Il Pescara di Zeman che ne becca quattro a Torino (ed è la seconda sconfitta consecutiva), il Real di Mou che perde in casa il big match contro il Barca e la Viola che continua a deludere e fa resuscitare anche l'Inter cadaverica di Ranieri. Filotto.
Direi che la mia domenica calcistica si è fermata al sabato e con un notevole successo.
Il mio tris di passioni calcistiche "DEVE AVERE UN GUASTO" e neanche troppo piccolo. Ma mentre il Pescara entra nel periodo no di Zeman e comunque resta sopra le sue aspettative, il Real resta primo e con vantaggio sui rivali, la Viola preoccupa e non poco.
Non scatta la molla. Non c'è il cambio di passo. E cominciano le preoccupazioni serie. Io credo che a questo punto ci voglia una svolta. Tattica, di persone, di schemi, di coraggio. Credo che al sig. De Pin (pur assente ieri a San Siro ma ad Udine, Verona, Palermo non mi pare ci sia stata tutta questa differenza) gli si debba prenotare una poltroncina comoda fino a giugno, per dare un segno a lui ed a tutti gli altri. Credo che Nastasic debba giocare titolare dieci partite consecutive, poi si vede. Credo che Pasqual debba accomodarsi al ruolo che gli compete: strappare i biglietti come maschera. Credo che Lazzari debba essere riproposto nel suo ruolo che non è quello di fantasista dietro le punte. Credo che Ljiaic per un pò possa continuare ad andare a ballare anche la domenica. Credo che o Gilardino ha voglia o lo dica ed a Gennaio gli si può preparare le valigie. Credo che Salifu/Romizi/Agyei/Acosty/Babacar/Camporese in questo grigiore generale meritino di più di venti minuti a partita compromessa.
foto fiorentina.it |
Proviamo a svoltare così. Con qualche giovane titolare (Salifu?), qualche colpo di fantasia (Vargas terzino?) e un pò di coraggio (JoJo dietro a due punte?). Proviamoci, perchè con il grigiore e l'intristimento generale stiamo andando sempre più indietro e visto che il Fenomeno a Cesena sta cominciando ad ingranare il terz'ultimo posto si sta pericolosamente avvicinando.
FORZA VIOLA, rialziamoci e ripartiamo.
BIGNAMI: diciamo che dopo questo ciclo di ferro con anche diverse assenze, da domenica parte il nuovo campionato, quello di Delio. Spero diverso in tante cose, nello spirito principalmente.
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