venerdì 17 febbraio 2017

Legge dei grandi numeri in salsa crucca

Kiave di lettura n° 223

Europa League - Sedicesimi Andata
BORUSSIA M. - FIORENTINA = 0-1
GOAL: Bernardeschi
CRONACA:
Il ritorno all'Università Auroresca parte con le premesse che quest'anno l' aspirante rettore bolliniano non ha avuto vita facile a livello di cabala "bada se un ti devo infamare perchè tu mi fai vedere un'altra sconfitta eh". Premesse che vengono subito smentite dal suo amore, quasi venerazione, per la LDGN (per i profani legge dei grandi numeri) che un cultore come lui non può non usare quando il commento dei cronisti parte con un "mai nessuna italiana è riuscita a vincere qui"
Lo stadio, davvero simile al nostro....o almeno "al progetto numero 123/bis"... , è illuminato anche sul tetto "pensa loro c'hanno anche il tetto" ed alla troppa luce noi non siamo evidentemente troppo abituati. Il Borussia, pur non dando l'idea di squadra irresistibile "sarà al livello di un nostro Genoa scarso", è padrone del campo e sembra aver trovato "il trucchetto" per avere via libera fino alla nostra porta "tipo Sensible Soccer quando t'avevi imparato a segnare e segnavi solo a quella maniera per un mese" palla lunga sulla nostra fascia destra, cross a tagliare tutta l'area e arrivo in corsa dell'esterno destro deutsch che polverizza Olivera. Con questo schemino da prima elementare "pensa quanto siamo doddi, l'è da prima elementare e l'è un tempo che non si vede boccino" becchiamo un rigore non dato per improvvisa bontà dell'arbitro, un tiro/controtiro/ritiro tutti rimpallati che non vanno a bersaglio per difficoltà tedesche evidenti di avere un giocatore che vagamente possa chiamarsi attaccante, una buona parata di Tata, un palo ed un tiro alle stelle.
Sembriamo onestamente alle corde "nonostante si sia in tredici visto che gioca sia Gonzalo che Rodriguez e sia Maxi che Olivera" e si aspetta solo che i "borussiesi" aggiustino la mira per vederci in svantaggio, ed invece il profeta "SA GIA' LA RISPOSTA" ed illumina sul fallo che Berna subisce ad una venticinquina di metri dalla porta "queste son le classiche partite che loro sbagliano unmonte e te tu ti fori il gol della vita, guarda Berna icchè ti inventa eh". La sentenza bolliniana è inappellabile, così come la successiva punizione di Berna, palla al sette e rete. Al 45' dopo non aver mai passato la metà campo e rischiato il 3-0 secco siamo in vantaggio "roba da circo".
Dopo un veloce spritz "alla goccia tipo shottino" riprendiamo posto ma la partita è calata di tono, la pressione tedesca c'è ma il "trucchetto stile Sensible si è inceppato" e quindi per una buona parte di tempo siamo schiacciati ma "la nostra solidissima difesa è impenetrabile" ma soprattutto "basterebbe c'avessero anche uno simile a Maccarone per ribaltarla". Nonostante il mix di "vocali tirate a caso per il cognome del centrocampista e consonanti tirate a caso per quello dell'attaccante" riusciamo a reggere, nonostante qualche "svenimento in difesa" "uscite plastiche" di Tata e "grinta grinta grinta, sangue agli occhi e voglia di vincere". Dopo che ci arrischiamo anche un "Tomovic all'ala, li vogliamo umiliare" ed un "bada Baba come l'è entrato voglioso..." anche il "15° tempo supplementare finisce" e possiamo alzarci dalle sedie dell'Università convinti che sia "passato un mese dall'inizio della partita"
KOMMENTO:
Difficile andare oltre il "mah" per commentare il ritorno dell'Europa League. Un tiro al bersaglio mancato di un niente del primo tempo ha portato ad un tocco di artista di fine tempo che ha cambiato la partita, raffreddando l'ondata crucca e permettendoci di tornare a Firenze con la vittoria. Nel secondo tempo la gestione è stata un po' meno pericolosa, ma il livello della prestazione e del gioco è migliorato giusto nei "cinque minuti finali, stiamo uscendo alla grande". L'impressione è che giovedì prossimo il passaggio o meno del turno dipenda molto dalla mira tedesca  se non ci rimettiamo a posto come gioco e prestazione. Oppure affidarsi di nuovo ad un gioiello del Berna, capace ieri di illuminare quarantacinque minuti davvero davvero brutti.
Vediamo se giovedì "riusciamo a buttare via tutto, botta di culo compresa...noi siamo capaci di questo e altro" o se invece la mettiamo a frutto questa botta di.....pardon....spinta avuta dalla LDGN in salsa crucca.
FORZA VIOLA....sempre....
"Takko ai' giro" - Spazio tecnico Bollins gestito 
(oltre tutte le citazioni "in cronaca")
"...poi tu ti chiedi perché in Germania ci odiano, gli s'è rubato una partita roba da circo...brutti così neanche ad Acireale ai tempi di Effenberg..."
KAPPAPAGELLE
Tatarusanu 6,5
Buon intervento nel primo tempo che ci tiene in piedi, poi graziato dai tedeschi
Sanchez 5
Regolarmente messo nel mezzo nel primo tempo, nel secondo appenaappena meglio ma appena
Gonzalo 6,5
Un liscio clamoroso nel secondo tempo gli abbassa un po' il voto dopo comunque una buona gara
Astori 7
Per prestazione il migliore, attento e preciso comanda la difesa 
Olivera 5-
Non trova mai il tempo per spingere e dietro arranca, meriterebbe rosso e rigore contro
Vecino 6-
In sofferenza per buona parte della gara, migliora un po' nel finale
Badelj 5
Una palla persa dopo l'altra
Borja Valero 6
Meno brillante rispetto ai giorni migliori ma presenza e alcuni buoni tocchi li garantisce
Tello 5
Inconsistente e poco utile
Kalinic 5,5
Nessuno lo aiuta ma anche lui non fa molto
Bernardeschi 7
Oltre il gol poco altro, ma il gol di rara bellezza ed importanza
Cristoforo 6
Compitino eseguito
Babacar sv
Tomovic sv
All. Paulo Sousa 5,5
Squadra messa sotto per gioco e ritmo, salvata da un lampo
Il migliore: Bernardeschi
Il peggiore: Olivera

2 commenti:

  1. da fb:
    Lo Spritz alla goccia l'è da rifare :-)
    Bollins

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    1. Chi l'aveva ordinato lo spritz? Te? Ah no? :-)

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