mercoledì 17 ottobre 2018

Passaggi di stile

Si riparte. Cambia la meta, ma quando all’altezza di valdichiana il navigatore decide di prendersi una pausa il deja-vu è dietro l’angolo: “due navigatori fulminati in due giri, al prossimo tour ci danno la mappa di carta”. Puntando tutto sulla brillante compagnia, anche l’immancabile coda a Perugia e la successiva chiusura della superstrada con relativa uscita è ostacolo da poco, anche se, quando nella strada secondaria diverse uscite sono piantonate da vigili  “...ci sarà la festa del patrono....si alle dieci la mattina...se l’è mattiniero...”, qualche piccolo cedimento si comincia a sentire.
Per rinsaldare i suddetti cedimenti per fortuna arriva in aiuto la musica “...’untuapprezzi, son pezzi alternativi...pezzi alternativi? Sì alternativi alla musica...” e la relativa gara sullo spirito giusto un filino competitivo “...la prossima volta porto la penna usb io...va bene ma occhio che un credo che i programmi access li legga...”.
I km passano, cambiano le autostrade e arrivano i “FANTASMI SULL’A14” che materializzano l’ora dell’ “aiutare per aiutarsi”. Ma pur aspettandosi copioni visti c’è sempre chi ti sorprende magari con un accomodante “se son queste le attività me le faró andare bene” oppure con un chiarificatore “me ne sapresti dare la definizione? Beh nella tua domanda c’è anche la risposta”, per non parlare di un “aiutando loro, aiuto me che aiuto meglio loro” che apre le porte al terzo livello del circolo virtuoso che altro non è che il preludio ad un apocalittico “impegno per sconfiggere il male”.
E visto che dagli argomenti standard non riesci a cavare un ragno dal buco allora la provi a buttare sugli interessi generali.
“...Vedo dal cv che hai la passione della musica
Vedo che vorresti lavorare in quell’ambito...
Si
Quindi...canti? Suoni? Hai un gruppo?
No l’ascolto e basta...”
Ma è quando ti sembra che sia arrivato il meglio, ecco che arriva il tocco dell’artista....
“...Ma che gruppi ascolti?
Stranieri
Tipo?
Non credo che lei possa conoscerli...
Prova...
Dream Theater..
Appunto...(caro genio, quando Bollins mi faceva ascoltare Six Degrees of Inner Turbulence a nastro per ore sulla clio te tu’dovehi ancora nascere)...”
Ed allora capisci di essere oggetto di una giocata di classe del takko aigiro versione DOCG ed alzi le mani (ps per Bollins: ovviamente bocciato). 
Due...in svolgimento...

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