lunedì 11 gennaio 2010

Io & Verdone

Non c’è un motivo preciso perché non abbia mai scritto (esclusi i film della mia dea...) di “film” visti (o rivisti)…eppure di film interessanti nell’ultimo anno ne ho “incontrati”…sarà perchè nel commentare dei film mi sento "meno ferrato" che nel commentare i libri...oppure evidentemente dovevo aspettare l’anno nuovo. Pochi giorni fa ho visto il nuovo film di Verdone “Io, loro e Lara” e mi ha fatto una buona impressione. Anche se non avevo visto tutti gli ultimi suoi "lavori", ho un “buon rapporto” con i suoi film, ed ad un paio di questi sono particolarmente legato. Questo, per trama e presentazione, m’incuriosiva. Dagli inizi il suo stile si è modificato, anche se certamente è rimasto legato a parte dei suoi personaggi storici, molto simili a “macchiette”, riversando su i suoi protagonisti dei film alcuni dei loro tic, vizi o altro. Con questo film c’è secondo me un’ulteriore trasformazione. Verdone lascia ai suoi attori, gli eccessi ed i paradossi “estremi” ma vicini alla realtà che spesso l’hanno visto protagonista. Certo, anche adesso ci si ritrova nel mezzo, come vittima, come spesso gli è accaduto in passato, ma i veri protagonisti sono altri e lui si toglie dal “mirino” della macchina da presa come “obiettivo comico”, restando solo come “vittima” di vicende che gli accadono intorno. Le vicende che si susseguono prendono benissimo spunto dalla realtà o meglio dalla stessa derivano interamente. Dalla corsa continua e prettamente materiale ad incrementare “LE COSE CHE HAI” , alla voglia di non invecchiare, all’ipocrisia sempre più forte in molti strati della nostra società. Verdone ci si trova immerso di ritorno da una missione in Africa, dove con mano ha toccato i "VERI" e seri problemi e tornando con il fardello di realtà difficile e problemi propri, si trova di fronte problemi molto meno "pratici" ma visti come "fondamentali" per l'esistenza da gente in corsa per la "effimera" felicità materialista. Inoltre da sacerdote si trova a dover convivere con una nuova bellissima coinquilina e con dubbi di fede già esistenti che si accentuano. Le risate non mancano, ma non le risate (comunque apprezzate) dei suoi personaggi, bensì risate di dialoghi da VERA commedia, ben scritti e molto ben interpretati…..magari non un film da oscar ma un buon film…..
BIGNAMI: chi si aspetta “bianco rosso e verdone” o “viaggi di nozze” non vada a vederlo, ma a chi apprezza il Verdone più scrittore/autore che non attore/personaggio mi sento di consigliarlo….

8 commenti:

  1. Lara.... Con tutti i nomi con la 'L'... l'è andata abbastanza bene via... ;-)
    Caifamp

    RispondiElimina
  2. Sì..davvero un bel film! d.cencio

    RispondiElimina
  3. Contento che il parere sia condiviso!
    Invece, caro Caifamp, prendo nota che Lara è un nome che ti piace....ovvia sù....che ti garba anche "Loro"...!?!? Visto, comincia con la L.....tanto pè sapello!!!!

    RispondiElimina
  4. Con le camerine che tu m'hai fatto girare te nel tuo gay friendly tour...
    Caifamp

    RispondiElimina
  5. 'un ti và mai bene nulla però eh.....

    RispondiElimina
  6. scusate eh. io il film ancora non l'ho visto...ma mi chiedevo che problemi c'ha Caifamp con i nomi che inizian con la L...no..così eh....giusto per sapello;)

    RispondiElimina
  7. E l'è amore odio per la 'L'... m'ha sempre creato problemi... ;-)
    Caifamp

    RispondiElimina
  8. Tranquilla Liviuzza....niente di personale l'è un problema "ammonte".....poi caifamp tu dici a me "precisino"...tu c'ha addirittura la lettera "amore e odio"...

    RispondiElimina