giovedì 1 settembre 2011

La cena "finanziata" per la Finanziaria

Non mi capita spesso di usare i pezzi di altri per "scrivere" dei miei post, ma a volte ci sono delle eccezioni. In questo caso l'eccezione la faccio per un giornalista/scrittore che ritengo "ESSERE UNA STAR" dei pezzi scritti, siano in formato cartaceo (FQ, Micromega) sia in formato on-line (il suo sito, vari blog). Parlo di Andrea Scanzi, che da qualche tempo tiene un blog sul sito del Fatto. Qualche rara apparizione TV ma ficcante (fece andare via Fede da un collegamento con Santoro elogiando Grillo che definiva cadaveri questi politici e all'alzata del buon Emilio commentaò con un secco "lo scriverò tra i miei successi più grandi"), molti post da morire dalle risate ma "riflettendo" ed una forte capacità di scrivere cose "pesanti" con la giusta ironia. Tanto per citare un pezzo dell'ultimo post che mi son deciso a "ri-postare" io "...di Alfano non c’è molto da dire, se non che ha riscritto il concetto di carisma: al suo confronto, perfino Memo Remigi che rilegge un hit dei Black Sabbath assurgerebbe a trascinatore di folle..."
Ma bando alle ciancie ...ecco l'articolo... i rigatoni sono piaciuti a tutti, il misto di pesce invece ha diviso. Non meno della nuova manovra, riscritta per la millesima volta (e sempre male: almeno in questo risiede coerenza). Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. I gerarchi italiani, invece, gozzovigliano. E affrontano la catastrofe esibendo le avanguardie che meritano: Berlusconi, Bossi, Tremonti, Calderoli, Cicchitto, Maroni, Alfano, Gasparri ...continua...

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