martedì 8 maggio 2012

Noi che scappiamo

Appuntamento con Writing Tuesday di Interno 105


MERAVIGLIA

A lungo si era interrogato se davvero quel pezzo potesse "far centro". Era complicato, non tanto negli accordi che accompagnavano quei 4,13 minuti di canzone, ma nel testo. La storia di un rapporto di amicizia finito male, quasi esclusivamente per il troppo orgoglio. Due caratteri difficili a confronto che avevano spinto troppo in là la loro permalosità e la loro testardaggine, una storia non originalissima ma con quelle sfumature dei fatti così cantate certamente non facile per l'orecchio medio dell'ascoltatore di musica. Quei due amici entrambi consapevoli del fatto che l'altro il famoso "primo passo" non l'avrebbe mai fatto, visto che entrambi si rispecchiavano nell'altro perfettamente per caratteristiche e, in questo caso, difetti. E tutti e due si ripetevano come un mantra "ARRIVO SPESSO TARDI QUANDO SONO GIA' RICORDI" i fatti e come tali si modificano in base al proprio punto di vista, la versione dei fatti che se non è confrontata subito prende le sembianze di chi la interpreta più che dei fatti in questione. Si erano creati il mostro da combattere e si erano dati anche l'arma per sconfiggerlo: la propria verità e la ragione nel contenzioso. Mentre ci rifletteva, rigirando tra le mani il suo cd, rivide nella sua testa cosa gli aveva ispirato quel testo ed il rapporto che aveva cercato di descrivere in quella sua traccia numero 5. E fu proprio in quel momento che si aprì l'allegato della mail che gli aveva mandato il suo manager. "Noi che scappiamo" era il singolo più venduto. Stupore e  MERAVIGLIA crearono un sorriso, quasi commosso, pieno di nostalgia e decise che forse aveva aspettato anche troppo. Spense il pc e cominciò a cercare nella rubrica del telefono. "Che idiota, ho anche cancellato il suo numero" disse a voce alta quasi maledicendosi. Lo sconforto però durò solo pochi attimi perchè si ricordò della piccola e vecchia rubrica telefonica che usava tanti anni prima dell'avvento di cellulari e rubriche elettroniche. Sapeva di averla, e la scrivania della mansarda ospitava tutti i ricordi prima del suo successo. Fece le scale quasi di corsa emozionato dall'idea di ritrovare quel numero che voleva dire ritrovare un amico. Aprì il cassetto, cercò un pò e la trovò. Corse con le dita quasi in fondo, alla lettera del suo nome e magicamente come primo di quella pagina apparve il nome che per tanti anni aveva rimosso. "Chissà se il numero è ancora buono" si disse mentre componeva il numero....

4 commenti:

  1. Bello!!!!E poi guarda che mi fai tornare in mente.. la rubrichina cartacea del telefono... sembra preistoria e invece....
    Senti un pò.. ma ora ci vuole il seguito... che succede dopo? :-)

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    1. Hai visto cosa ho tirato fuori dal cassetto?!! :-)
      Il seguito? Beh...chissà magari con qualche altra parola....o magari è già scritto....
      Ieri mi andava di terminarlo lì.... ;-)
      Cmq son contento che abbia destato curiosità....

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  2. Occhè tu ci lasci a mezzo così? Lo sai che le storie sul tema amicizia mi appassionano!

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    1. Lo so lo so che l'argomento ti "piace"..... ;-)
      Come dicevo a Silvietta....magari un giorno pubblico il proseguimento....

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