lunedì 28 ottobre 2019

Prevedibili....come la sconfitta....

Campionato - 9^
FIORENTINA - LAZIO = 1 - 2
GOAL: Correa, Chiesa, Immobile
LE PAGELLE
Dragowski 7 +
Sui gol non sembra troppo reattivo, pur non avendo grandi colpe. Si supera in un paio di interventi.
Milenkovic 5,5
In sofferenza su Correa quando passa dalle sue parti, prova a tenere alta la squadra quando serve
Pezzella 6 - -
Immobile lo fa ammattire ma non perde la bussola totalmente
Caceres 6
Rischia il rigore ma è il più positivo dei tre dietro fino all'infortunio
Lirola 5,5
Opaco non riesce a portare quella spinta che servirebbe
Pulgar 6
Qualche calcio in mezzo al campo e molta sostanza
Badelj 5
Lento, impacciato, troppe poche le giocate di qualità che partono dai suoi piedi
Castrovilli 6,5
Anima e gioco di questa squadra, ancora una volta conferma notevole
Dalbert 5
Arriva in ritardo sullo stacco di Immobile, in generale doppiato da Lazzari quasi sempre
Chiesa 7 -
Non è brillantissimo ma trova un gran bel e qualche giocata delle sue
Ribery 6,5
Assist bellissimo, corre molto e rientra a dare una mano
Ranieri 5,5
Purtroppo si nota la differenza con Caceres, provoca il rigore ma in generale non demerita troppo
Sottil 5
Aldilà del fallo che c'è sul gol, troppo leggerino per giocare certe partite solo su una fascia
Boateng 5
Come spesso gli accade, entra e fa rimpiangere chi ha sostituito
All. Montella 5
Non trova strade alternative alla solita impostazione che quando è letta bene viene bloccata dagli avversari; i cambi sembrano poco comprensibili
IL MIGLIORE: Dragowski
Il peggiore: Badelj
LA PARTITA
Parte contro "lequaglie" la settimana dalle tre partite. Il mister innesta il pilota automatico e non tocca niente e la squadra ricomincia dal primo tempo di Brescia. Si trotterella in attesa di un'illuminazione che possa "colpire" uno dei due fenomeni là davanti. FranckFranck torna molto indietro a cercarsi palloni giocabili che arrivano con il contagocce ed in una circostanza innesca Chiesa che colpisce un po' troppo centralmente verso la porta avversaria. La Lazio sembra averne un po' di più e Caceres commette un fallo su Lazzari in area che "ci viene abbonato". A seguire i nostri avversari prima ci provano e trovano una rete annullata per "offesaide", poi migliorano e ci colpiscono con Correa sul filo del fuorigioco: la VAR si fa attendere ma poi conferma il gol. 0-1 e subito dopo solo Dragowski ferma il possibile raddoppio dello stesso Correa che "...Correa....ma corre ancora...". "Servirebbe una giocata", ci vien da pensare. FranckFranck ci sente ed offre un ottimo assist a Chiesa che trova un gran bel gol. 1-1 partita riaperta. La Lazio torna, tra fine primo tempo ed inizio ripresa, ad essere padrona del campo e del gioco, pur senza creare troppe occasioni. Siamo chiusetti dietro e quando occorre "il nuovo acquisto Drongoski" ci salva. In mezzo soffriamo, ma non è una novità quando arriva la Lazio "è da quando c'era Pioli che si soffre con loro...ma quando allenava la Lazio eh...". Servirebbe "UN BUON CAMBIO" vien da pensare e da dire, sperando che l'invocazione sia ascoltata come nel primo tempo. Purtroppo accade il contrario. Il Mister infatti (dopo Caceres infortunato) decide di sostituire Lirola (anche lui un po' in panne) con Sottil scoprendo una fascia che il "ragazzino" non ha ancora il passo per dominare e sostituendo un ancora pimpante FranckFranck con un Boateng che al solito non incide. La Lazio prende campo e su una palla persa dallo stesso Sottil (con fallo evidente che solo il VAR non vede) parte e colpisce con Immobile. 1-2. Mancano solo gli spiccioli alla fine e l'occasione per un nuovo gol in realtà ce l'ha la Lazio che su rigore spreca il tris con Caicedo, facendo aumentare il voto in pagella a Dragowski. Finisce con FranckFranck già nervoso per il cambio che si fa espellere a partita finita e che salterà quindi qualche giornata.
La ferita più fresca è quella del non intervento VAR sul fallo da cui parte l'azione del gol al novantesimo per i laziesi. Ma nel primo tempo la stessa "moviola dei giorni nostri" ci aveva voluto bene per un fallo da rigore su Lazzari non sanzionato. La ferita invece più evidente è quella di una squadra che si è appiattita su uno schema che senza spazi per la ripartenza non ha alternative. Troppo poco gioco viene costruito da un centrocampo a cinque dove il solo Castrovilli ha qualche idea e soprattutto gambe e forza per provare a far qualcosina di pericoloso là davanti. Per questo "le due finte punte" soffrono di solitudine e gli avversari cominciano a conoscerci. Con gli infortuni di Caceres e Lirola e le squalifiche di Ribery e Ranieri, sicuramente negli uomini mercoledì qualcosa cambierà. La speranza sarebbe che cambiasse anche nel modo di giocare, vediamo. Ci sono due appuntamenti alla nostra portata per raddrizzare la settimana delle tre partite, cominciata male con il primo match. Cambiamo rotta e "perdiamo un po' di prevedibilità".
FORZA VIOLA....sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...Drongoski ovunque, può sempre diventare Drongosky o Drongoscai...comunque ora vu'sarete contenti, per la prima punta, gli fa spazio Ribery quelle 3/4 domeniche..."

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