giovedì 29 agosto 2024

Contava qualificarsi

Conference League -
Preliminare Ritorno
PUSKAS AK. - FIORENTINA = 1 - 1
GOAL: KEAN - Nagy (R)

5 - 6 ai calci di rigore
KAPPAPAGELLE
De Gea 8
Quarta 5,5
Pongracic 4,5
Ranieri 5
Dodò 5
Amrabat 5,5
Richardson 6 
Biraghi 6 +
Ikonè 4,5
Sottil 5
Kean 7
Comuzzo 5
Colpani 6
Kouamè 6
Parisi 6
Kayode 6 -
Mandragora 6

All. Palladino 6 - - -
Accesso alla terza Conference League legato alla trasferta ungherese sul campo del Puskas Akademia.
Primo #KappaDeca europeo della stagione.
  1. Amarcord. Il primo accesso alla Champions League della Fiorentina è legata ad un preliminare contro i polacchi del Widzew Lodz. Dopo il 3-1 dell'andata in Polonia la trasferta parte con qualche pericolo di troppo ma ci pensano i due nuovi acquisti: Mjiatovic lancia in profondità Chiesa mettendolo solo davanti al portiere, Enrico non sbaglia e siamo in vantaggio. La partita in pratica finisce lì e la qualificazione torna a Firenze con la squadra.
  2. Formazioni. Pochi dubbi sulle scelte, soprattutto per assenza di alternative. Quindi in porta va - rispettando l'alternanza - De Gea, in difesa gli unici difensori in rosa oltre a Comuzzo, a centrocampo a dirigere il gioco ci sono Richardson ed Amrabat e rispetto a domenica nei "sottopunta" Sottil ed Ikonè prendono il posto di Kouamè e Barak.
  3. Primo tempo. Prima mezz'ora di nulla assoluto. Un paio di buche importanti della ditta Richardson - Pongracic per fortuna non fanno grandi danni ed un'azione di forza di Kean che con un tiro cross crea l'unico pericolo del primo tempo. Nel finale gli ungheresi trovano un'imbucata pericolosa e per fortuna il loro centravanti (di cui ignoro il cognome, perdonatemi) gioca a palla avvelenata con De Gea tirandogli forte addosso. Stessa cosa fanno altri suoi due colleghi prendendo in pieno difensori a caso che nel frattempo continuano a bucare qualsiasi intervento generando un "batti e ribatti" (cit. vecchio telecronista qualunque) che per fortuna non porta a danni a livello di risultato. Imbarazzante zero a zero alla fine del primo tempo.  
  4. Intervallo. "Fin quando loro 'uncapiscono che devono far gol invece che tirarci addosso ci s'ha speranze" unico commento possibile in attesa della ripresa.
  5. Secondo tempo. Al terzo minuto Golla (ripeto Golla) colpisce di testa dal limite e colpisce il palo esterno a De Gea immobile. Un minuto e su un cross dalla nostra fascia destra il loro attaccante (o comunque uno con la maglia bianca) riesce di nuovo a centrare De Gea da circa due metri, respinta di puro grande riflesso che finisce sulla traversa e poi su Ranieri: salvi per miracolo. Palladino opta per tre cambi ed entrano Comuzzo, Colpani e Kouamè. Su un rinvio alto Kean fa a sportellate con il diretto marcatore lo supera e punta la porta bel tiro abbastanza angolato e vantaggio insperato. E' l'interruttore che si spegne per il Puskas che ci prova più con i nervi e la confusione non riuscendo però a creare ulteriori grandi occasioni....e nemmeno piccole. Poi al 95' Ranieri perde la posizione con Colley e lo tira giù all'altezza dell'area piccola. Rigore e rosso (somma di ammonizioni) con Nagy che spiazza De Gea. 1 - 1.
  6. Supplementari. Mandragora prende il posto di Kean per gli ultimi trenta minuti. Dopo sette minuti del pts l'arbitro vede un giallo per Comuzzo passato inosservato un po' a tutto il mondo, già ammonito diventa il secondo rosso della gara. De Gea sulla successiva punizione ci mette due pezze ancora importanti. Al 110' rischiamo su un colpo di testa loro che finisce fuori di poco. Poco altro e si va quindi ai rigori. Noi siamo perfetti, cinque rigori su cinque e De Gea ci regala l'ennesima bella parata della sua serata e la vittoria.
  7. Commento. Vista la brillante programmazione societaria ed una condizione ancora "in divenire" queste sono partite dove (più del solito) ad essere fondamentale è solo il risultato finale. Il fatto di affrontare una squadra volenterosa e nulla più doveva semplificare il compito ed invece abbiamo prodotto poco o niente e gli unici eventi pericolosi li abbiamo subiti. Avevamo trovato il gol di Kean con una sua gran bella giocata ma non è bastata per non imbattersi in "BRUTTE CADUTE" e patire fino al decimo rigore successivo a centoventi minuti. Perfetti dal dischetto e con grinta nei supplementari le uniche due cose da salvare in questa serata. Oltre il gol di Kean e la partita di De Gea. Ed ovviamente la qualificazione, l'unica cosa che contava.
  8. I protagonisti. Primo tempo ed inizio ripresa horror con Pongracic ed Ikonè sugli scudi versione tragica. Nella ripresa importantissimo il gol di Kean e di ancora maggiore pesantezza le parate di De Gea. Ranieri tra i migliori (o meno peggio) fino al 95' ha buttato tutto nel cestino dell'umido con un errore gravissimo proprio sul finale. Sufficiente l'impatto dei cambi, molto meno quello dei titolari.
  9. Kappa in libertà. Un centrocampo che si regge su un giocatore ai margini/fuori rosa fino a metà agosto e che viene ceduto durante la partita è la fotografia perfetta del pressapochismo della gestione di queste prime quattro gare, due delle quali decisive per l'Europa. Ambiziosi. Probabilmente dalla quarta partita in poi. Speriamo.
  10. Takko aì giro - Spazio teNNico Bollins gestito. "...figurati c'è Ikonè...come si fa a sfangarla? Biraghi, Sottil....ma come si fa?....comunque non ce la facciamo, questi a studiare paiano me quando andavo a scuola...non ho parole, si ma con un paio di giocatori seri in più avresti vinto 1 - 4....mi sembra di sognare..."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account X @Kappaviola14 e votate.

AGGIORNAMENTO

I votanti di "X" hanno deciso così:

IL MIGLIORE: DE GEA
Il peggiore: PONGRACIC

2 commenti: