giovedì 6 maggio 2010

Tutto normale nel teatro dell'assurdo


Direi tutto normale. Citando il “post” di un mio amico di facebook “Anche io non sono sicuro se casa mia l'ho pagata io o qualcun altro. A voi non capita mai?” direi che non c’è nessuna anomalia nella vicenda Scajola. Tutto normale che un Ministro della Repubblica viva in una casa per cui “non può garantire” di aver pagato lui tutto quello che c’era da pagare. D’altra parte come poteva immaginare che ci fosse qualcosa di “strano”, se il prezzo era circa 1/3 del prezzo medio di mercato? Ovviamente tutti i dubbi di opportunità e tutto il caso è stato “ CREATO TUTTO SBAGLIATO ” dai soliti “forcaioli mediatici”. Si tratta di un “semplice” affare immobiliare, d’altra parte se uno ha fiuto per gli affari non può mica essere messo alla gogna. Questa la versione iniziale. Poi il caso e la gogna mediatica montano, i fatti sembrano dare torto alla versione del ministro “ho fatto un affarone” ed allora la versione cambia. Quella attuale è che non è escluso che a sua insaputa qualcuno possa aver contribuito all’acquisto della sua casa, o meglio vuole chiarirlo per poterlo escludere. Lo so è il teatro dell’assurdo. Ma in fondo, guardandosi intorno, non è tutto “normale” essendo nel teatro dell’assurdo? In fondo che c’è di strano? Si obietterà che, se fosse vero che parte della casa è stata comprata con assegni circolari di cui Scajola non era a conoscenza, gli amici dell’ex ministro son proprio dei “burloni” che, così per fargli uno scherzo, senza dirgli niente gli comprano casa….!!!! E del resto, lui come poteva accorgersene? In fondo era solo un “mezzanino” (come lo definisce Scajola) di oltre 180 metri quadri con vista sul Colosseo….come poteva pensare che ci fosse qualcosa di strano nel prezzo se era soltanto di circa un milione di euro inferiore al valore di mercato? Via….e poi…immaginate ora la crisi d’identità di quest’uomo. Costretto a dimettersi per la seconda volta…..e soprattutto dato che, come si dice a Firenze, “unnè più padrone nemmeno a casa sua”. Me lo immagino come deve sentirsi, poverino. Stato d'animo che secondo me è fotografato benissimo dall’immagine di Travaglio nel suo editoriale di ieri sul Fatto Quotidiano:
“...immaginiamoci la crisi d’identità del Ministro che gira per casa chiedendo alla lavatrice “e te? Brutta troia da chi ti sei fatta comprare?” vagando poi nel mezzanino e domandandosi in ognuna delle stanze se quella è una stanza sua o di un amico burlone. Crisi non sanabile se non con le dimissioni dopo il tentativo non riuscito di farsi la doccia utilizzando esclusivamente la sua parte di bagno..."
BIGNAMI: riflessioni dopo la lettura dell’editoriale del Fatto di ieri e dopo aver ascoltato le dichiarazioni dell’ex ministro Scajola…o era il copione di una commedia dell’assurdo!?!?

2 commenti:

  1. l'assurdo è che se qualcuno avesse pagato la mia casa io l'avrei ringraziato !!!!

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  2. Prima però te ne devi accertare....e mica è così facile eh.....
    :-)

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