Kiave di lettura n° 329 |
Campionato - 28^
CAGLIARI - FIORENTINA = 2 - 1
GOAL: Joao Pedro, Ceppitelli, CHIESA
LE PAGELLE
TERRACCIANO 5 +
Due mezze frittate sui due gol annullati e su un rinvio sballato. Due belle parate e due uscite importanti annullati dall'immobilità sul gol
MILENKOVIC 4,5
Colpevole sul gol iniziale, sbaglia tutto in impostazione e soffre in copertura
PEZZELLA 5,5
Lotta ma sembra non avere il solito smalto
CECCHERINI 6
Lotta con un cliente non facile e non demerita
BIRAGHI 6 - -
Mette un bel cross nel primo tempo, poi poco altro se non una grinta comunque apprezzabile nel finale
BENASSI 5
Poco in fase di copertura, mai propositivo in avanti
NOORGARD 5
Per il suo passo compassato non era la partita giusta
GERSON 5 +
Il più per il lancio a Chiesa nel finale, fino ad allora la solita partita inutile
CHIESA 6,5
Non brillante e spesso falloso. Ma accende un briciolo di speranze e soprattutto lotta in modo incredibile
MURIEL 5
Serata proprio no
MIRALLAS 5 +
L'unico tiro in porta fino a due minuti dalla fine è il suo. Tranne quello poco o niente.
SIMEONE 5
Non entrato in partita e forse nemmeno in campo
DABO 5,5
Non fa granchè se non dare un po' di peso in mezzo al campo
ALL. PIOLI 4,5
Primo tempo nullo, secondo tempo in balia delle onde. Cambio marcia non pervenuto.
IL MIGLIORE: CHIESA
Il Peggiore: MILENKOVIC
LA PARTITA
L'assenza di Veretout fa togliere la naftalina a Noorgard. Gerson ovviamente non si tocca, ci mancherebbe e davanti Mirallas completa il tridente offensivo relegando il Cholito in panchina. Dopo un gol annullato per ingresso cagliaritano in area anticipato rispetto al possibile, il primo tempo è fatto di noia e vento. "Pare si sia a favore di vento" ma nessuno se ne accorge. Un tiro di Cacciatore ed uno di Mirallas, due belle respinte dei portieri e finisce il primo tempo. Anzi no, dimenticavo la cosa più importante. attorno al ventesimo il telecronista Sky ci racconta che "a Joao Pedro manca il gol da tre mesi". Da conoscitore di "VITA MORTE E MIRACOLI" della tradizione viola, mi segno la cosa convinto che potrebbe tornare utile.
Nella ripresa bastano cinque minuti per capire che il Cagliari il vento a favore lo sfrutterà. Terracciano prima risponde presente, poi rischia di regalare l'assist agli avversari. Soffriamo l'intensità e non reggiamo l'ondata cagliaritana tanto che da un cross tagliato sbuca dietro Milenkovic....indovinate chi? Bravi. Joao Pedro che rompe il digiuno trimestrale.Non contenti prendiamo gol dopo altri due minuti da centrocampo da un altro bomber (Cigarini) che però fa l'errore di avere fretta e di tirare "di prima" una punizione "di seconda". Ma solo questione di tempo. Dopo una decina di minuti in cui praticamente non la vediamo mai, Ceppitelli stacca più alto e colpisce. Famoso bomber Ceppitelli al primo gol stagionale e quarto in A. Basta così? No. Terracciano ci mette un paio di pezze e JoaoTrimestrale colpisce la traversa. Non perviene nessuna reazione fino a due minuti dalla fine quando, in contropiede, Chiesa brucia tutti in velocità, si fa tutto il campo e trova il paletto interno lontano. Potrebbe riaprirsi la partita se solo avessimo idea di cosa vuol dire provarci. Tranne qualche strappo del solito immenso Fede (che anche quando come oggi la vede poco non puoi non applaudirlo) non troviamo lo spunto che potrebbe portarci un impensabile pareggio, ed onestamente, fosse arrivato, sarebbe stato un furto. Finisce 2-1 e non ci va neanche male "al ritorno la ribaltiamo".
Le nostre speranze europee (se mai ne avessimo avute) vedono scrivere probabilmente la parola fine oggi. Era obbligatorio vincere ed invece dobbiamo "esser contenti" (SIGH) di non aver preso una sonora "riballata". Affrontare una squadra di carattere e fisico con un centrocampo a tre, leggero ed anemico è consegnare la partita in mano avversaria. La mancanza di un gioco a cui appellarsi e la serata no degli unici due in grado di "far male" agli avversari ha fatto il resto. Tranne il gol di Chiesa (minuto 88) abbiamo tirato verso la porta due volte: Mirallas nel primo tempo (ben respinta) e Muriel nella ripresa (ampiamente fuori). In una partita che doveva essere decisiva e che per quaranta minuti ci vedeva a rincorrere la squadra avversaria, che è bene ricordare era il Cagliari e non il Barcellona. Il rammarico è che in questo campionato basterebbe davvero poco, gli ultimi due minuti di questa partita l'hanno dimostrato: totalmente nulli per tutta la gara, poi una giocata del nostro Fenomeno e qualche palla "in the box" e il pari sembrava alla portata. Il tutto con solo caos e due minuti. Pensa con organizzazione di gioco e abitudine a giocare. Anzi, meglio non pensarci.
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...oooh guarda 'unvedevo l'ora...in tempo per vedere uno spettacolo indegno...comunque 'unnera facile indovinarlo Joao Pedro, prova con il prossimo vediamo se tu ce la fai...anche Ceppitelli, son numeri forti..."
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