Kiave di lettura n° 26 |
La Kiave di lettura di questa settimana è la più facile e la più importante che abbia scritto. E' maledettamente facile perchè sostenere Emergency è la cosa più semplice e spontanea per me, un'organizzazione che da tempo seguo e sostengo, un'associazione di cui ammiro coerenza, professionalità e serietà. Spesso brancolando nel buio del silenzio colpevole di quasi tutto il resto del mondo disinteressato ai temi portati avanti. Da sempre l'associazione di Gino Strada ha urlato forte il suo "VOGLIO IL NOME DI CHI HA MENTITO ED HA PARLATO DI UNA GUERRA GIUSTA" cercando di tutelare l'articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra dalle interpretazioni deliranti del dettato costituzionale di chi si nasconde dietro la scusa della "missione di pace". L'impegno di Emergency si è sempre concretizzato in paesi colpiti dalla guerra e dalle durissime ed inumane conseguenze successive. Un enorme impegno meritorio portato avanti per un ventennio e realizzato con la serietà e la professionalità racchiuse nello sguardo del suo fondatore. Citando Bobo Rondelli "ci sono i buffoni di corte come me, i buffoni in generale e poi ci sono le persone meritorie. Poi, molto oltre, c'è Gino Strada". Ecco, si parla tanto di cambiare le cose, darsi da fare per migliorare questo e quello: quest'uomo ha fatto, non ha parlato. A testa alta, con la schiena dritta, guardando negli occhi il mondo. Adesso la nuova sfida. L'impegno nei paesi colpiti dalla guerra non basta più. L'articolo della Costituzione da difendere non può essere più solo l'articolo 11. Così in un Paese come il nostro che continua a parlare di riforme elettorali, porcellum, bicamerali, spread ed inciuci vari, serve l'impegno di Emergency per garantire assistenza a chi le cure sanitarie non può permettersele e/o il sistema sanitario nazionale straziato dalle ruberie non riesce a garantire. La nuova sfida di Gino Strada e di Emergency è quello di "tutelare la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti", quello di tutelare di nuovo la Costituzione italiana, adesso l'articolo 32.
che vi invito a leggere e poi a sostenere mandando un sms al 45505 per donare due euro (fino al 28 aprile) a chi davvero si impegna per rispettare e garantire la Costituzione italiana e riesce ad essere un motivo d'orgolio. In fondo sono solo due caffè in meno ed un sms in pù, pensateci bene.
45505, mi raccomando.
Ps. per sostenere Emergency trovate tutti i riferimenti sul sito www.emergency.it e potete destinare il vostro 5 per mille indicando il codice fiscale 971 471 101 55 nella vostra dichiarazione dei redditi (vedi qui).
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