lunedì 31 gennaio 2022

Uno dei vincitori...forse IL....

#Klibro Gennaio 2022
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Katalogo
ANDREA SCANZI
"Il cazzaro verde"
Paper First

Quello che penso della (ri)elezione del Presidente della Repubblica, l'ho scritto "in diretta" sabato (clicca qui) mentre le ultime schede venivano spogliate in diretta "A RETE UNIFICATE". Tra i più tronfi per il successo ottenuto con il mandato bis di Mattarella c'era anche il segretario della Lega Matteo Salvini che, dopo aver bruciato 153mila nomi e disintegrato la propria coalizione, ha deciso di superare sé stesso ed intestarsi la vittoria del secondo settennato del buon Sergio.
Mentre lo ascoltavo mi è tornato alla mente un libro che ho letto un po' di tempo fa che lo fotografava (e fotografa) perfettamente sin dal titolo: il cazzaro verde.
Scanzi realizza questo libro mischiando elementi forniti dallo stesso Salvini ed aggiungendoci solo una sorta di percorso logico e tanto sarcasmo ed ironia. Probabilmente anche "sprecata" visto che il leader della Lega se la canta e se la suona benissimo anche da sé  quando si tratta di far sorridere/ridere.
Alle pagine che compongono una sorta di bestiario con citazioni e virgolettati (da cui ho tratto le cinque citazioni di questo libro) si alternano considerazioni e le evidenziazioni di incongruenze/insostenibilità che negli anni sono risultate talmente evidenti e numerose da comporre pagine su pagine. La funzione di promemoria su quanto detto/rimangiato/smentito/contraddetto/ri-detto/ri-rimangiato/ri-contraddetto è particolarmente utile anche se dolorosa. Lo stile di Scanzi invece è la perfetta esaltazione di un copione già gustoso; la sua penna dissacrante lo rende ancora più leggibile e divertente anche se il sapore della risata è amaro, molto. 
La struttura in capitoli brevi e veloci rende il libro ancora più scorrevole anche quando certi argomenti fanno aumentare la bile (vedi quello dedicato alle vergognose "opinioni" di Salvini sul caso Cucchi) o scuotere profondamente la testa (vedi quello relativo alla "passione" salviniana per De André). Il merito di Scanzi è quello di non far perdere mai interesse nel lettore e di portare argomenti sempre diversi con colori sempre vivaci e col tono giustamente tagliente e netto.
Come per ogni libro che racconta la politica/attualità italiana di cui ho scritto qui, la valutazione parte alta non tanto per lo stile letterario ma per il merito di permetterci di tenere traccia e memoria di fatti o personaggi. A questo libro, per questo merito e per la capacità di tenere viva l'attenzione facendo anche sorridere, non posso che dare un giudizio "massimo" nella mia personale valutazione.

CINQUE CITAZIONI

1 - "...se cresce con genitori o un genitore gay, un bambino parte da un gradino più sotto. Parte con un handicap..."
2 - "..bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato..."
3 - "...la disobbedienza civile è una forma nobilissima di lotta politica....il 27 settembre 2019 Matteo Salvini lancia merendine sulla folla per la tassa sulle merendine, mai avallata dal governo..."
4 - "...capisco il dolore di una sorella che ha perso il fratello, ma mi fa schifo. Eun post che mi fa schifo. Mi ricorda tanto il documenti contro il commissario Calabresi...la sorella di Cucchi si deve vergognare..."
5 - "...in fondo migrante è solo un gerundio..."

Mia personale valutazione: ***** - cinque stelle su cinque

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