Onestamente non sapevo che scrivesse. Il suo nome mi diceva qualcosa ma non riuscivo a mettere a fuoco mentre "girellavo" tra i corridoi della Feltrinelli. Leggendo le breve notizie sull'autore ho capito. Il primo romanzo ma attore. Nella "Bella Vita" (film sottovalutato ma molto bello di Virzì) è il marito di una Sabrina Ferilli agli esordi, in "Mediterraneo" è il responsabile (tenente, colonnello, sergente....io con le cariche militari "un c'ho mai capito nulla"...sarà per questo che ho fatto l'obiettore?) della spedizione in Grecia. Con curiosità l'ho letto abbastanza velocemente e le 136 pagine sono volate via. E non riesco ancora a capire completamente se mi è piaciuto oppure no. In certe immagini ci rivedo la ragazza protagonista di "Ricordati di me" (di Muccino) che con " UN OMBRETTO CHE INQUIETA MA E' ROSSO-ALLEGRIA " farebbe di tutto per avere il successo e la notorietà che la TV ti dà. In molti altri punti ci vedo qualcosa di diverso dato che la convinzione di "essere disposta a tutto" per far successo traballa in molti punti. La scrittura scorre molto bene. Fotografa anche bene uno spaccato della società di oggi con anche punti divertenti e grotteschi. In altri punti però sembra correre un pò troppo verso la fine come se la descrizione della giornata (il libro in pratica è la descrizione di un solo giorno speciale) mettesse ansia e fretta di "chiudere". E certi punti forse sono poco approfonditi rischiando di passare per "troppo banali" cosa che invece pensavo non avrei mai detto leggendo le prime righe: ""In fondo si tratta solo di un pompino" fu questo il primo pensiero di Gina". Sospendo il giudizio, ma mi tengo ben stretta una frase che mi è piaciuta particolarmente: "la presa in custodia del sonno dei suoi familiari era una pratica che aveva ereditato da sua madre, che a sua volta l'aveva presa dalla sua. Una specie di marchio di fabbrica tramandato di generazione in generazione sul quale non avevano potuto niente neanche i rigidi anni di femminismo passati". Per chiudere un'altra citazione, per la quale chiedo conforto a Caifamp: "Sei tu che non si capisce mai se scherzi o parli sul serio".....dove l'ho già sentita questa?!!? :-)
BIGNAMI: lettura veloce, non impegnativa...letto di meglio, ma anche di peggio....una via di mezzo "leggibile" via....
Belle le prime righe del libro........che hanno fatto anche un film???
RispondiEliminaQuando l'ho scritto ho pensato...il Maso mi commenta di sicuro "ecco perchè t'hai comprato il libro!!!"....
RispondiElimina:-)