….sono in un angolo a chiedermi se c’è davvero una cura per tutti quei miei pensieri così particolari, a domandarmi "cosa c'entra quel tramonto inutile che ha l'aria di non finire più" mentre incrocio con lo sguardo in lontananza una piccola scimmietta che passeggia in quello che si può chiamare il mio mondo….la cosa tocca subito il mio pensiero, m’incuriosisce all’istante perché la trovo particolare nel modo di camminare, intelligente nel modo di parlare, con uno sguardo strano come se avesse occhi da orientale...e noto ogni suo particolare come una piccola collanina non preziosissima magari ma che brilla come una "stella" e che per combinazione assomiglia ad una che mi sbuca in tasca non sò da dove....quando si avvicina posso anche ammirare la sua faccetta buffa…ma non solo, ha una bellezza "speciale": intensa ma semplice, passa dai tratti dolci da angelo a quelli provocanti in un istante con un solo cambio di sguardo....le sorrido e mi metto a parlare con lei e la trovo da subito interessante, spiritosa, profonda e con un sorriso che entra subito dentro....mi sembra impossibile interessarmi ad una scimmietta così tanto diversa da "me" ma mi viene naturale, spontaneo e sento da subito di aver tanta voglia di ritrovare quel sorriso ancora tante e tante volte....forse in tutti i miei giorni...e così nasce tra noi un rapporto continuo, mai banale e ricco di momenti che piano piano si fanno più intensi e diventa naturale volersi vedere ancora di più....è strano....sembra che il tempo scorra rapidorapido come in un film in cui in due ore ti raccontano una vita.....la complicità che nasce tra di noi è forte, fatta di racconti, di sorrisi, di scherzi, di dispetti tipici delle scimmiette, di alchimie forti ed intense che sembrano impensabili poter nascere ed esplodere così improvvise ed "automatiche"...tornando al paragone col film sembra un romanzo a lieto fine o un bel sogno, comunque sia una trama col percorso naturale e quasi obbligato... sembra però....perchè al mio "sei quella per me" mi risponde con un "sei nell'anima ma non possiamo andare oltre, siamo troppo diversi, tu sei un papero ed io una scimmia, come potremmo fare?"...ed io che fino ad allora non avevo notato nessuna difficoltà se non la stranezza dell'impatto...mi accorgo solo in quel momento di essere un papero io che mi credevo altro.....ed invece con la sua vicinanza evidentemente mi son trasformato....la complicità creata ed il mondo nostro avevano modificato totalmente me ed il mio modo di pensare....tanto da "non farmi problemi" di convivenza con una scimmietta (per capirsi quelle che dici tutto ma non posso pensare ad un io senza te).....ma quello sbatterti in faccia la realtà è una doccia fredda...che allontana.....ma non separa perchè la complicità non diminuisce, si modifica, si trasforma.....per tornare prepotente ed io che continuo a dirgli ti vengo a cercare ogni volta che si allontana....riesco ad ottenere il risultato più grande: quello di non farla "svanire" la nostra alchimia ma di ritrovarla intensa come prima....ancora lì a giocare sul suo dispettoso lamentarsi, sul nostro essere seri e profondi e poi perderci in mille discorsi più leggeri....e mi accorgo di essere di nuovo lì, ad un passo dalla trasformazione in scimmietta, tanto siamo vicini, tanto la vedo coinvolta, tanto da sf......DRIN............DRIN...........DRIN............DRIN.........DRIN............DRIN.................apro gli occhi...infastidito mi guardo intorno e non c'è traccia di scimmiette, lei non c'è...mi guardo e non sono un papero....ne mi sono trasformato in scimmietta....c'è la tv di camera mia....i miei libri....cerco un senso di questo smarrimento .....e capisco che era tutto un sogno, magari amplificato dal periodo, magari dal calendario, magari dall'ascolto dell'ipod la sera prima.....anche se l'intensità e la tangibilità del sogno lo farebbero credere impossibile.....ma tant'è.....dispiaciuto mi alzo, c'è da andare a lavoro...passo davanti alla scrivania e.......aspetta...forse dormo ancora....no, sono sveglio quindi deve essere "reale"....mi avvicino ed ho la conferma che quel qualcosa che ha attirato la mia attenzione...è proprio quel qualcosa che....brilla come una "stella"....una collanina che fino alla comparsa della famosa scimmietta di prima non sapevo possedere....ed allora? Vuoi vedere che......
Enzino la scimmia forse era dovuta alla sbronza della sera prima.........comunque mi è piaciuta soprattutto la parte di un "un senso" "e....".
RispondiEliminaComunque non smettere mai di inseguire i tuoi sogni, si vive per quello.
"e adesso che sono arrivato... fin qui grazie ai miei sogni.. che cosa me ne faccio della realtà... "
..ci sono io in quel sogno, ci siamo noi, ci sei tu...come sempre un sorriso dolce e buffo, e un groppo in gola. E' strano vedersi scritta/scritti in una pagina...in un misto tra sogno e realtà..
RispondiEliminaL'ho pensato anche io che la birra avesse inciso e non poco.....ma se te mi dici di inseguire un sogno del genere.....forse ad aver bevuto tu c'eri anche te!!!!
RispondiElimina:-)
Sono contento che qualcuno si sia rivisto in questo sogno....è effettivamente "strano".....ma di uno strano positivo.....fino al DRIN.....
:-)
..anche "specie" diverse per un attimo si amalgamano, si incontrano, si sfiorano...e quell'attimo diventa eterno e profondo..
RispondiEliminaIn alcuni "contesti"....come il sogno o come qualcosA (con maiuscole messe non a caso).....gli attimi diventano una vita.....poi la vita "riappare" e lì bisogna essere bravi noi a chiedersi cosa conta davvero.....
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