venerdì 29 settembre 2023

Una via periferica

#Klibro Settembre 2023 
qui il mio intero
Katalogo

MATHIAS ENARD
"Via dei ladri"
Rizzoli

Nel libro di Enard si sviluppano le vicende di due giovani amici che stanno crescendo a Tangeri. Il protagonista, Lakhdar, sarà ben presto costretto a toccare con mano la dura realtà della vita, tra una fuga di casa a causa del ripudio della famiglia per la sua passione per la cugina ed una costante e spesso infruttuosa  ricerca di un lavoro e/o di una nuova dimensione. "TRAFFICO NELL'ANIMA" e desiderio di andarsene lontano ad esplorare il mondo vengono mescolati con la voglia di mantenere vive le proprie radici proprio nel proprio paese. Ben presto il suo amico Bassam invece resterà invischiato in un gruppo di estremisti che lo porteranno lontano da Lakhdar prima dal punto di vista delle convinzioni poi delle azioni e territorialmente. Il protagonista quindi si trova ancora più solo ed intraprende, anche per questo, viaggi di cui non è totalmente convinto che lo porteranno a varie esperienze dove si mescolano povertà, violenze e margini delle diverse periferie fino ad arrivare in Spagna. Avrà modo di far nuove conoscenze pur senza mai dimenticare le sue origini e l'amicizia con Bassam che nel finale magicamente farà di nuovo la sua comparsa rendendo il finale ancora più attraente.
La scrittura di Enard si fa in ogni pagina fotografia degli sfondi complicati in cui il libro è ambientato. Riesce a percorrere argomenti vari con una bella capacità di rendere ogni descrizione chiara e "cruda" che spazia dall'amicizia alla povertà, dalla violenza alla religione. Ci sono i colpi di scena ed il dettagliato racconto dei drammi - interiori e non - di protagonisti ed altri personaggi aiutano a tenere viva l'attenzione che in alcune pagine tende invece a calare. La storia infatti è sì affascinante, ma in alcuni punti sembra rincorra un po' qualcosa di già scritto poco prima portando il lettore ad appesantire un po' la sua lettura. Bel finale dove sembra sciogliersi anche la scrittura più densa delle pagine centrali del libro. Storia consigliata, libro comunque da leggere pur con qualche momento di leggera flessione.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...se non fossi stato tanto orgoglioso è quel che avrei dovuto fare, mi sarei risparmiato tante umiliazioni e tante ferite..."
2 - "...quei ricordi la facevano sprofondare nella malinconia. Sembrava fragile, come bastasse un niente a farla crollare.."
3 - "...la vita è una macchina che scortica l'essere umano; dall'infanzia ci spolpa e poi ci rimpolpa esponendoci a contatti, voci, messaggi che ci modificano all'infinito, siamo in movimento; una foto istantanea offre soltanto un ritratto vuoto, numi, un nome unico e tuttavia molteplice proiettato su di noi e che ci costruisce..."
4 - "...non ricordiamo mai del tutto, mai veramente; col tempo la memoria ricostruisce i ricordi e sono così lontano, adesso, da quello di allora che mi è impossibile ritrovare esattamente l'intensità delle sensazioni, la violenza delle emozioni..."
5 - "...a volte bisogna agire, quando le fiamme diventano troppo alte, troppo pressanti..."

Mia personale VALUTAZIONE: *** - tre stelle su cinque

giovedì 28 settembre 2023

Smesso nel primo tempo...

Campionato - 6^
FROSINONE - FIORENTINA = 1 - 1
GOAL: Gonzalez, Soulè

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6 
Parisi 6  - - -
Milenkovic 6 +
Martinez Quarta 6 +
Biraghi 6 -
Arthur 6
Duncan 7
Gonzalez 6,5
Bonaventura 5,5
Sottil 5
Nzola 5
Kayode 6
Ikonè 5 +
Mandragora 5,5
Barak 6
Beltran SV

All. Italiano 6 -
IL MIGLIORE: DUNCAN
Il peggiore: Nzola

Primo turno infrasettimanale del campionato in quel di Frosinone. #KappaDeca in salsa ciociara.
  1. A sorpresa al posto dell'infortunato Dodò (in bocca al lupo per il recupero) il Mister propone Parisi a piede invertito. Davanti fiducia a Nzola con Sottil e Nico, Duncan preferito a Mandragora.
  2. Partiamo bene e Nzola mostra piccoli segnali di miglioramento facendosi vedere ma non riuscendo a concretizzare. Molto meglio Nico che su bell'assist di Duncan non perde l'occasione e sigla il vantaggio. Sottil soprattutto avrebbe anche almeno un paio di occasioni per il raddoppio ma le spreca in malo modo.
  3. Frosinone praticamente non pervenuto se non con un tiro da lontano. Molto.
  4. La ripresa comincia con la sostituzione di Biraghi dolorante alla caviglia (non ci voleva...); siamo molto meno pimpanti e lasciamo campo ad un avversario che comincia a crederci. Ma solo quello.
  5. Su un pallone non tenuto da Ikonè prendiamo una sorta di contropiede ed il gol del pareggio dell'ex gobbo Soulè. "CI VUOL SUDORE E UN MINIMO DI CUORE" a questo punto per provare nei minuti finali a riportarla dalla nostra partita, non lo mostriamo.
  6. Peccato. Anche senza averne "millemila" , sprechiamo nel primo tempo molte occasioni e possibili occasioni per raddoppiare il gol arrivato abbastanza facilmente. Nella ripresa caliamo e lasciamo campo al Frosinone che si mostra magari squadra ordinata ma ben poco pericolosa. Occasione doppiamente sprecata vista anche la possibilità di giocare la partita con la stessa stanchezza degli avversari a differenza di altre partite.
  7. Ancora a secco le punte centrali, c'aveva pensato di nuovo Nico con un bel colpo di testa dopo un bel tiro da fuori. Sottil fa anche cose buone peccato che poi quando vede la linea dell'area sbaglia costantemente tutte le soluzioni finali o quasi finali. Rientro di Ikonè che prende 5 + solo per il bentornato.
  8. Giornata non eccezionale di Jack mentre Duncan risulta il migliore in campo e sicuramente nettamente più utile di Mandragora che nel finale entra e conferma.
  9. Lunedì arriva il Cagliari, giovedì gli ungheresi per la conference league poi la domenica andiamo a Napoli per chiudere questo primo tour de force e vedere un po' a che punto siamo, sperando di non dover contare altri infortuni.
  10. Devo riconoscere un grande successo della campagna acquisti di Pradè. Da tre/quattro anni a questa parte è la prima volta che al gol decisivo dell'esterno destro avversario solo in area, non si è sentita volare una mosca nei confronti del nostro terzino sinistro nei commenti post gara. Bravo Daniele.

ps. FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito

"...Mazzitelli mi fa paura, Sottil è scemo...eh si va per 9 amico....tra Biraghi e Sottil iolaeeee....ma cahare per cahare Biraghi a destra almeno Parisi a sinistra è bono....mah....sono 9 ufficiale....a me mi sembra che alla fine son tutti campacci...."

domenica 24 settembre 2023

Inedita vittoria

Campionato - 5^
UDINESE - FIORENTINA = 0 - 2
GOAL: Martinez Quarta,
Bonaventura


KAPPAPAGELLE
Terracciano 8
Dodò SV
Martinez Quarta 7
Ranieri 6,5
Biraghi 5
Maxime Lopez 5
Mandragora 5
Kouamè 5
Bonaventura 7,5
Brekalo 5
Nzola 5,5
Kayodè 6 +
Milenkovic 6 +
Beltran 6
Duncan 6 +
Arthur 6

All.Italiano 6,5
IL MIGLIORE: TERRACCIANO
Il peggiore: Biraghi

Ad Udine alla ricerca di una conferma vittoriosa dopo la partita con l'Atalanta (clicca qui). #KappaDeca pronto al via.
  1. Si va di turnover con tre sole conferme rispetto al giovedì di coppa (vedi qui) che rispondono ai nomi di Ranieri, Biraghi e Mandragora.
  2. Nella prima mezzora Dodò vede bene di farsi male (sembra nemmeno poco, speriamo di sbagliare) al ginocchio, noi subiamo il gioco dell'Udinese e Terracciano compie 2/3 interventi di notevole importanza mentre davanti siamo alla calma piatta o anche meno.
  3. Dal nulla Jack tira fuori un jolly dei suoi e lancia in profondità per l'inserimento da punta vera di......Martinez Quarta che trova anche il diagonale giusto.
  4. Resto del primo tempo e secondo tempo cerchiamo solo di mantenere risultato e non subire troppo, ricorriamo di nuovo almeno un paio di volte a Terracciano ed alla sua giornata speciale per rimanere in vantaggio. Ma puntiamo anche su Lucca che decide di tirare fuori a porta vuota dopo un contropiede che come sempre riusciamo a prendere da condizione di doppio vantaggio (risultato e possesso palla). Jack poi ci mette la classica ciliegina sulla torta finale con un bel gol per uno 0-2 finale.
  5. Partita che portiamo a casa con una prestazione  ricca, per noi, di cose anomale. Tiriamo due volte e facciamo due gol. Subiamo il gioco degli avversari che durante il match collezionano diverse occasioni pericolose ma non subiamo gol. Terracciano migliore in campo (di una spanna su Jack....più staccati Quarta e.....Lucca). A rammaricarsi delle occasioni perse sono gli altri. Bene così, a volte vincere queste partite dà un segnale. Speriamo sia una di quelle. 
  6. Comunque nella prossima partita la coppia centrale di centrocampisti (una qualsiasi) la metterei dall'inizio....
  7. ....e....già il nostro CB3 non è sempre brillantissimo giocando una volta a settimana, due volte in quattro giorni è un po' chiamarsela.
  8. Qualsiasi siano i motivi, qualsiasi i cori da voler fare, se si chiama "minuto di silenzio" si sta in silenzio e si rispetta (nello specifico lo scrive uno che conferma di non aver apprezzato l'operato di Napolitano come ex presidente della Repubblica ma mai mi sarei sognato di non rispettare quel minuto).
  9. Partita in qualche modo tenuta su anche dal cambio di modulo di Italiano che guardando le carte in campo deve aver pensato "VEDIAMO CHE SUCCEDE A MESCOLARLE UN PO'" ed ha messo un 3-5-2 inedito per l'ultima parte di gara.
  10. Solo per la cronaca statistica, otto gare senza gol della punta centrale. Ma per oggi resta solo un dato numerico, godiamoci questa vittoria inedita.
ps. FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...oggi saliamo a quota 8.....e non sono i punti in classifica....stiamo andando bene mi pare....quando ti dico difesa e contropiede....iolaeeeeeee voglio un allenatore che giochi solo così....maiala che patire, pare Padova Fiorentina, anzi peggio.....vedi....i due punti col Lecce....."

sabato 23 settembre 2023

Regali a chi non paga

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 558
Tra i primi insegnamenti ricevuti e che mi sono rimasti più impressi c'era un "i conti si pagano sempre perché se compri una cosa o la usi è giusto che tu la paghi, su quei soldi c'è chi ci conta perché è frutto del suo lavoro". Letto e scritto così sempre banale, quasi superfluo da dover ricordare e/o dire ma evidentemente così tanto ovvio non è.
Da questo principio ho derivato poi tutte quelle che sono le regole di rispetto del pagamento delle tasse e dei relativi obblighi. Perché anche quando potevano non apparirmi eque e/o corrette mi sentivo inseguire da quella voce "c'è chi conta sul pagamento di quella quota".
"OGNUNO HA LA SUA STORIA" quindi evidentemente questo mantra non è comune a tutti/tanti/troppi. E fin qui. La cosa che sconvolge è invece la considerazione di assoluta ineluttabilità del fatto che alla fine "aggirare pagamenti ed obblighi" sia quasi un fatto dovuto e/o meritorio. Da parte della vulgata generale ed è già triste. Da parte di chi da anni ci guida e governa ed è tragico. 
Ogni anno quando arrivano i momenti dei conti dello Stato e la programmazione di quelli dell'anno successivo percorrendo i numeri che formano il bilancio arriva la voce del rosso fiammeggiante : l'evasione fiscale. Circa 90 miliardi tra mancato gettito ed evasione contributiva. Esatto. Novanta. Una cifra che vale da sola molto più di una qualsiasi finanziaria. Ma evidentemente questi soldi hanno un valore inferiore perché nessuno cerca davvero di recuperarli. Anzi.
A quelli che si scordano il pagamento delle tasse o l'emissione degli scontrini o la corretta dichiarazione dei redditi percepiti spesso arriva anche il cosiddetto aiutino: il condono. O lo stralcio delle cartelle esattoriali. O la riduzione delle multe. 
E così anche questa volta il proscenio comunicativo ed operativo se lo prende la brillante idea di ridurre ad un diciottesimo del minimo edittale le sanzioni per i commercianti e le partite iva che non hanno fatto scontrini, fatture, ricevute fiscali. Non solo. Pare che anche il CV delle infrazioni relative sia magicamente cancellato, quello che raccoglie le irregolarità compiute dai singoli esercenti e che per recidività gli fa sospendere l'attività. 
Bella idea no quella di premiarli? In fondo hanno solo già contribuito a creare il buco del bilancio dello Stato perché non permettergli di ampliarlo ulteriormente non facendogli pagare le multe dovute ma prevedendo una sorta di premio? Bene. Tenete a memoria il tutto. Perché a breve, gli stessi che hanno organizzato questo premio alla corretta attività contributiva, piangeranno miseria quando andranno a fare i conti e si lamenteranno del mancato introito dal lato fiscale.
E chi lo avrebbe mai detto no?

giovedì 21 settembre 2023

Inizio con un punto

Conference - 1^
GENK - FIORENTINA = 2 - 2
GOAL: Ranieri, Zehiri,
Ranieri, McKenzie

KAPPAPAGELLE
Christensen 5,5
Kayode 6 -
Milenkovic 6,5
Ranieri 7,5
Biraghi 6,5
Mandragora 4,5
Arthur 6 -
Duncan 5,5
Sottil 5,5
Beltran 6 -
Gonzalez 6 +
Kouamè 5,5
Parisi 6,5
Maxime Lopez 5,5
Brekalo 5,5
Nzola 5
All. Italiano 6 +
IL MIGLIORE: RANIERI
Il peggiore: Mandragora


Dopo il passaggio del turno nel preliminare (clicca qui) prima sfida dei gironcini di Conference. #KappaDeca in salsa belga.
  1. Turnover di ordinanza con i soli Milenkovic, Duncan, Mandragora e Nico confermati dopo domenica (clicca qui).
  2. Pronti via e Ranieri riesce in venti minuti a fare più gol che in tutta la sua carriera in maglia viola. Il primo su gentile concessione del portiere "genkologo", il secondo dopo torre di Milenkovic.
  3. Nel mezzo Mandragora dalla propria area piccola respinge piano di piatto nel mezzo, carambola su Biraghi che spesso è nel posto sbagliato al momento sbagliato e tocco di Zehiri.
  4. Nella ripresa sembriamo in controllo e Nzola e Milenkovic avrebbero anche due validissime occasioni per fare tris ma le buttano allegramente alle stelle.
  5. Nel finale braccino e gambe pesanti fanno sì che esca il Genk che trova il pari e poi tre occasioni per farci ancora più male, ma sarebbe stato oggettivamente troppo.
  6. Partita che per oltre metà del tempo sembrava in controllo, pur con sbavature e con momenti di pausa. "PER L'ALTRA MEZZA" (meno a dire il vero) l'abbiamo riaperta lasciandoci un po' sballottare e rischiando la beffa. Prendiamo il punto contro quella che dovrebbe essere la più forte del girone e torniamo a Firenze con un inizio comunque positivo.
  7. Resta l'astinenza delle punte centrali anche dopo sette partite. Arriveranno tutte insieme le gioie?
  8. Peccato non aver visto in campo Mandragora, poteva essere utile.
  9. Speriamo davvero con tutto il cuore che per Nico, uscito malconcio alla fine del primo tempo, non sia nulla di grave. E' vero che "perfortuna'uns'èvenduto" Kouamè ma eviterei di testare la sua tenuta anche per questo ruolo.
  10. Due uscite a farfalle ed una generale sensazione di non troppa sicurezza lasciano perplessi su Christensen. Anche lui alla ricerca della forma?
ps. FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito
"...Ranierino, te tu lo infamavi...flipper per loro.....iolae.....calcio d'angolo l'è rigore....con questo gioco comunque non segna neanche un centravanti bravissimo....chiudiamola via.....sottil un altro inutile....'uncisifa....vaiavaivaia...sempre i soliti difetti, sempre le stesse cose..."

lunedì 18 settembre 2023

Di cuore e grinta

Campionato - 4^
FIORENTINA - ATALANTA = 3 - 2 
GOAL: Koopmeiners, Bonaventura,
Quarta
, Lookman, Kouamè

KAPPAPAGELLE
Terracciano 5,5
Dodò 5
Milenkovic 6
Martinez Quarta 7 +
Parisi 6 +
Duncan 6
Mandragora 5
Gonzalez 6 +
Bonaventura 7
Brekalo 5 +
Nzola 5
Kouamè 7 -
Arthur 6
Biraghi 6
Beltran 6 +
Barak SV

All. Italiano 6,5
IL MIGLIORE: Martinez Quarta
Il peggiore: Nzola
Arriva l'Atalanta al Franchi, occasione giusta per riprendere il cammino con un campionato di livello dopo il doloroso stop di San Siro (clicca qui). Ecco il #KappaDeca in salsa orobica.
  1. Il mister sorprende ancora, andando contro le previsioni degli esperti e lasciando in panchina Arthur, Biraghi e Ranieri che tutti avevano messo come titolari. Brekalo vince il ballottaggio per il ruolo di altro esterno oltre all'intoccabile Nico.
  2. Inizio di match che sorprende per l'alta concentrazione di pressing, gioco fisico e poco giro palla. Limiti che emergono da entrambe le parti ma ne approfitta l'Atalanta che ci mette in difficoltà e trova il vantaggio su un tiro sporco dal limite.
  3. Sembriamo in crisi ma con una gran giocata di Jack troviamo il pareggio e la partita cambia volto. 
  4. Martinez Quarta versione tuttofare ed in gran giornata diventa il nostro centravanti più pericoloso e prima ci prova poi ci riesce con un gran colpo di testa. All'intervallo siamo avanti.
  5. Partiamo nella ripresa con Lookman poco prendibile per un Dodò svagato. Per fortuna l'attaccante atalantino si addormenta al momento giusto. Una, due, tre volte. Poi impara il da farsi e ci fa male pareggiando.
  6. Parte la girandola dei cambi e troviamo il "menomaleunsevenduto" Kouamè in versione rapace che trova la zampata giusta per il gol che chiude il match.
  7. Tranne la prima mezz'ora, dove non eravamo messi benissimo e soffrivamo la loro aggressività, abbiamo visto una Viola che con voglia e grinta ha recuperato una partita non facile. Con limiti e rischiando di riaprirla più volte ma con determinazione.
  8. Tra i singoli, già detto di Quarta, Jack ha di nuovo dimostrato di essere l'elemento che insieme a Nico ci accende la luce. C'è da segnalare l'ennesima prova grigia di Dodò, Brekalo e Mandragora. Su Nzola "SIAMO QUI GIA'" a chiederci quanto sia ancora la forma da trovare a renderlo così fuori dal gioco e dai giochi.
  9. Buoni gli spunti di Beltran che danno speranze concrete per vedere lo ZERO dei gol dei centravanti presto cancellato.
  10. Uh che dispiacere vedere Gasperini che ingoia l'ennesimo boccone amaro. Uh. Anche se, devo ammettere, la frase "abbiamo tolto alla Fiorentina la posizione della settima sorella per questo ci odiano" mi ha fatto un po' riflettere e pensare.
ps. FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito

"...iniziato benissimo...bello Quarta, questi son colpi di testa, alla Bierhoff quasi...comunque prime punte nemmeno l'ombra...l'intervallo c'ha stroncati...comunque voglio i rifornimenti per la prima punta....iolaeeee impuntato....menomale dai....ottimo....va benissimo così...."

sabato 16 settembre 2023

Ed invece...

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 557

Era semplice. Bastava attivare il blocco navale ed il gioco sarebbe stato fatto. Ed invece...
Non era per niente difficile. Bastava affondare le navi ONG non allineate e corrette secondo l'input di un certo tipo dettato da chi la sapeva lunga. Ed invece...
Era semplicemente da far passare il messaggio che in Italia ci sono regole rigide da rispettare per gli accessi per limitare l'invasione dei clandestini. In fondo un semplice problema comunicativo. Ed invece...
Aveva i tratti della banalità. Bastava farsi sentire davvero e per bene in Europa e l'assenza di interesse a questo problema da parte di certi soloni non attenti alle nostre esigenze si sarebbe conclusa ben presto. Ed invece...
Le ricette erano lì, a portata di mano e soprattutto di immediata realizzazione e dal successo garantito. Non si riusciva a capire perché, chi poteva metterle in atto, non percorresse quella direzione ovvia nonostante anche i suggerimenti delle parti politiche opposte che, in uno slancio di "interesse superiore e nazionale", avevano indicato la via.
Così appena "QUELLI CHE SANNO SPIEGARTI" come vivere hanno preso il comando tutto si è rimesso nella giusta direzione ed i risultati si sono immediatamente visti. Difatti quella che prima era una vera e propria invasione di migranti clandestini adesso è ormai solo un regolare flusso di turisti. Il pericolo di traversate improvvisate e salvataggi in mare è stato cancellato da ogni mappa navale. Tutti quelli intenzionati a partire, conoscendo adesso il pugno di ferro di chi governa, si sono terrorizzati ed hanno accantonato l'idea di partire. L'Europa ha preso in carico il pericolo, impaurita dalle minacce della "pacchia finita".
E così in poco meno di un anno il problema dell'immigrazione, i cui numeri erano PRIMA da tragedia, si è risolto. Volatilizzato, scomparso. Tanto da non far porre domande alla presidente del consiglio nelle interviste personalizzate, tanto da far organizzare a Lampedusa e dintorni proprio in questi giorni un grande evento di festeggiamento della risoluzione del problema che era evidentemente banale ma fino ad oggi irrisolto. Per l'occasione il numero di sbarchi è raddoppiato rispetto appunto all'anno scorso (triplo rispetto a due anni fa). Ma quelli di oggi sono evidentemente turisti festanti. Bastava così poco in effetti. Ed invece...

domenica 10 settembre 2023

Vergogna e fallimento

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 556
Sembra un lento ed inesorabile peggioramento di una situazione ormai drammatica da tempo. Non è più un'emergenza è un clamoroso virus costante, determinato dalla sciagura che riusciamo a mettere in atto. Tutti con il proprio grado di responsabilità.
Mentre infatti ancora tocca sentir dire che "le donne devono evitare certe condizioni e non mettersi nelle situazioni più pericolose" il  numero delle vittime di femminicidio aumenta con progressione  matematica inarrestabile. 
"Ogni volta è una vergogna ed un fallimento miserabile: per le vittime, per le famiglie delle vittime, per i figli delle vittime, per tutte le altre donne" sono le parole che ho letto qualche giorno fa e mi piace usarle per inquadrare quello che continua a succedere. Con risvolti drammatici determinati da un susseguirsi di vicende nelle quali le vittime restano le donne e la vita umana. Ma il dramma non può e non deve essere solo loro, non è solo loro. E' anche di tutti noi che siamo costretti a vedere una figlia, amica, moglie, compagna, sorella, cugina, conoscente, vicina come vittima di brutalità e schifo. E' di tutti noi che non dobbiamo permettere al mondo di cui facciamo parte di prevedere una cosa del genere.
"CERTE DONNE CHIAMANO DI NOTTE" cercando di far arrivare il loro grido di aiuto a destinazione. E cosa facciamo tutti noi per dare a questa richiesta il giusto punto d'ascolto? Cosa riusciamo a mettere in atto affinché da quelle preoccupazioni, minacce, prevaricazioni non si passi a cose drammaticamente peggiori? Perché se è vero che sono schifosamente tante le donne vittime del gesto estremo di barbari maschi miserabili è purtroppo altrettanto drammaticamente  vero (ed ancora meno evidente numericamente e sulla ribalta mediatica) che ce ne sono tantissime di più che stanno in questo momento cercando di non essere le prossime:
Teresa, Giulia, Martina, Oriana, Teresa, Alina, Giuseppina, Yana, Margherita, Antonia, Santa, Melina, Cesina, Rosina, Chiara, Sigrid, MariaLuisa, Giuseppina, Caterina, Rosalba, Iolanda, Iulia, Rossella, Petronilla, Rubina, Maria, Pinuccia, Francesca, Agnese, Zenepe, Alessandra, Carla, Brunetta, Sara, Rosa, Anila, Stefania, Barbara, Wilma, Antonella, Rosanna, Daniela, Jessica, Anica, Yirelis, Ottavina, Pierpaola, Giulia, Giuseppina, Maria, Floriana, Cettina, Rosa, Svetlana, Margherita, Laura, Michelle, Ilenia, Benita, Mariella, Norma, Vera, Marina, Angela, Mara, Sofia, Iris, Maria, Celine, Anna, Vera, Francesca, Rossella, Marisa. 
Donne che non hanno avuto nessuna responsabilità nè diretta nè indiretta. Che non si sono messe in condizioni difficili. Che non se la sono andata a cercare. Che non dovevano non accettare l'ultimo invito. Che non dovevano denunciare. Che non dovevano essere forti. DOVEVANO VIVERE. E molti bastardi gliel'hanno impedito. Ma non sono bastardi isolati purtroppo, sono bastardi contro i quali non si fa a sufficienza. 
Non si permette a tutte quelle donne che ne hanno bisogno di denunciare senza subire una sorta di esame/interrogatorio sulle responsabilità. Non si permette alle stesse di avere facile accesso a percorsi di autonomia da situazioni familiari pericolose. Non si permette a chi ne abbia voglia di essere libere di uscire, vestirsi, sorridere e scegliere in base ai propri desideri ed il proprio cuore. 
La condanna di questo schifo deve essere punto prioritario per tutti. Non la ricerca di eventuali responsabilità di chi non ne ha, non i consigli su come evitare situazioni di pericolo, non le finte lacrime dopo. Azione decisa su aspetti formativi, culturali, repressivi, investigativi e giudiziari. Non tra un minuto, ora.

domenica 3 settembre 2023

Non presentati a San Siro

Campionato - 3^
INTER - FIORENTINA = 4 - 0
GOAL:
Thuram, L. Martinez,
Calhanoglu (R), L. Martinez


KAPPAPAGELLE
Christensen 5 +
Dodò 4
Milenkovic 4
Ranieri 5,5
Biraghi 4,5
Arthur 5
Mandragora 4
Gonzalez 5
Bonaventura 4,5
Kouamè 5
Beltran 5
Nzola 5
Sottil 5,5
Infantino 5
Brekalo 5
Amatucci  SV

All. Italiano 4,5
IL MIGLIORE: RANIERI
Il peggiore: Milenkovic


San Siro è sempre San Siro. Soprattutto quando chiude il primo pacchetto di partite della stagione. #KappaDeca dalla scala del calcio.
  1. Il Mister stupisce tutti e tranne Beltran conferma la squadra di giovedì. Diciamo che sin da subito pare un bell'azzardo e che a questo giro non viene proprio ripagato.
  2. "CHI PRENDE L'INTER" in giornata sicuramente faticherà e non poco, se poi gli si dà una mano giocando a due all'ora diventa tutto maledettamente più complicato.
  3. Serata da incubo per diversi. La stanchezza delle partite in serie è sicuramente una possibile spiegazione, la forza degli avversari un'aggiunta. Penso però che certe "non prestazioni" nascondano anche altro.
  4. Prova quasi da NG per Beltran. Zero palloni giocabili, gara non utilizzabile come test vista l'assenza di compagni vagamente decenti in campo.
  5. L'Inter è andata a nozze sui nostri esterni e in una cabina di regia ampiamente dominata. Da sinistra verso destra ci hanno infilato praticamente sempre e con il solito schema nascono tre dei quattro gol e diverse occasioni. Forse non era impossibile provare a fare meglio.
  6. Christensen ha lasciato perplessi in diversi interventi ed in altri ha fatto sperare. Vale anche per lui parte di quello detto al punto 4. Ad un certo punto arrivavano da tutte le parti ed oggettivamente basarsi sull'errore o la parata del portiere è sbagliato.
  7. Cinque partite dall'inizio in quindici giorni per due che per motivi diversi non credo proprio fossero indicati per questo tour de force (Arthur e Bonaventura). Qualcosa tra rotazioni e/o scelte di mercato è evidentemente andato storto.
  8. Saluto con piacere l'esordio di Amatucci.
  9. Cinque partite e 0 (zero) gol dei centravanti. Inizio decisamente in salita per le punte. Probabilmente con forma migliore ed una scelta di gerarchia le cose miglioreranno. 
  10. Finalmente il Mister ha premesso che la frase "abbiamo avuto poco tempo per preparare il match" verrà abolita dalle interviste pre e post gara. Un bravo sincero in una serata che anche per lui è stata decisamente storta.
ps. FORZA VIOLA...sempre...

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito

"...sto solo ascoltando, per ora finchè va così va benissimo...eccallà, sento dire di un grande Biraghi nel gol subito...oggi non segneremo mai.....bona....muah...che dire? Italiano? Preparazione? Prima punta che non segna neanche oggi? Voglio un contropiedista iolaeeee....difesa e contropiede...non lo voglio più vedere sto giochino.....iolaeeeediguardiola....basta con questa costruzione dal basso..."

sabato 2 settembre 2023

Voti e previsioni

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 555

Ed "A GIORNATA FINITA" ieri si è chiuso anche il calciomercato del campionato italiano. La fase di incertezza dettata dal ritornello "sì ma chi si compra ?!?!" ha fatto compagnia per mesi a tutti i tifosi ed adesso è andata un po' in cantina lasciandoci un po' più soli. Per gestire questa malinconia proviamo a fare un'analisi di quanto accaduto in casa viola in questo periodo di costruzione della nuova rosa.
Secondo le analisi di molte voci societarie e di opinionisti, la squadra, dopo aver centrato due finali nella stessa stagione, aveva visto azzeccate tutte le sue scelte. Io la vedevo diversamente: pensavo infatti che nonostante la bontà dell'annata scorsa, le scommesse di inizio anno (per le quali esprimevo dubbi qui) non fossero state tutte state vinte. Anzi. 
Evidentemente, fuori dalle dichiarazioni di facciata, anche la società di qualcosina non è rimasta soddisfatta viste le operazioni messe in campo. Le scelte più importanti del passato mercato infatti son state tutte sconfessate dalle operazioni di quest'anno. Gollini già a Gennaio ha salutato la comitiva, Cabral/Jovic sono stati accantonati nonostante i funzionalissimi file di aggiornamento sulla bontà della coppia di attaccanti scelti mentre per Amrabat si è attesa l'offerta fino a poche ore dalla fine del mercato per salutarlo ed applaudire il ritorno di moda dei registi. Ma chiudiamo il passato e guardiamo a quest'anno. Con ordine.
  • Credo che si sia intervenuti con un po' più di logica (anche perché meno...) sul ruolo che da più anni è stato clamorosamente e costantemente toppato: il centravanti. Aldilà dei gusti personali, abbinare un giocatore con una buona esperienza in serie A (anche se per squadre con altri obiettivi) ad una promessa del calcio argentino con valide recensioni è una strada condivisibile. La speranza (mia) era di vedere qualcosina di più sicuro/pronto ma la scommessa pare meno azzardata rispetto al passato. 
  • Cosa che probabilmente non si può dire, perlomeno fin da subito, per la scelta del portiere, ma su questo ammetto l'ignoranza calcistica e la non conoscenza totale del nuovo numero 1: spero proprio di venir smentito in tempi rapidissimi. 
  • La vicenda Castrovilli non ha certamente aiutato a livello di tempistiche e programmi
  • A metà campo il ritorno al regista, specie per il gioco di Mister Italiano, mi sembra la scelta migliore della campagna acquisti. Sul giocatore scelto, vedremo il ritorno ad una stagione da protagonista fisso che effetto farà sulla sua tenuta atletica. La scommessa però valeva la pena farla, a maggior ragione dopo aver concluso anche l'acquisto del possibile/eventuale sostituto (Lopez). L'altro dei due centrali resta Mandragora con Duncan come sostituto (e tra i due preferisco il secondo) e diciamo che forse qualcosina poteva essere migliorato. 
  • Batteria degli esterni/trequartisti che vede infine il grande sollievo (ed un bravo a chi ha operato così) per la forza con cui si è blindato Nico e la presenza di Bonaventura. Punto interrogativo su chi potrà essere l'altro esterno vista l'incostanza di tutte le alternative e dove magari si poteva fare qualche scelta; curiosità per l'investimento Infantino un po' meno per quello su Sabiri
  • In difesa la cessione di Terzic ed Igor (con la non conferma di Venuti) ha aperto ad un investimento importante e di qualità per il quale sono giusti gli applausi (Parisi) ed uno che pare necessiti di diverso tempo per entrare in forma e valutarne poi l'adattamento (Mina). Il ricambio dell'esterno destro è affidato a due giovani per i quali c'è molta speranza che pare possa trasformarsi in fiducia ed un Dodò che si pensa/spera non abbia bisogno dei quattro mesi di anno scorso per entrare in condizione. Sui centrali difensivi vedo una possibile criticità avendo solo quattro interpreti di cui: uno attualmente in difficoltà (appunto Mina), nessun "impostatore di gioco" ed un solo "sinistro". Ranieri è l'attuale titolare e sta andando molto forte proseguendo il bel finale della stagione scorsa, va ricordato però che per tutta la prima parte ha lasciato dubbi sulla tenuta e che (sempre anno scorso) è rimasto in rosa soltanto per una gestione sbagliata delle liste. Visto anche quanto detto sul portiere forse il reparto con più dubbi e/o preoccupazioni.
Questa la rosa:
Peccato che non si riesca mai a fare un "percorso netto" nonostante se ne abbia le opportunità tecniche ed economiche. Peccato anche per la mancanza di quello spunto di investimento in più che una società solida come la nostra potrebbe fare e che invece manca. E' tranquillizzante avere una gestione finanziariamente oculata e non sono in automatico gli eventuali più soldi spesi a garantire risultati. Non chiudere però mai il cerchio, far prevalere spesso finanza a tecnica, non fare mai un gradino nella tipologia di investimenti, non riesce ad accendere troppo il mio entusiasmo. Sicuramente mercato positivo, ci mancherebbe, ma che per me vale 6,5 o poco più, facciamo tra 6,5 e 7 (per far contento Matte); la squadra per me può stare benissimo in lotta per Europa/Conference League essendo più o meno del valore del secondo quartetto di squadre. Dietro sono ampiamente lontane tutte, quindi ottavo posto in ciabatte; se vinciamo alcune scommesse fatte, se Italiano mantiene la sua percentuale di meriti su gioco ed identità, se qualcuna delle "seconde quattro" non fa proprio una stagione eccezionale, la scalata è possibile.

Per finire, come ogni anno, provo a lanciarmi nelle previsioni della stagione. Dopo un pessimo 4 su 11 della stagione scorsa, ci riprovo:

Scudetto: Inter
qualificate Champions League: Juventus, Napoli, Milan
qualificate Europa League: Lazio, Atalanta
qualificata Conference League: Fiorentina
Retrocesse: Frosinone, Lecce, Empoli
Capocannoniere: Lautaro Martinez

e visti i "successi"...quest'anno esagero ed aggiungo:

Champions League: Real Madrid
Europa League: Roma
Conference League: Fiorentina
Coppa Italia: Juventus

Ed il vostro voto al mercato viola? Le vostre previsioni? 

venerdì 1 settembre 2023

Europa sia...

Conference League - Preliminare Ritorno
FIORENTINA - RAPID VIENNA = 2 - 0
GOAL:
Gonzalez, Gonzalez

KAPPAPAGELLE
Terracciano 6
Dodò 5,5
Milenkovic 6,5
Ranieri 7,5
Biraghi 6
Arthur 6
Mandragora 6,5
Gonzalez 8
Bonaventura 6
Kouamè 6,5
Nzola 5,5
Beltran 6 -
Duncan 6,5
Sottil 6
Kokorin SV
Parisi SV

All. Italiano 7 -
IL MIGLIORE: GONZALEZ
Il peggiore: Dodò


La mia Viola

Primo e subito decisivo incontro europeo al Franchi. #KappaDeca da dentro o fuori con un gol da rimontare dopo l'inizio in salita della scorsa settimana (clicca qui). 
  1. Il Mister va sul sicuro e mette quella che al momento sembra essere la sua formazione titolare. L'unico ballottaggio reale è vinto da Kouamè che si prende la fascia destra....sperando di prendersi anche l'etichetta dell'anno scorso "menomaleuns'èvenduto".
  2. Inizio un po' da brividi con il Rapid che - a smentire le aspettative - non pare per niente intenzionato a venire a fare barricate. Una traversa ed un tiro alto dopo una bella azione mettono a forte rischio la tenuta nervosa della curva.
  3. Con il passare dei minuti prendiamo campo e Nico mette due volte Nzola davanti al portiere, nella prima soprattutto (con azione iniziata dallo stesso centravanti) si può parlare di gol sgranocchiato più che di bell'intervento del portiere.
  4. Visto il punto tre Nico nella ripresa decide di fare tutto da solo e regalarci una doppietta che ci consegna l'Europa anche per questa stagione. Grande match per il dieci in maglia viola.
  5. Buon finale di primo tempo e buona ripresa con più ritmo ed intensità anche se con qualche imprecisione di troppo. La prima partita su quattro in cui abbiamo concesso qualcosina (comunque molto poco) agli avversari è l'unica di questo periodo in cui non subiamo gol a differenza di "TUTTE LE ALTRE VOLTE". Stranezze della palla tonda. Per il resto, passaggio del turno meritato anche se acciuffato su rigore a due minuti dai tempi supplementari.
  6. Grande prestazione di Ranieri per intensità, concentrazione e costante presenza nel punto giusto al momento giusto.
  7. Grande anche il dispiacere per i simpaticissimi tifosi austriaci giunti al Franchi.
  8. L'ingresso di Kokorin è tra il paradossale ed il benaugurante visto che poco dopo il suo cambio arriva il fallo di mano che genera il rigore decisivo.
  9. Italiano a fine gara si gira infastidito verso la tribuna per i commenti polemici di qualche tifoso. Assicuro tutti che io ero in curva.
  10. Sorteggio di oggi che ci regala Ferencvaros, Genk e Cuckaricki. Queste le avversarie dei prossimi passaggi del cammino europeo. Forse la squadra belga è po' più ostica ma direi proprio che non possiamo lamentarci.
ps. FORZA VIOLA...sempre....

"TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito

"...inizio allucinante, si fa pena questi ci buttano fuori....non ci si fa....metti Beltran iolaeeeeeee.....mettilo....ma se kouamè ce lo comprano, perchè non lo vendono? Sottil....ohiohi....dai dai che c'è Nico....è andata bene....e comunque nessun gol delle punte....andiamo avanti così...poi tanto ora partono gli ultimi botti di mercato...pem pem pem pem..."