Come in molti qui a Firenze e dintorni hanno scritto, questa è stata una settimana da ricordare. Il "buon" Sinisa ha tolto il disturbo ed il nostro Re ha promesso di farlo. E fin qui entrambe le notizie son da festeggiare con un bel "BICCHIERE DI VIGNA" pregiato, caroselli e trombette. Finito il meritato e giusto festeggiamento cominciano però ad emergere chiare delle differenze. Infatti mentre per il nuovo tecnico viola alla soddisfazione per l'allontanamento di Miha si affianca anche un discreto ottimismo per il nuovo allenatore e la sua capacità di dare alle sue squadre un gioco ed ai suoi tifosi un pò di sano divertimento, per le future e promesse (....) dimissioni del Re meno ottimismo mi "pervade". Sorvolando sulle promesse di dimissioni a data da destinarsi, su cui valenti opionionisti acidi si sono già espressi, la situazione della crisi lascia poche possibilità di ottimismo e gli scenari che si aprono per la sua ipotetica successione mi lasciano perplesso, senza troppo ottimismo. In molti in questi giorni dicono (giustamente) che "bisogna rimboccarci tutte le maniche ed accantonare demagogia e voglia di dire no". Condivido. Ma chi ci pensa a tirarci fuori dalle secche? Nel senso, io sono disposto a rimboccarmi le maniche e prendere qualche medicina amara, ma vorrei che chi domani prenderà il posto del Re (che sicuramente non potrà essere peggio per chiarire) in qualche modo fosse qualcosina di nuovo rispetto a chi ha contribuito a portarci qui (con responsabilità diverse).
Quindi non mi appassiona questa corsa al tecnico per un governo omonimo di quanto sopra. Anche perchè non capisco una cosa banale, ma il governo tecnico chi lo vota? In Parlamento ci sono cinque partiti che poi si sono "scissi" in mille gruppi misti/semimisti/responsabili/semiresponsabili, questo Governo tecnico chi l'appoggia? Servirà una "caratterizzazione" politica no? Ed allora il miscuglio di pere e mele dei partiti suddetti a me lascia MOLTO perplesso.
E chi lo dirige? Ora Mario Monti sembra il toccasana per tutti i mali tanto da meritare la nomina di "senatore a vita" ed una sorta di incarico virtuale che PARE domenica diventerà reale. Mi vengono due domande spontanee: la prima riguarda la nomina a senatore a vita. La Costituzione la identifica come nomina per chi ha "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico,artistico e letterario", ora io sarò acido e maligno ma mi pare un tantino forzata. La seconda è ma in questi anni il sig. Monti dov'era? Questa crisi economica sarà mica nata tutta insieme di botto, no? E se tre anni fa un demagogo/antipolitico (a detta di tutti) come Beppe Grillo annunciava la fine che stiamo facendo, come mai il senatore a vita se ne è accorto solo in questa calda estate?
Le maniche io sono pronto a rimboccarmele ma ne vale la pena per un Governo con i fuoriusciti del PDL, con il "beneplacito" del Re, l'UDC di Cuffaro, la Binetti e la Carlucci e FLI di Bocchino e Briguglio e guidato da un candidato del centrodestra come Commissario Europeo e da sempre alleato del sistema bancario e finanziario?
Lo so, c'è il rischio concreto del fallimento.
Ma siamo proprio sicuri di non cercare in chi c'ha portato qui la guida per portarci fuori da qui? Sicuri?!!?
BIGNAMI: non sono i sacrifici che mi spaventano ma è la sensazione di stare in una vasca di sabbie mobili....la fatica per uscirne sono dispostissimo a farla mi chiedo solo se devo essere contento e fiduciosa di farla per entrare in un'altra vasca simile.....
Il parallelo calcio-politica m'ha aperto gli occhi....
RispondiEliminaIngaggiamo che ne so 50 parlamentari olandesi!!!
E 150 dei nostri si mandano in vetrina...
Non mi trovi totalmente d'accordo... Io non entro nel merito della necessità di affibbiare la carica di senatore a vita a Monti così in corsa, può stare a capo del governo anche senza, però poi se leggo per bene quello che ha fatto quest'uomo a livello europeo e non solo, mi vien abbastanza facile la risposta alla tua prima domanda: no, non mi pare un tantino forzata. http://www.corriere.it/economia/11_novembre_10/monti-scheda-custore-rigore_dfe9ba4a-0b61-11e1-ae33-489d3db24384.shtml
RispondiEliminariguardo al resto, io Monti non lo considero un uomo di destra, nè tantomeno un uomo di sinistra. E' un personaggio che oggi (forse, chi può dirlo) può in qualche modo rimettere i conti apposto, cioè la nostra principale necessità, indipendentemente dal colore che prende... Quale alternativa c'è? Elezioni? Con quali proposte? Davvero esiste tra le facce della politica oggi un personaggio che non faccia la corsa alla poltrona ma metta davanti a tutto il bene del nostro paese? e poi, come ci andiamo alle elezioni? con questa legge elettorale? il vero problema è che oggi ci sta pilotando la bce, ma ormai è troppo tardi per uscire da questo casino senza seguire le loro linee guida, domani poi si vedrà. Se è vero ciò che dice Monti, ovvero che si parte dal togliere i privilegi a quelle classi che li hanno probabilmente si raggiunge anche un qualcosa che in tanti da tanto si chiede.
Io principalmente credo che ci si debba muovere, e bisogna farlo anche velocemente, che qui ogni giorno che passa si perdono milioni di euro come foglie al vento! Alternative?
Io sarei più per la miniera Andre....però anche le vetrine olandesi possono andare!
RispondiEliminaMonti ha un compito difficilissimo (tirarci fuori da qui) ed un facilissimo (fare meglio della banda di B.).
Andare a votare? In giro vedo poca gente "votabile" ma nonostante questo o si toglie il voto e ci governano le banche amiche di Monti o si deve adoperarci per votare qualcuno di buono.
Che il Pompiere della Sera incensi Monti mi pare il minimo, è il giornale di Battista, Ostellino, Galli della Loggia da sempre sul carro dei vincitori da sempre plaudente all'idea ed il mito del liberismo. Concordo sul fatto che non è Monti o nessun altro a governare l'Italia ma solo i poteri della BCE (su quello credo che il solito "qualunquista" di Grillo sia illuminante e precursore di questa situazione da qualche anno).
Che ci guidi la BCE ok, ma non parliamo di tecnici e di correnti politiche. Diciamo che i voti non contano un caSPIo fino a quando non si fa pari col debito e tutto il resto, perchè che a governare ci sia Scajola insieme con D'Alema vuol dire che sia chi ha votato Scajola sia chi ha votato D'Alema è stato ingannato. Parla uno che ha votato un partito che è fuori dal Parlamento, quindi non è questione personale.
La crisi spaventa tutti e parecchio, dobbiamo fare sacrifici? Ok. Però diamo le chiavi alla BCE e non perdiamoci in altri discorsi.
Aggiungo solo che a pensare che Monti abbia la stessa onorificenza della Montalcini mi prende un pò i brividi.
Ps. grazie per il commento non totalmente d'accordo, mi ha permesso di "chiarire" meglio!
RispondiElimina;-)
Credo anche io che l'essersi tolti dalle palle Berlusconi sia già un notevole passo avanti. Ben venga Monti col suo rigore, vediamo dove va a parare, ma intanto diciamo che almeno sa di cosa si parla, cosa già completamente nuova per il nostro paese.
RispondiEliminaA me mette i brividi Andreotti senatore a vita bada te!! Detto questo, potevo linkarti la "fotografia" che Repubblica ha fatto su Monti e sarebbe uscita la stessa cosa. Detto anche questo, io non sono x lasciare il voto e mettersi nelle mani delle banche a vita e non so che tipo di governo possa fare Monti e se riuscirà a farlo, ma credo che oggi la strada del voto non sia quella giusta. Non così almeno. Prima però aggiustiamo i conti, con uno che di conti almeno ci capisce, poi si ripassa alle urne, con conteggi diversi magari.
RispondiEliminaIo credo che andare alle elezioni e quindi rimanere immobili per almeno tre mesi per poi magari ritrovarsi un governo con una maggioranza di 10 voti sarebbe un suicidio. Allora credo e spero che l'unica soluzione possibile sia un governo guidato da uno come monti che è bipartisan e di conti ce ne capisce, e che magari esista una parte della classe politica che abbia una coscienza e su quella ci metta la mano per farci uscire da questa melma. Poi se uno esordisce con un togliamo i privilegi beh!
RispondiEliminaLa nomina a senatore non l'ho capita nemmeno io, ma in questo momento mi pare una polemica inutile
Spero che abbiate ragione tutti e tre! Davvero! Il punto è se sapeva di che si parlava in questi anni di crisi 'ndov'era?
RispondiEliminaCerto se comincia a togliere i privilegi a me va benissimo, bisogna vedere che intende per privilegi. Marchionne, ad esempio, intende per privilegio tutto quello che non è la flessibilità (secondo il suo vocabolario) del lavoro. Monti che intende? Credo che già delle indicazioni verranno da chi l'appoggerà e da i nomi che farà come Ministri&c. Uno dei primi era quello di lasciare come sottosegretario Gianni Letta.....e ho detto tutto....
Il voto è "rischioso" ma lo è anche investire un Governo che poi al primo starnuto cade per una maggioranza che mette insieme pere e mele e si ricomincia da capo....con il tempo che è passato.
Se riesce a fare cose buone e portarci fuori dalle secche sono STRAFELICE di vedere i miei dubbi "svaniti".....però non solo chi appoggia Monti ha una coscienza....visto tra l'altro che potrebbe appoggiarlo il Re.
Sulla nomina a senatore, magari è il male minore, ma non mi sembra proprio una cazzatina (rispetto al fallimento certo lo è) e se è vero che hanno nominato Andreotti è anche vero che quella nomina l'aveva fatta Cossiga.....
Io aspetto che la lista dei Ministri&C. esca dalla bocca di Monti, che per adesso non ha detto niente apparte un "non ho intenzione di farmi dettare nomi e programma di governo dalla politica"... Che poi ancora mica è detto che sia davvero lui il successore eh...
RispondiEliminaDirei che come sempre ci tocca scegliere il male minore sperando che lo sia davvero!
RispondiEliminaAspettiamo infatti...tanto dovrebbe essere un attesa breve....
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