossimo binomio di partite recita di nuovo Tottenham e poi San Siro domenica prossima.....strada lunga, non c'è tempo da perdere nel rimpiangere questi due punti (pur se pesantissimi)....subito di nuovo in sella per il prossimo Giovedì europeo....da testa e cuore tutti ben colorati di VIOLA.....FORZA FIORENTINA....sempre....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"...spettacolo questo turnover, ma aquilani che giocava a nascondino? Fanculo il gemellaggio vai...comunque te l'avevo detto che si pareggiava in casa e visto come l'era cominciata a Londra e che fuori i gol valgono doppio ho azzeccato anche che si vinceva "a Tottenham"...."

giovedì 19 febbraio 2015

Da Firenze a Londra..... FORZA VIOLA....

In attesa di stasera, "CHISSA' SE IN" testa ad altri tifosi Viola passano immagini di ricordi inglesi non troppo lontani come stanno passando in testa a me in questo momento.
Ed allora per riviverli e per lanciarsi nella sfida di stasera.....apro "Una passione da 10" e mi ritrovo davanti questo:
tratto dal capitolo 3 "il sogno europeo"
...mancava infatti soltanto la trasferta di Liverpool ma ormai il biglietto per andare avanti la Fiorentina l’aveva strappato e poteva pensare ad un futuro in Champions League che continuava, la trasferta in terra inglese era soltanto l’occasione per festeggiare nel migliore dei modi il risultato ottenuto. E in terra inglese arrivò il punto massimo di quel girone eliminatorio. Infatti una Fiorentina già qualificata impose il suo gioco ed ottenne una vittoria impensabile fino a pochi mesi prima, che portò la stessa squadra gigliata a terminare il girone come prima classificata con quindici punti su diciotto disponibili. Quella notte Firenze guardava tutti dall’alto, qualificati come primi e in compagnia di tutte le migliori d’Europa; l’obiettivo che sembrava impossibile qualche anno prima quando nei campi di periferia la Florentia Viola lottava per la promozione dalla C2....
Ed allora per stasera, sciarpa viola al collo, benagol ed urlo bello pronto e forte....FORZA VIOLA sia per quelli a Londra che per quelli a Firenze (aggiornamento per Boccia...Firenze e provincia)......AVANTI FIORENZA......
"Una passione da 10" di Enzo Susini - edizioni goWare 
si può comprare nelle seguenti librerie digitali: 
Per la lettura sul pc può essere utile scaricare questo programma 

Oltre all'acquisto, tutte le forme di pubblicità, promozione e diffusione della notizia sono MOLTO gradite.

Tutti gli aggiornamenti su "Una passione da 10" e sulla sua diffusione li trovate consultando

lunedì 16 febbraio 2015

Belli Belli...ma belli....

Campionato – 23^
Sassuolo -Fiorentina = 1-3
GOAL: Salah, Babacar, Babacar, Berardi
vedi la sintesi - tratto da youtube
Tatarusanu
6
C’è e si fa sentire ma non corre grandi rischi
Richards
6,5
Spinge molto e fa sentire la sua forza fisica quando c’è bisogno
Gonzalo
6
Un po’ impreciso ma tiene botta con stile
Savic
7
Bel duello con Zaza, vinto con la ciliegina di un recupero da dieci su Floccari
Alonso
5,5
Parte bene ma poi dopo l’errore sul giallo, sparisce fino a rischiare il rosso e perdersi Berardi sul gol
Kurtic
6
Si fa sentire a livello fisico, poco altro
Pizarro
7
Come sempre, regista con classe e grinta. Un vero e proprio vederlo giocare
Mati Fernandez
6
Giocando più sugli attaccanti è un po’ meno presente
Salah
7,5
Corre per due, anche per tre. Un gol ed un assist nel primo tempo, cala nella ripresa. Difficile chiedergli di più
Babacar
8
Il migliore. Un assist ed due gol ed in più tanta grinta e tanta voglia
Diamanti
6,5
Primo tempo meno brillante degli altri, poi un paio di giocate delle sue e quel sinistro che luccica
Gilardino
sv
Non entra in partita
Aquilani
sv
Non giudicabile
Ilicic
sv
Non giudicabile
Montella
7,5
Finalmente 4-3-3 tanta corsa e una squadra davvero bella con gioco e grinta

Sabato particolare quello a Reggio Emilia, "provincia" di Sassuolo. Sabato che si può definire come delle prime volte, 3-6-1 accantonato per un 4-3-3 molto moderno, praticamente esordio in campionato di RichardsGinori ("un tu volevi l'inglese" cit.), esordio dal primo minuto di SalahquelcheSalah e ritorno dal primo minuto del Baba. Siamo tutti meravigliati, soprattutto delle tre punte e continuiamo a dire increduli "oh...ma tre punte...oh ma tutte insieme..." (semicit.)
Nemmeno il tempo di "asseggiolarsi" che il nuovo funambolo egiziano è già davanti alla porta del Sassuolo ed impegna Consigli, l'ex giocatore del Mou pare in gran giornata e sembra trovarsi a meraviglia con il Baba che infatti con un colpo di tacco di gran scuola lo mette davanti al portiere e SalahquelcheSalah non sbaglia e trova il primo gol italiano, dopo il quale trova tempo e modo di rendere il favore al Baba che con giocata da centravanti vero si libera e ci porta sul 0-2. Oltre alle due giocate reciproche, i due sembrano trovarsi ad occhi chiusi e la Viola è totale padrona del campo e del gioco mettendo in fila 45minuti di rara bellezza interrotti solo da un palo dalla lunga distanza colto da Berardi. Il Pek è il fulcro del gioco come sempre e i tre davanti non perdono occasione per fare male al Sassuolo. Nella ripresa, oltre a sperare in riforme di legge veloci "si possono vietare i cambi?" per evitare sorprese negative, soffriamo per circa dieci minuti un Sassuolo più aggressivo tanto da temere "la solita ripresa iniziata forteforte" (cit.) ma in realtà tranne qualche spunto il Tata è impegnato solo in un paio di uscite. Invece è il Pek ad illuminare la scena con un lancio millimetrico che becca il Baba solo davanti a Consigli e freddo come pochi ("IceBaba" cit.) tocca di fino e palla nell'angolo: 0-3.
La partita la proviamo a riaprire con AlonsoMeglioIlPilota che dopo un inizio promettente rischia più volte il rosso e trova il modo di perdere Berardi per il gol che in realtà solo sulla carta la riapre perchè alla fine di occasioni se ne segnalano solo due nostre in contropiede. Usciamo da ReggioEmilia/Sassuolo con tre punti, tre gol ma soprattutto una delle migliori partite dell'anno: tonici, grintosi, bel gioco e con la concessione all'avversario di due tiri in porta in novantacinque minuti, avversario che per tutto il campionato è stato apprezzato da tutti per gioco ed attacco pericoloso. Cominciamo nel migliore dei modi questo tour de force giovedì/domenica/giovedì/domenica fino ad esaurimento. Davvero una bella VIOLA....FORZA.....avanti così....
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio e commento tecnico BollinsGestito
"...quante l'era che un si metteva uno solo davanti al portiere? Piastrelliamoli iolaeeee...partita da un tempo....fino al 0-3 belli davvero poi siamo partiti per Londra...comunque Aurora insegna sempre: semo tutti musulmani e Ricciard e Tomòvic...quelli che criticano senza sapere neanche i nomi, poi Tomòvic l'è arrivato stamani, ci sta...."

domenica 15 febbraio 2015

Benvenuta Rebecca


Un po' in anticipo rispetto alle previsioni, della serie "si capisce subito che l'è una ribelle come ì babbo" (cit), stanotte Rebecca ha deciso di bruciare le tappe e non farci aspettare fino alla fine della prossima settimana. Leggerlo stamani è stato un inizio davvero speciale di domenica, "CHE FRETTA CHE HAI AVUTO GIA'" mi è venuto subito spontaneo pensare quando ho letto che invece che guardarsi la finale di Sanremo (me lo vedo proprio a vedere la finale del festival sì...), la Biondo's family aveva avuto ieri sera/notte ben altro da fare. Qualcosa di atteso e voluto, qualcosa di davvero speciale e bellissimo come testimoniano le foto che un emozionato babbo ci ha fatto vedere. E  non ho potuto non pensare a quando, più di trenta anni fa, quel ragazzino biondo sedeva accanto a me tra i banchi della Vamba, a quando abbiamo iniziato insieme l'avventura delle medie e poi quella delle superiori, ai mille percorsi intrapresi insieme fino alla firma che mi ha concesso l'onore di mettere a "testimonianza" del matrimonio con Paola.
Oggi cresce di grado, come e con Paola e sono sicuro che affronterà nel migliore dei modi questa nuova sfida, a modo suo certo ma con il cuore grande che mette in tutto. Come sempre. Ed io so già che, come già annunciato dal Maso, in quella stanza di maternità tra poco avrò un bell'attacco di congiuntivite o di allergia anticipata, che forse tratterrò o forse no. Chi lo sa. Sicuramente sarò fiero di averlo, come sono fiero di questa amicizia storica, che oggi mette un altro passo importante, uno dei più belli, per Roby e Paola sicuramente il più importante. AUGURI REBECCA, di cuore.

sabato 14 febbraio 2015

Matto come un....formaggio....

Kiave di lettura n° 122

Il post di oggi allarga il mio personale Katalogo di scrittori e porta alla conoscenza di un nuovo autore, al personale esordio quindi con Kiave di lettura ed il prezioso "libriccino del precisino" (by Boccia) dove appuntare i libri appena letti.
PAOLO NORI - La banda del formaggio - Marcos Y Marcos
Capita che l'avere degli "inviati" particolari ti permetta di avvicinarti a novità letterarie e "FACCE CHE NON CONOSCIAMO CE LE" ritroviamo come nuovi percorsi da scoprire. Così, vengo a conoscenza di uno scrittore a me ignoto, se non per averlo visto su qualche scaffale nelle continue gite in libreria.
Stile da assorbire che parte lasciando un po' perplessi ma non smette mai di "invogliare" a continuare a leggere. "E' matto matto" è stata una delle premesse alla lettura che mi è stata fatta da chi mi ha "istruito" al libro.
In effetti stile e modalità di racconto sono molto personali, anche nella rappresentazione del libro come la totalmente differente dimensione dei capitoli alla numerazione particolare che per un "precisino" come me saltano subito agli occhi come cosa "strana".
Per quanto riguarda la storia si mescola tra scrittori ed editori fino ad arrivare a trattare malattie e ipocrisia del mondo letterario con riferimenti e non solo anche a gesti "personali e definitivi". Stile personale senza dubbio ma descrizioni e pensieri in cui riesco per paradosso a rivedermi, come il racconto della voglia di andare a correre e la "fatica" nel trovare il momento per farlo oppure l'obiettivo e l'ambizione per "il discorso da un secondo e due decimi" oppure la frase che spesso mi capita di dirmi "per il momento ho scritto solo il titolo ma ce l'ho tutto in testa". Il romanzo si incentra principalmente su stati d'animo che non su racconti "quell'esaustione che te sei esauto ma stai d'un bene" "sei sollevato sì  ma anche un po' infastidito" "e poi avevo pensato che era stanco di essere stanco e dopo comunque lo stesso era stanco" di una storia da una trama più o meno particolare e più o meno avvincente. Alla fine per i miei canoni e "gusti" letterari la mancanza di una "storia più protagonista" un po' si sente ma lo stile e la capacità di rappresentarsi come un "matto matto" come preannunciato rendono il libro interessante e la voglia di sfogliare pagine su pagine non diminuisce ma aumenta. Non si perde mai la leggerezza anche nei punti più neri e il racconto di sensazioni ed emozioni segue un percorso molto godibile...avere certi "inviati" porta ad avere dei vantaggi....
BIGNAMI: forse poca storia per i miei canoni ma impatto comunque positivo con una penna "particolare" ma molto molto gradevole...