martedì 22 dicembre 2009

Ricordi soffici come la neve...

Sul portone del palazzo il piccolo guarda la strada imbiancata e si rivolge a chi gli stà vicino e lo scruta dall’alto….“Ma come facciamo a camminare con tutta questa neve?” “Che vuoi che sia? Basta stare attenti….e poi non l’hai visto domenica Passarella correre sul ghiaccio a Torino? Se lo fa il tuo idolo….” dopo questo riferimento al “caudillo”, idolo incontrastato ancor più di Antognoni, il ragazzino si avvia imbacuccato per evitare il freddo, incuriosito dal poter “toccare” con mano la neve…per la prima volta, dopo averla per tanto tempo sentita nominare e vista in film o telegiornali, “toccava” anche a lui il manto bianco sulle strade, gli alberi “appesantiti”, la prospettiva delle pallate….il giardino vicino è la prima meta….quella dove trovare qualche suo amico con cui condividere l’emozione della sua “prima volta”, quella dove anche qualche ruzzolone è “al sicuro” da rischi stradali….ma il giardino è isolato, ancora con la neve quasi intatta ma senza amici con cui scambiare giochi e risate….e mentre un po’ di tristezza fa diminuire l’eccitazione del piccolo, chi lo conosce bene e vigila dall'alto dei suoi cm e del suo ruolo, anticipa il cambio d'umore e....TAC....una palla di neve lo centra in pieno berretto…. “Non volevi fare a pallate?” si sente dire da chi lo guarda sorridente e divertito…..eccolo..."PERCHE' ALLA FINE E' UN GIOCO"...ma se non sai come accendere quella miccia, tutta quella neve può risultare anche un mezzo bluff…ed invece con quella pallata, il “ghiaccio” è rotto….e comincia una battaglia di pallate, corse e scivolate….addirittura prove di slittino in una vicina discesa…..e tutto perché accanto a quel ragazzino vigila chi ha saputo accendere la miccia giusta e chi resta a vederla accesa facendo da guardia…..e così questa fredda giornata di gennaio….storica per una Firenze innevata e ghiacciata…passerà alla storia, non tanto per la neve nel capoluogo toscano…ma per questa foto sorridente e divertita, magari non “in posa” e “obbligata” ma anche per questo più bella, spontanea, unica….e non ipocrita o "di facciata" come quelle tanto in voga in questo periodo "natalizio"....
La neve di questi giorni ha riportato a galla questa foto di più di venti anni fa….per niente ingiallita, ancora coi colori forti di un sorriso coi baffi….
BIGNAMI: solitamente Aprile e Dicembre sono per me i periodi/mesi più facili ai “pensieri” ed ai “ricordi” e non per la vicinanza alla Pasqua ed al Natale…..questa neve ci ha messo un po’ il carico…..ma “un bel carico” in questo caso….

12 commenti:

  1. si finisce con l'affezionarsi perfino a un semplice layout.. quindi il passo, seppur apprezzato, non dev'esser stato facile.. io ancora son ancorato al mio primo.. per il resto, beh.. la tenerezza del tuo post non mi è poi così completamente nuova.. si percepisce a pelle quando tra le corde di una persona è ben presente quella dei bei ricordi.. buon Natale dottor K... un abbraccio..

    RispondiElimina
  2. Non riesco a formulare un commento coerente o sensato a questo post, so solo che mi ha commosso...
    Un abbraccio soffice come la neve

    MdM

    RispondiElimina
  3. Effettivamente il "vecchio" layout era un "piezzo 'e core".....ma mi andava di "cambiare" un pò!
    Sono contento che il post abbia provocato "buone sensazioni", auguri (ricambiati) ed abbracci....quelli soffici come la neve ancor più apprezzati!!!

    RispondiElimina
  4. ...lacrime sincere...buon natale enzo...d.cencio

    RispondiElimina
  5. Un brivido lungo la schiena e una lacrima scorre sulla guancia. Ti vogliamo bene Enzo. Sei uno special enz-one

    RispondiElimina
  6. Rileggo nuovamente il post e la sensazione è la stessa di ieri sera. Un argomento di cui non siamo mai riusciti a parlare, forse perchè ho sempre avuto paura di farti del male e noi vogliamo solo il tuo bene.
    Enzo il più bel post che tu abbia mai scritto, perchè viene dritto dritto dal cuore!!!
    GRANDE ENZONE

    RispondiElimina
  7. nel mio blog qualche tempo fa ho scritto "..li tra sensazioni che provi a cancellare, colori e stati d'animo innocui che non ti creano niente, ci sono i momenti indelebili. Quelli che non ti accorgi sul momento e che non sono i primi a tornarti in mente. Sono quelli impossibili da scordare, forse così belle che per ritrovarli ci devi pensare con attenzione, stanno sopra gli altri, non si possono mischiare alle comuni sensazioni. Sono quelli da brividi..."

    e da brividi è questo post scritto da chi ha un cuore e non si vergogna a mostrarlo!!

    Un abbraccio
    Ste

    RispondiElimina
  8. Questi commenti sono i più bel modo per....farmi gli auguri! GRAZIE a tutti, davvero di cuore!
    :-)

    RispondiElimina
  9. Dal film di ieri sera una frase perfetta per questo post: "chi ama non muore mai"

    RispondiElimina
  10. :-) ci ho pensato anche io ieri sera....giuro...

    RispondiElimina
  11. ma una volta o un pensavo una cosa io e te il contrario e viceversa? La cosa si fa "preoccupante"

    RispondiElimina