sabato 19 febbraio 2011

Magari domani....

ENRICO VAIME - "Era ormai domani. Quasi" - Aliberti editore
Mi sono interrogato se scrivere o meno di questo libro. Non mi ha entusiasmato ed in passato per libri non troppo interessanti alla mia lettura ho lasciato "correre". Peccato, perchè l'approccio all'acquisto era stato positivo, infatti "aveva dalla sua" la simpatia che m'ispira l'autore e la quarta di copertina che mi aveva incuriosito per uno strano abbinamento di storie parallele: un uomo viene ritrovato riverso in casa con una corda al collo...il "Sor Aldo" come lo conoscevano tutti nel rione...la voce narrativa è quella di un ragazzino di quindici anni che proprio in quei giorni conoscerà il significato della seduzione e della sensualità...
Purtroppo però " NON VA PIU' " in la della curiosità e dell'interesse iniziale per l'autore il "bagaglio" che mi porto dietro dopo la lettura. Scritto in maniera non troppo scorrevole e con una trama nebulosa non è riuscito a catturarmi come di solito fanno i libri dalla loro metà in più. In alcuni punti ritrovi il filo ma che ben presto "ri-perdi" in passaggi intrecciati. Terminato perchè ho sempre un dispiacere troppo forte a lasciare un libro a metà e per la speranza del "colpo di scena" che mi potesse far rivedere il giudizio....attesa vana....
BIGNAMI: troppo cattivo? Boh....forse sì, ma per la gioia di chi mi dice "ma i libri ti son piaciuti tutti?!?!", posso dire che questo non lo consiglio.... ;-)

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