lunedì 30 marzo 2009

..mai rimpianti..

PIERO DEGLI ANTONI - "Quel che non è stato" - Feltrinelli
Mi trovo a dover di nuovo commentare in maniera molto positiva un libro che ho letto....non sono “a prescindere” sempre soddisfatto dei miei libri come potrebbe sembrare da questi post….evidentemente è un “giro positivo”….che a sensazione potrebbe essere interrotto dal libro che sto leggendo adesso, ma questa semmai è un'altra storia....ed un altro post....
Tornando a noi.....la scelta di questo libro è stata molto “casuale”, di questo autore non avevo letto niente e girellando per la Feltrinelli mi son ritrovato a leggere la “copertina” di questo libro quasi più per casualità che per interesse….poi qualcosa mi ha colpito, probabilmente la frase “forse è capitato a tutti, almeno una volta, di pensare a ‘quel che non è stato’”….ho annuito pensando che a me era capitato, quindi ho dato un’occhiata alla “trama”, che non sembrava così male e l’ho comprato….alla base della storia c’è un giallo-rosa che fa da traccia per lo sviluppo di tutto il libro…una trama per niente scontata che tiene in sospeso, saltando nell’asse dei tempi avanti ed indietro ma senza mai far perdere il filo….una sorta di giallo, che alla base non ha un omicidio o un’indagine poliziesca ma una storia d’Amore…..con la A maiuscola...
Traspare da tutto il libro la ricerca di quel “qualcosa che fa battere il cuore” non in maniera “automatica e naturale” ma di quel qualcosa che lo fa battere forte, che faccia mettere in gioco il “solito tramtram magari non brutto ma nemmeno “vivo”…..quel qualcosa di “vivo” che invece ti spinge al rischio, lo autorizza, anche rischiando una “bella musata”… che ti spinge a crederci e tentare perchè “la cosa peggiore è la paura del passato. Il vero terrore è quello di non riconoscere l’occasione giusta. La gente crede di aver paura del futuro, ma quasi mai è così. Sono i rimpianti i nemici peggiori”..
Una storia non banale, come non banali sono le vere storie d’amore….quelle in cui ti viene spontaneo dire "ho messo via un bel pò di cose ma non mi spiego mai il perché io non riesca a metter via te"…tradotto nel libro con “quando ti ho incontrata ho capito subito che l’occasione giusta eri tu”…..qualsiasi cosa accada, qualunque distanza ci sia, qualunque attesa tu debba sopportare, qualunque piega prenda il rapporto.....è quAlcosA che sopravvive nonostante tutto…..e che vale la pena di "rischiare"....come se fosse un rischio inseguire qualcosa di tanto "vivo".....

giovedì 26 marzo 2009

...mattoncini per un sogno...

A volte è difficile spiegare come è possibile sentire così vicino persone che senti magari non spessissimo o che magari per lunghi tratti sono distanti (ma solo “materialmente”, mai lontani da quello che hai dentro) ….in un mondo che ti mette a disposizione mille mezzi di comunicazione (email, telefono, facebook, cellulare, blog, ecc.) per molti il “sentirsi di continuo” o “aggiornarsi ogni giorno” è sinonimo di essere “amici”…basta quello….quasi se il mondo reale fosse stile “facebook” dove basta fare un clic col mouse per chiedere e concedere un’amicizia….e soprattutto “mantenerla”…..per me c’è altro….c’è una lunghezza d’onda comune che non è affatto detto coincida col numero di volte che uno si sente……infatti, paradossalmente, ma nemmeno troppo, tra gli amici che sento “più accanto” in ogni momento c’è una coppia con cui si è instaurato un rapporto speciale, nato tanto tempo fa ma che ogni giorno mette una piccola radice in più o consolida quelle esistenti….un rapporto dove magari il tempo scorre e noi non lo fermiamo spesso per sentirci e dirci “come và?” ma sentiamo che la sua forza non diminuisce…un rapporto che di nome fa Amicizia…Vera….e che ci permette ogni volta che ci riavviciniamo, di far ricominciare il “film” esattamente da dove l’avevamo messo in pausa….un abbraccio, un sorriso, una parola di amicizia, una risata….
Quest’estate a tanti km di distanza e con qualche nazione nel mezzo….è arrivato un sms dalla solita “bustina gialla”…..ma aprendola, quella bustina ha cambiato colore e forma…..è diventata SPLENDENTE ed ENORME per quello che voleva “dire”….ed il suo significato mi ha messo i brividi e non per l’acqua o il vento di Stoccolma…..un sogno lungo tanti anni cominciava a materializzarsi per chi quel sogno meritava più di ogni altra persona….un sms di non tante parole, perché tra di noi le parole non sono mai state in eccesso, che racchiudeva un mondo: di paure, di speranze, di difficoltà, di gioie…..sembrerà impossibile ma in quel sms c’era tutto questo, perché “sentivo” cosa provava chi me lo stavo scrivendo….vedevo i suoi occhi speranzosi, vedevo la sua “voglia” di cominciare a toccare con mano qualcosa che aveva visto solo come “sogno a 4 mani”…..ed allora anche quella breve telefonata che ha seguito quel sms, discreto ma pieno di TANTE cose, ha trasformato una grigia giornata svedese in un’illuminata giornata di sole…..mi sentivo il sorriso stampato, quel sorriso “non stupido” ma soddisfatto, dovuto ad una cosa semplicemente ed immensamente BELLA….
Ci sono momenti in cui il telefono è davvero amico…perché in un attimo può riempirti la giornata di brividi…..e così è accaduto anche ieri, a quel sogno è stato infatti aggiunto un altro mattoncino….importante, fondamentale, non ancora definitivo ma il mio viso si è di nuovo illuminato di quel sorriso “beato”….di quel sorriso che non ti nasce con una battuta o qualcosa di divertente ma solo con qualcosa che il cuore comanda…..quel cuore che ha guidato “il mio campione e la mia sposina” sempre oltre, dando retta “a quel tale che dice in giro che l'amore porta amore”…..e l’amore l’ha davvero portato….GRANDE, SPLENDIDO, SPECIALE…..proprio come loro….proprio come il loro amore….
Sentire la gioia per questo “nuovo mattoncino” mi ha aperto il cuore, oltre che il sorriso….ed ha fatto venire alla memoria tanti momenti condivisi, tanti pensieri sussurrati, tante forti strette ed abbracci…..mi ha fatto provare la gioia vera….e la voglia di mandargli un pensiero speciale…..proprio come lo sono loro…..proprio come li sento per me…..vi voglio bene….moltiplicato per 3….

martedì 24 marzo 2009

Neuroni in via calzaioli.....

Qualche anno fa….serata d’estate…..solita pista da pattinaggio….solita birra….solita spalla…..
Neurone (domanda classica delle donne alle prime uscite): ma voi che segno siete?
Kappa (rieccola come tutte a far la stessa domanda da prime uscite): Vergine
Neurone (ah andiamo bene…): eh, gente precisa, pignola….non è un bel segno….
Bollins (come inizio non c’è male, il prossimo sono io): o vai e te la t’ha sistemato…e del Toro ikkè tu mi dici?
Neurone (dio li fa e poi li accoppia): anche questo non è proprio un bel segno, tenace, esagerato….
Bollins (ma questa viene a prendere per il culo proprio noi…): o ‘unnò so! Me lo dice sempre anche lui….
Kappa (…l’è un assist, una palla filtrante, un si pole sprecarla…): certo, in effetti…..
Neurone (sorpresa….quasi speranzosa..): oh perché, te ne intendi di astrologia?
Bollins (o vai….): bah!
Kappa (vai col liscio…): senza vantarmi ma è un po’ il mio pane….
Neurone (guarda che sorpresa): davvero?!?! Ma dai! E come mai!
Kappa (o che voi che ‘un m’interessi?!): l’è sempre stata un po’ la mia passione!
Neurone (col sorriso): non l’avrei mai detto….
Bollins (ci vole un’aggiuntina): infatti, a vederlo così un’si direbbe, ma l’è un seguace di Paolo Fox e di Branko….
Kappa (bada ikkè tira fori ora): certo sono un po’ i miei maestri…
Neurone (approfondiamo un po’): ma senti un po’….e solo di astrologia?
Kappa (siè bah….mica solo quello): ma sai spazio un po’, cartomanzia, astrologia e tarocchi
Neurone (allora se ne intende davvero!): davvero?!?! No, dai! I tarocchi sono la mia passione!
Bollins (un po’ tra i denti un po’ ridendo): bah….c’avrei giurato….dai digliela tutta
Kappa (ikkè gli devo dire?): un po’ mi vergogno….
Neurone (quale sorpresa ulteriore?): voglio sapere dai…..
Kappa (ikkè mi invento?): è che ho fatto un corso di formazione per tarocchi e astrologia…..
Neurone (no!!! quello che volevo fare io...): dai, ma quello di Firenze?
Kappa (bada, se l’è detto lei da sola…): sì….
Bollins (me lo vedo proprio al corso…): l’era uno dei più bravi, infatti……

Neurone (c’è dell’altro ….non ci credo…): infatti?
Kappa (boh…oh ikkè gli dico ora): infatti ho fatto un tirocinio in via calzaioli……
Neurone (??): dove?
Kappa (vò col carico via….): dopo il footlocker c’è un banchino di uno che fa le carte che in realtà è uno dei più bravi “tarocchisti”…..
Neurone (c’ho i lucciconi….che onore!): ho capito!!! Ma dai!!? L’ho visto tante volte, c’era sempre la coda…..oddio non mi ricordo come si chiama…..
Kappa (Liga scusami….): l’astrologo Walter….io lo chiamo Walter il mago da quanto è bravo…..
.... "E WALTER IL MAGO SI PRESENTERA' DI NUOVO QUA" ….

lunedì 23 marzo 2009

...7 bellezze...

In una domenica che parte quasi freddina per poi rivelarsi la domenica primaverile da "madonna l'è arrivato i'cardo" il gruppo "a dopo - sez. stadio" si trasforma nel gruppo "alla spicciolata".....con un lento ritrovarsi alla focacceria con un Enry anchilosato per lo squash (lui ci gioca io manco sò come si scrive...) che però inanella un paio di battute tra il Villani (dove ci fà compagnia anche la Dona....tocco femminile in qs gruppo di tifosacci) e gli spalti degne del suo ampio repertorio e grazie anche all' "ovo di pasqua" finito più per terra che nel nostro stomaco e un matrix versione "dopo c'ho una comunione" il prepartita scorre via abbastanza veloce tra uno starnuto mio, uno del Nanne e l'arrivo del nostro amuleto Biondo (che onestamente quando non c'è stato ha fatto sentire la sua assenza tanto che la Viola non ne ha azzeccate molte) e del babboMaso. Onestamente mi aspettavo una reazione più "reazione" da parte degli undici Viola in campo, dopo le ultime partite un pò fiacche....magari una partita da "7bellezze" ma un pò meglio sì...invece si giochicchia per dieci minuti e poi un pò la paura, un pò la fiacca ci spengiamo....il mioMonto non ne becca una, Gila è un pò spento, MeloMelo sembra fuori ruolo.....insomma non è che "c'è chi stona fuori coro"....è che proprio manca il coro....nella ripresa cambia poco anche con gli ingressi di JoJo, Gobbino e l'imbianchino...e mentre anche il Bollins da casa la "vede bigia" io resto fiducioso (per Enry più che fiducioso "te o tu sei illuso o tu sei grullo") e punto al gol dell'imbianchino su cross di Gobbino...in realtà a salvarci è il fenomeno con l'unica cosa che azzecca in una domenica fin lì da dimenticare anche per lui....però alla fine (come spesso accade) è lui che ci porta i 3 punti che ci permettono di restrare agganciati alla scia del 4° posto....in attesa di recuperare la vecchia Viola......
Domenica pausa per far posto alla Simpatica Nazionale del Simpatico Lippi...dove il destino ci mette lo zampino e per gli infortuni di Toni e Gilardino giocherà (forse) Pazzini....ah no probabilmente giocherà il fenomeno Iaquinta....pardon le BiancoNereGerarchie vanno sempre rispettate....

giovedì 19 marzo 2009

..l'abito non fà il monaco..

A volte è proprio vero che in pochi cm i giudizi sullo stesso argomento possono cambiare….o comunque subire dei notevoli mutamenti…mi è successo proprio ieri….in poche pagine dello stesso giornale la mia considerazione dell’istituzione “chiesa” si è modificata notevolmente, o meglio ha avuto un giudizio totalmente diverso. Non voglio entrare in discorsi troppo elevati, non alla mia altezza, sulla correttezza o meno di “credere” o “non credere”….ognuno ha il suo proprio “io” ed ognuno ha dei riferimenti precisi….quindi rispettabili tutte le concezioni di “fede” e di volontà di appartenenza a religioni (almeno fino a quando questo non interferisca con l’altrui libertà di non credere o di credere in altro)….anche io "ho qualche cosa in cui credere" che nulla ha a che fare con la Chiesa Cattolica, ma a mio modo ed in certe cose “credo”….
Tornando ad ieri, mentre ero lì che scuotevo la testa per aver letto l’ennesima occasione persa per stare zitto di Benedetto (…)XVI circa l’utilità o meno del preservativo per sconfiggere l’AIDS (posizione per fortuna fortemente criticata anche da suore e volontari religiosi che in Africa ci lavorano e tutti i giorni hanno a che fare con questa malattia) mi sono soffermato su un articolo di Roberto Saviano che parlava di Don Peppino Diana. Ed ho smesso di scuotere la testa e mi è venuto da chiedermi “ma fanno parte tutti e due della stessa Chiesa?”.
Oggi infatti ricorre il quindicesimo anniversario del suo omicidio. Un omicidio di un prete impegnato nella lotta alla camorra che non deve essere dimenticato….come invece voleva succedesse la camorra cercando di screditarlo dopo il suo omicidio parlando di “situazioni poco chiare” sul suo conto attraverso le voci di paese e non solo (vedi lo scandaloso giornale nella foto)…..ma almeno questo obiettivo non lo hanno realizzato…..il suo ricordo non è andato perso….come dovrebbero non andare perse le sue parole, le sue attività, i suoi scritti sulla situazione della società con cui tutti i giorni si trovava a combattere…..un prete che ha saputo chiamare le cose col suo nome: ha dato ai “camorristi” di “camorristi”, ai “governanti latitanti e collusi” di “governanti latitanti e collusi, ha definito “l’omertà” come “omertà” e si è messo in prima linea per la sua terra dicendo (e scrivendo) a tutti “per amore della mia terra non tacerò”. Non tacere gli è costato la vita. Forse troppo spesso non ci accorgiamo degli eroi “moderni”….perchè come ho letto ieri nell’articolo di Saviano “definire eroe chi vive accanto a noi mette in risalto anche la nostra ignavia”. Repubblica ha riportato ieri un suo scritto che mette i brividi per “semplicità”, “chiarezza” e tragica attualità. Bisognerebbe farle circolare di più le sue idee, perché quei 40.000 che oggi erano ad onorare la sua memoria non si trovino tra un po’ di tempo ad essere delle mosche bianche….ma siano invece il naturale proseguimento della sua opera….come un passaggio di testimone in una staffetta….quel testimone che ha raccolto proprio Roberto Saviano….beh….non lasciamolo solo con quel testimone…..io STO' con lui....e STO' con DON DIANA...

martedì 17 marzo 2009

..isole e bottiglie..

Non è facile lasciare “la propria isola” ed avvicinarsi ad una penisola (o ad un'altra isola...e lì le difficoltà raddoppiano)…cercare la rotta, tracciare il percorso, guardare le diverse condizioni (atmosferiche e di viaggio) e poi magari partire…..magari con una macchina, magari con un treno o anche solo scrivendo un sms o alzando la “vecchia” cornetta per una telefonata…un semplice saluto, un tentativo di ricucire uno strappo, un sogno che si ha vergogna a “dichiarare pubblicamente”…..ed allora magari si affida tutto ad un gesto piccolo, da bambino o da “storia fantastica” quello di arrotolare i pensieri e lasciarli andare in una bottiglia, buttandola lontano contro il mare…..magari una bottiglia di una Bud di quelle a “svito” aperta dal “premio Barazzutti”….poche parole o un poema che hai dentro da tanto e non riesci a tirare fuori o che ripeti in continuazione ma nessuno sembra sentire o ascoltare….
E’ vero che è più facile andare avanti a sì/no e pensare al proprio orticello "perché ognuno di noi è il suo centro del mondo" ma la bellezza di approdare su una spiaggia di una penisola vicina, quella di un conoscente che ti stà a cuore, quella di un parente, quella di un amico o di qualcuno che rappresenta semplicemente di più…..vale il tentativo….vale lo sforzo di un percorso che magari si allunga, di condizioni che si complicano, di ferite che possono “quasi” deluderti…..ma non possono impedirti di continuare a sperare in quella bottiglia di Bud……

lunedì 16 marzo 2009

Noi polli...loro ladri...

San Siro evidentemente quest’anno non ci porta molto bene…..dopo il furto contro il Milan….anche l’Inter ci pizzica qualcosa….forse è proprio vero quello che ormai i tanti anni di furti ci dovrebbero aver insegnato e cioè che andare nei campi delle squadre “strisciate” sono delle “scommesse gia' perse in partenza” La Viola fa una partita buona che porta il Fenomeno ad avere la prima occasione gol della serata, contropiede a cento all’ora e il Fenomeno solo davanti a Julio Cesar....e di lì Adrian sbaglia poche volte….invece un po’ se la fa addosso, un po’ il portiere nerazzurro fa una bella parata….ed il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 ma per poco…. “gol sbagliato gol subito” dicevano i nonni di Guetta e difatti…..il buon (…) Ibra nella stessa azione inanella TreMezziFalli (fuorigioco, gamba tesa, mano) ma ovviamente nessuno segnala niente e con un rimpallo siamo sotto a San Siro….la Viola non si demoralizza e continua a giocare creando occasioni e non subendo mai l’azione della squadra del simpaticOne portoghese….nel secondo tempo due eventi segnano la svolta….il fenomeno sbaglia di nuovo solo davanti al portiere e Santon entra alla KarateKid con un netto fallo da rosso su Com8 ma l’arbitro “se la fa sotto” e tira fuori solo il giallo…..la partita piano piano si spenge nonostante che Mourinho con la sua espulsione attiri l’attenzione su di sé per non far parlare dello scippo (la tecnica ormai è nota….ditegli pure di cambiarla)....al terzo di recupero il sempre simpatico Ibra trova un jolly dei suoi ed un gran gol e buonanotte….la rabbia è per aver avuto 4/5 occasioni nitide (tre volte davanti al portiere) contro il tiro e mezzo di Ibra ed un tiro di Stankovic, aver avuto ancora una volta due torti arbitrali decisivi e determinanti nella partita contro una squadra più forte…..ed anche per essersi fatti prendere in giro da un 18enne arrogante per tutto il tempo in cui è rimasto in campo senza nemmeno fargli assaggiare i tacchetti o lo spigolo di un gomito o non avere “insegnato” all’altro 18enne (onestamente MOLTO bravo, anche molto di più del coetaneo arrogante ) che con quelle entrate poi qualcosina si paga come “ritorsione sportiva”…
La rabbia è tanta....ma almeno c'è stata la reazione dopo il Palermo....attacchiamoci a quella....ed al fatto che le "strisciate" in trasferta per quest'anno si son incontrate tutte.....

giovedì 12 marzo 2009

Dubbi zero...

Ieri sera tornato a casa dopo una giornatina di lavoro non male mi sono messo a leggere "Repubblica"....così tanto per rilassarmi...ERRORE!!! Dovevo concentrare l'interesse sull'eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League e lo sberleffo del Manchester al più SpecialAntipaticOne della terra così un pò avrei "goduto".....invece ho cominciato a sfogliare il giornale e tra le dichiarazioni da "no comment" di Re Silvio, assassinii, crolli di Borsa, disoccupati...mi è presa subito quasi l'angoscia...ma non per molto...infatti ben presto si è trasformata in rabbia....Mi sono soffermato su un articolo di Corrado Augias giornalista che stimo molto e mi piace come scrive...chiaro, semplice, senza arzigogoli e tanti "sofisticherie"...
Parlava di un fatto accaduto per la festa della donna: una scomunica. Onestamente parlando, l'argomento è lontano da me mille miglia, non ne sò niente di scomuniche o "robe da Chiesa" quindi il mio giudizio è e vuol essere solo mio......
La notizia era la scomunica di una bambina di 9 anni, dei suoi genitori e dei medici che l'avevano fatta abortire. 9 anni: incinta per uno stupro con una gravidanza ovviamente a rischio di due gemelli....il vescovo di Recife (potrei sbagliare vado a memoria) li ha scomunicati dicendo "l'aborto è il reato più grave".....sono rimasto senza parole di fronte a questa asserzione di verità assoluta da parte di uno che evidentemente "non ha avuto mai nemmeno un dubbio mai" ....sono rimasto sbigottito di fronte a tanta ottusità, lasciatemelo dire....9 anni stuprata incinta e il reato più grave sarebbe abortire?!!? Chi ha commesso lo stupro no?!? Incredulo sono andato avanti ed ho letto che anche il Vaticano è intervenuto....dalla parte del vescovo di Recife.....con l'appoggio anche dei soliti benpensanti politici che si sono schierati al fianco della posizione del Vaticano e cioè "Aborto Mai"....con la ciliegina che anche diversi esponenti di spicco del PD si sono uniti al coro del "sono d'accordo"....ho cominciato a scuotere la testa e provare rabbia alla bocca dello stomaco....io non voglio entrare nella testa e nelle convinzioni di nessuno ed a nessuno voglio dire "le tue idee sono giuste/sbagliate" "dovresti fare così"....ma una domanda me la faccio: di fronte ad un caso del genere il tipico TEGAMINO di CAZZI propri non sarebbe stato meglio? No?!?! Evidentemente no....evidentemente perchè loro hanno la verità in tasca....ZERO punti interrogativi....solo esclamativi....beh io non li invidio per niente...hanno la verità, nessun dubbio, ma se la verità è questa.....stò molto meglio così....

mercoledì 11 marzo 2009

Orgoglio geppo

Con diverse assenze il Geppo affronta la prima partita della seconda parte....già seconda parte di campionato poichè non saprei come altro definirla se non seconda parte, quest'aborto di playout-playoff che ha organizzato Giuliano dove vincere tutte le partite può non bastare per arrivare primi dato che non tutte le squadre s'incontrano tra di loro....non vado avanti con la spiegazione, tanto non sono in grado di spiegarlo, lo sò.....come succede da un pò di tempo a questa parte il Geppo è incerottato (con l'acquisto di un GobboGiusto all'ultimo minuto che RINGRAZIO DAVVERO per la generosità....e solo per il calcetto mi potevo ritrovare a ringraziare un gobbo...) ma affronta la partita col giusto piglio e nervosismi iniziali a parte il match fà tirare fuori al Geppo stesso un grande orgoglio che nonostante alcuni cartellinidi troppo, gialli e rossi, riesce a tener in piedi la baracca...sono l'ultimo a poter parlare di errori nell'essere nervosi e beccarsi dei cartellini, poi chi l'ha fatto ha già capito di aver sbagliato e chiesto scusa....e molto più rapidamente di quanto ho fatto io in altri momenti....quindi.....vado direttamente alla partita. Buona la prova a livello di cuore e orgoglio, contro una squadra non di fenomeni ma di gente che ti innervosisce appena entra in campo....chiacchere, pedate, provocazioni....a cui qualche volta abbiamo abboccato ma alla fine abbiamo chiuso la partita in netto vantaggio senza soffrire troppo con il GobboGiusto acquisito "uomo del match" per vari motivi, dalla qualità del gioco e dei gol al fatto di essere venuto a darci una mano con poco preavviso.....Per le altre voci di "spogliatoio" che circolano dai "locali" di Ponte a Greve e dalle mail dei protagonisti non credo sia questo il luogo migliore per parlarne....bensì che il dovuto chiarimento sia la giusta e normale sede per parlare tutti insieme, sperando di arrivare alla conclusione che alla fine tutti insieme si dica: "abbiamo deciso che crederci ancora non sia una brutta malattia" .........

lunedì 9 marzo 2009

tutti da 4....

Il titolo del post mi fà venire in mente la consegna di alcuni compiti ostici di scuola....la prima prova di velocità di Dattilogragia che andavi veloce sì ma scrivevi di fantasia, il primo "bilancio" di Ragioneria che di "bilanciare" aveva poca voglia, il primo compito di Matematica Finanziaria con rendite e attualizzazioni che non arrivavi mai a capire dov'eri sull'asse dei tempi....in realtà è la sensazione dopo la mediocre prova della Viola in casa col Palermo. Il perioduccio resta, non c'è lo scatto di orgoglio che tutti speravamo, nemmeno la grinta che il gol subito può far nascere.....la situazione sembra davvero "pesante" e difficile anche se mi piacerebbe dare la colpa ai "riti nuovi" (il "gruppo a dopo - sez. focaccia" era ai minimi termini e con arrivo alla spicciolata, il nannelli tiene i posti con me, il bar di "quei ragazzi che bisogna aiutare" ha cambiato gestione, Samu che arriva alle 14.57 bubando sui posti di merda.....ah no quest'ultimo non è un rito nuovo.....) che non erano testati come dice il mio collega di starnuto ed incredibilmente di "piadina" Nanne, che giocando su questa sconfitta non si farà più vedere allo stadio prima delle 14.55.....Il secondo tempo credo sia stato uno dei più brutti come "effetto" della Viola di Cesarone nostro che sarà anche permaloso, ma non è scemo ed ha ammesso in pratica che siamo stati inguardabili applaudendo chi fischiava.....una dei più brutti "tempi" per mancata reazione, per sensazione di impotenza...tanto che verso un quarto d'ora dalla fine mi è cresciuta a dismisura la voglia di andare via prima risparmiandomi quindici minuti di sproloqui dell'amica di Facebook della Dona, una cinquantina di starnuti e un centinaio di improperi contro il mio Monto (ieri TUTTI meritati) ma poi "è più forte di me questo gioco d'amore si può solo guardare come va a finire" e sono rimasto fino alla fine sperando in un miracolo....io che ai miracoli non credo più dopo che ha smesso di "operare" l'unico Santo che i miracoli faceva.... SAN GABRIEL DA RECONQUISTA....
PS. in realtà SanFrey e "cazzocrossi" Pasqual non meritano 4...gli unici a salvarsi in una domenica disastrosa...ma il titolo non poteva essere tutti da 4 tranne.....

mercoledì 4 marzo 2009

...come Pennac...

DANIEL PENNAC - "Come un romanzo" - Feltrinelli
Il rito per scegliere un libro da leggere per me è particolare....mi piace infatti la libreria proprio come "ambiente" e molto spesso mi ci ritrovo anche se non devo comprare niente...passeggiare tra i corridoi pieni mi fà sentire a mio agio....anche solo per risfogliare libri che ho già letto o che già sò nè leggerò nè comprerò....quando invece ne cerco uno da leggere, di solito mi ci vuole un pò di tempo, difficile possa andare a "botta sicura". Capita quando sò che è uscito un libro che già in parte conosco (in primis le uscite di Montalbano) o di cui ho sentito parlare....ma questo secondo caso è abbastanza raro infatti voglio tenermi tutta per me la "libera scelta di dirlo io com'è che mi spendo".... E' andata così anche per "Come un romanzo" di Daniel Pennac, in libreria non tanto per comprare ma per fare un giro durante un piacevole pomeriggio, mi sono messo a sfogliare le prime pagine ed ho trovato aprendolo alla prima pagina una frase che subito ha fatto centro (quella che infatti ho anche inserito nel blog come "frase di accompagnamento") e non ho avuto dubbi: dovevo leggerlo. Non mi è accaduto spesso di metterci così poco scegliere un libro, probabilmente il buon umore della giornata ha diretto bene la scelta che infatti si è rivelata azzeccata. Di Pennac avevo letto poco o niente e non mi aveva entusiasmato, questo invece mi si è attaccato addosso. Non è un vero e proprio romanzo più un saggio sulla lettura, i libri ed il significato vero e profondo di leggere. Non credo molto al "raccontare" un libro....come si fà? Scrivi la trama? Racconti i personaggi? Lo consigli ad altri, ben sapendo che la lettura non può che essere gusto soggettivo?....non mi piace, preferisco lasciare traccia della traccia che ha lasciato in me.....
Nel mio libro ci sono parecchi "orecchi" (le piegature che faccio agli angoli delle pagine che mi hanno colpito di più) ed in punti diversi....certamente mi sono arrivate dentro le parole che uniscono il leggere all'amare o al "sentire" (come direbbe il mio amico L.L.) o comunque a cose TOTALI come la lettura ....parole che tracciano una continua linea che attraversa quasi tutto il libro, una linea molto sottile di un paragone che resta anche se non espresso..."chi dice che non ha tempo di leggere in realtà manifesta la sua poca voglia di farlo, come se dicesse non ho tempo per amare, il tempo non si deve trovare, si legge e basta così come l'amore non ci si impone"....perfette anche le descrizioni di come è inteso il leggere nella scuola, il "dover leggere" che molto spesso produce effetto contrario, proprio come è successo a me. La Vanna (per i non conoscitori dell'autore di questo blog...la "mì mamma") mi dice sempre "quanto mi hai fatto ingrullire per leggere i libri che ti "davano" a scuola e quanto ora ti vedo sempre coi libri in mano" forse proprio perchè non ho trovato il professore, protagonista nel racconto di Pennac. Infine perfetti mi sembrano i dieci comandamenti o meglio i 10 diritti, dato che il leggere non è un comandamento ma un diritto.....in cui non ci ho visto solo i diritti del "buon lettore" ma anche ben altro....nell'ottica di quella linea di congiungimento (espressa e non) che corre in tutte le pagine.....c'è "tutto ed il contrario di tutto"....come nelle cose TOTALI che ti prendono...impossibile non riportarli...ovviamente a "modo mio" in una sorta di "coppia impossibile" che ben racconta il "tutto ed il contrario di tutto":
1) diritto a non leggere - 2) diritto a rileggere
3) diritto a spizzicare - 4) diritto al bovarismo
5) diritto a leggere ovunque - 6) diritto a leggere qualsiasi cosa
7) diritto a saltare le pagine - 8) diritto a non finire un libro
9) diritto a leggere a voce alta - 10) diritto a tacere
Mi piace chiudere con una citazione dal decimo diritto...quello a tacere....
"la lettura è una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire, le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere".....

lunedì 2 marzo 2009

Zitelle acide ed imbianchini..

Programmi saltati all’ultimo minuto, giornata grigia, allergia in aumento fanno aumentare la poca voglia di uscire e di “godermi” dal divano di casa la viva voce di David Guetta uomotelecronaca per la partita di Reggio Calabria. In realtà la cosa più importante di questo periodo viola, quella “nell'occhio del ciclone” sono le dichiarazioni di Cesarone nostro che sentendosi sempre più chiuso in un angolo dalle acide zitelle che sempre più stanno prendendo campo contro la viola ha detto (sette/otto volte a dire il vero) “io non ci stò”….ed io stò con lui! Tre anni e mezzo di successi sono scomparsi dalle valutazioni dei benpensanti….la gente forse credeva di andare in Champions League e vincerla….mah! E’ vero in Coppa Italia s’è fatto figuraccia, in Champions ed in Coppa Uefa si poteva far meglio….ma non credo che se i commenti fossero stati questi il Cesarone nostro si sarebbe così alterato…..lui segnala il continuo “tiro al piccione” delle zitelle acide….quelle del “tiratira” “che cazzo tiri?!!?”….quelle del “mutu gioca troppo da solo” “mutu non si prende mai una responsabilità”…..quelle del “è nuvoloso” “maiala che sole”…..ed io non posso che confermare che uno come lui io sulla panchina della Viola unnò mai visto….e che stò dalla sua parte!
Nel frattempo la grigia giornata “trasudava” anche dal commento da Reggio Calabria, Viola aggrappata al suo uomo più in forma (San Frey) che compie un paio di miracoli ma niente può sull’eurogol di SESTU (che entra nella lunga carrellata di gente al primo gol della vita proprio contro la Fiorentina…..Morero, Gastaldello, Marchisio, ecc. ecc.) che (rivedendo poi la gara) pare Garrincha+Bruno Conti messi insieme per quasi tutto il primo tempo….per fortuna che loro in difesa hanno Cirillo che si abbiocca e permette a l’imbianchino Bonazzoli (soprannome del Ciccio&c. alla trasmissione radiofonica della curva Fiesole che mi pare "perfetto") di pareggiare….mentre Andre per sms sentenzia la “fine del calcio” al gol dell’imbianchino stesso…la Viola continua ad affannarsi per il resto del primo tempo ed anche per il secondo….con ancora sugli scudi San Frey ed anche un briciolo di fortuna per la traversa di Cozza…..Guetta mi fa prendere ancora un paio di coccoloni poi la partita finisce….e tutto sommato visto il pareggio del Genoa e la sconfitta del Milan (ed il successivo risultato della Roma nel posticipo) direi che anche se è solo un “brodino”….può andar bene così…tanto per riprendersi dalla mazzata olandese….