"LE DONNE LO SANNO" che è riduttivo festeggiarle una volta l'anno, gli uomini a volte se ne dimenticano.
Anche io ho comprato e regalato mimosa quindi non critico il "pensiero" alle donne della propria vita in questa giornata, semmai disprezzo chi da domani riprenderà a trattarle come sesso debole da trattare con "quote rosa" o chi ancora peggio tornerà ad osteggiarle nel lavoro o a farle sentire in debito per quello che gli può essere concesso. Per non parlare di quel vero e proprio scandalo ed elemento di vergogna per la categoria maschile (non tutta per fortuna) che è la violenza morale/psicologica/fisica che purtroppo non accenna a diminuire, specie tra le mura di alcune case.
Per tutte le donne un augurio sincero, di quelli che sono fatti l'8 marzo per un rito a cui un pò scioccamente mi adeguo ma di quelli che hanno un filo continuo negli altri 364 giorni. Un filo continuo di rispetto e di impegno ad essere coerente con quel gesto di oggi del regalo del mazzo di mimosa. Un augurio sincero per quel sesso che di debole non ha niente se non purtroppo a volte i partner che gli stanno accanto. Buona festa, vera e sincera senza ipocrisia e senza il bisogno che torni l'8 marzo per farne di nuovi.
L'immagine che scelgo è quella di una bella iniziativa di molti comuni d'Italia che hanno appeso uno striscione fuori dalla sede comunale con la richiesta di liberazione di Rossella e Sandra, ed a cui ha aderito anche Firenze. Bravo a Renzi, mi unisco al coro "Rossella e Sandra Libere".
BIGNAMI: buon 8 marzo....
susini, chapeau :)
RispondiEliminaMariarosaria