Le mani che prudono per la rabbia dei racconti di violenza. Il nodo alla gola che sale quando il ricordo si fa più duro da mettere in parole e solo le lacrime che vedi salire agli occhi riescono a spiegare. La paura nel pensare a cosa significano quei lividi sugli zigomi. La RABBIA nel capire che i racconti finora ascoltati sono come purtroppo spesso accade frutto della fantasia di qualcuno che non aveva di meglio da fare che buttarsi sulla notizia. La voglia di farla pagare a chi non ha fatto il proprio dovere ma si è limitato a dire "state attenti perchè siete a rischio" ed a chi non ha trovato di meglio da fare che girarsi da un'altra parte mentre qualcuno gridava straziato aiuto. "IL TOTALE NON CAMBIA ANCHE SE FA STAR MALE". Poi però guardi la forza che è intatta sotto quei lividi. La carica emotiva e propositiva che leggi nelle parole e negli occhi ti fa ammirare una forza d'animo ed una bellezza di spirito che riconosci e che noti intatta nonostante tutto. La voglia di mettere in chiaro tutto, luci ed ombre, che apprezzi e che ti fanno sussultare da quanto chiara e propositiva. La dolcezza del ricordo ed i brividi per quella commozione ti riportano alla fragilità del momento che però viene vissuta come stimolo per andare avanti a testa alta senza nascondersi in vittimismi tremebondi bensì come base per esercitare quella voglia di bello e giusto che il sentimento ti può portare. ...Liga in sottofondo ed un giglio come cornice: emozioni, passioni e pensieri tra il rosso ed il viola...
domenica 31 ottobre 2010
Rabbia e Rose
Le mani che prudono per la rabbia dei racconti di violenza. Il nodo alla gola che sale quando il ricordo si fa più duro da mettere in parole e solo le lacrime che vedi salire agli occhi riescono a spiegare. La paura nel pensare a cosa significano quei lividi sugli zigomi. La RABBIA nel capire che i racconti finora ascoltati sono come purtroppo spesso accade frutto della fantasia di qualcuno che non aveva di meglio da fare che buttarsi sulla notizia. La voglia di farla pagare a chi non ha fatto il proprio dovere ma si è limitato a dire "state attenti perchè siete a rischio" ed a chi non ha trovato di meglio da fare che girarsi da un'altra parte mentre qualcuno gridava straziato aiuto. "IL TOTALE NON CAMBIA ANCHE SE FA STAR MALE". Poi però guardi la forza che è intatta sotto quei lividi. La carica emotiva e propositiva che leggi nelle parole e negli occhi ti fa ammirare una forza d'animo ed una bellezza di spirito che riconosci e che noti intatta nonostante tutto. La voglia di mettere in chiaro tutto, luci ed ombre, che apprezzi e che ti fanno sussultare da quanto chiara e propositiva. La dolcezza del ricordo ed i brividi per quella commozione ti riportano alla fragilità del momento che però viene vissuta come stimolo per andare avanti a testa alta senza nascondersi in vittimismi tremebondi bensì come base per esercitare quella voglia di bello e giusto che il sentimento ti può portare. venerdì 29 ottobre 2010
Bunga Bunga per tutti !!!
Partendo dal presupposto che i motivi per cui ReSilvio dovrebbe rispondere ed eventualmente dimettersi sono ANCHE e SOPRATTUTTO altri ma mi pare che l’ultima “trovata” del nostro sire sia francamente molto più di un’eventuale abitudine sessuale criticabile. Come tutti quelli che sanno parlare dirò che la vicenda va divisa: piano privato e piano pubblico. Ora, non per passare per “CHI NON SI SBAGLIA MAI”, ma credo che il piano privato del Presidente del Consiglio sia molto limitato. Specie per chi ha fatto della sua immagine vincente in tutti i campi, compreso quello della famiglia perfetta e dell’organizzazione del “Family Day”, un libro da spedire agli italiani nelle precedenti campagne elettorali. A me onestamente fregherebbe il giusto se ReSilvio se la spassa con veline, velone, puttane o escort. Se solo poi non facesse la morale a tutti gli italiani con il Family Day. Ma su questo si può sorvolare. Meno da sorvolare l’eventuale ricattabilità di un Re che frequenta escort o comunque che ha atteggiamenti che lo possono mettere sotto-ricatto. Ma qui si va ben oltre. Nel caso di Ruby, non è la ricattabilità o i vizi privati in oggetto ma BEN ALTRO. Qui si parla di una minorenne che non si sa perché e non si sa come viene aiutata a non finire in galera per un accusa di furto. O meglio non che venga aiutata a difendersi fornendole un avvocato di fronte ad eventuali accuse, ma proprio viene rilasciata/fatta rilasciare per eventuali ogni problema. Tralasciando l’aspetto di gossip su cosa ci possa essere tra questa ragazza/ReSilvio/Lele Mora/Emilio Fede, mi chiedo: Come faceva il Presidente del Consiglio a sapere che la ragazza era stata fermata e si trovava in questura? Come mai dopo il suo intervento (che conferma anche
Questa vicenda non è la peggiore del curriculum di ReSilvio, ma se non smentita totalmente con motivazioni, è sufficiente per mandarlo a casa. Ma tanto non succederà. Tanto passerà di nuovo il messaggio che il buon Re “ha aiutato” una povera ragazza in difficoltà e chi dice il contrario è solo un moralista che vuol spiare dal buco della serratura, anche se le suddette domande riguardano altro. Ed allora tanto vale affidare il tutto alle parole di un vero e proprio GENIO che ieri sera, praticamente in tempo reale, ha creato una vera e propria perla. Parlo di Elio a “Parla con me”. Vi riporto il testo (sulla musica di WakaWaka).
C’è lo insegnò Gheddafi
Quant’è importante
Canta Canta con Lele
Balla Balla con Fede
Se non stai attento vai in galera
Bunga Bunga con Lele
Bunga Bunga con Fede
Se non stai attento vai in galera
Per colpa dell’Africa
E non importa chi tu sia,
non importa che lavoro tu faccia….
In questi tempi di crisi è importante ridere, sorridere e festeggiare…
allora festeggiamo tutti io tu lele fede tutti quanti
ma soprattutto….
Bunga Bunga con Lele
Bunga Bunga con Fede
Se non stai attento vai in galera
Per colpa dell’Africa
Ed anche se quasi mai linko dei video, qui non ne posso fare a meno e vi consiglio di non perdervelo: http://www.youtube.com/watch?v=JM3rB0iEUtM
BIGNAMI: i motivi per mandarlo a casa sono tanti, innumerevoli, molto più importanti….ma questa vicenda non è un “vizio privato” bensì l’utilizzo privato di un ruolo pubblico…ed è ben altro…
mercoledì 27 ottobre 2010
Da numero dieci....

Nello "ZOO" di dichiarazioni che si erano affollate in giro per il mondo (soprattutto web) alla morte del polpo Paul mi sembravano geniali e da vero numero dieci quelle di Diego (inutile dire diego chi....l'unico vero Diego.....Della Valle mi perdonerà...): martedì 26 ottobre 2010
Donadel il migliore col Bari....
Per il brodino casalingo "raccattato" contro il Bari, è tornato di moda il sondaggio sul migliore....che in questo periodo di "bassa" era un pò scomparso per non trasformarsi nel "vota quello che ha fatto meno schifo".giovedì 21 ottobre 2010
Fiori all'occhiello
Qualche giorno fa leggevo che gli albergatori della costa abruzzese che ancora ospitano parte della popolazione dell’Aquila non possono più garantire l’ospitalità perché non pagati per le loro strutture. Intanto è già clamoroso che questa notizia sia in qualche modo uscita dato che “DENTRO E FUORI TV” il dramma degli aquilani si è concluso con la consegna delle case di ReSilvio in diretta ad “uscio ad uscio”. Non importa se il centro è ancora "intatto nella sua distruzione" allo stato in cui era 18 mesi fa nei giorni del terremoto, se molti aquilani sono ancora negli alberghi, se molte case già costruite ancora non son state assegnate. Con quella consegna dal buono Bruno il dramma dell’Aquila si è concluso ed il successo di ReSilvio e del suo supereroe (dis)Guido sancito in diretta tv. Pazienza se poi non è così, se la gente che
manifesta per far vedere la reale situazione viene presa a manganellate come quest’estate o se la notizia che gli albergatori stanno per chiudere e la gente si ritroverà di nuovo in mezzo di strada trova posto solo nelle pagine interne di qualche ardito giornale ovviamente comunista. Ieri invece, mentre tutti si preoccupavano di discutere ancora sul caso Scazzi tanto da introdurre plastici, interviste esclusive, dibattiti con avvocati, interrogatori e controinterrogatori che imperversano in tutte le trasmissioni tv da mattino a sera da una quindicina di giorni, a Terzigno andava in onda una notte di guerriglia. Barricate di cittadini, cariche della polizia, feriti, incendi. Ed il tutto per un altro problema risolto da ReSilvio e (dis)Guido più di un anno fa con l’avvio del termovalorizzatore di Acerra e lo smaltimento dei rifiuti a Napoli e nel resto della Campania. Non si capisce quindi cosa protestassero a fare ieri sera a Terzigno. Anche questa emergenza era stata brillantemente risolta da SuperBertolaso più di un anno fa, primo passo per la candidatura a ministro del supereroe seguito dal secondo passo vincente della gestione dell’emergenza all’Aquila. Purtroppo poi i giudici "comunisti e subnormali", affiancati dalla stampa “rossa”, l’hanno fatto scivolare su varie bucce di banana appositamente costruite per danneggiare lui e ReSilvio (massaggi e non, appalti e non, Balducci e non, cognati e non) tanto da farlo rientrare in un cono d’ombra da cui non è più uscito, questi cattivoni di giudici!!!. Ed ora anche questi ingrati aquilani e questi visionari campani che protestano. Ma ce l'hanno proprio tutti con lui!!! Ma per cosa poi? Devono per forza essere ingrati e visionari…dato che queste due emergenze RISOLTE sono i fiori all’occhiello di questo governo…....ed anche perché se c’avessero ragione verrebbe da chiedersi dov’è ora il supereroe preferito da ReSilvio, che prima pontificava sulla sua popolarità “seconda solo al Papa” e che criticava gli Stati Uniti per la gestione Haiti, mentre i “salvati” dalla sua opera protestano anche contro di lui….e verrebbe anche da chiedersi che dev’essere il resto dell’attività di questo governo se questi due sono i fiori all’occhiello…..
BIGNAMI: si sa, per tutti l’Aquila e la spazzatura a Napoli sono stati i più grandi successi di super (dis)Guido. Questa è la verità. Punto. A costo anche di usare cariche e manganelli per farla capire a tutti.
martedì 19 ottobre 2010
Raggi di luce
Giornate lunghe. Di quelle che hanno un inizio certo ed una fine tanto lontana nelle previsioni. E se lo sono per te, figurarsi per i protagonisti diretti. Giornate in cui anche il sole presente "non riscalda" fino in fondo ed in cui anche la tanta gente non ti fa sentire “in compagnia”. Dentro senti muovere qualcosa, qualcosa che ti tappa un po’ la gola a pensare al perché sei lì ed al perché qualcun altro neanche sa che li c’è qualcuno. Ed il nodo un po’ si stringe. Tieni a freno un po’ tutto cercando di pensare a quel discorso dei protagonisti diretti e non, quando in quel viale qualcosa in più si illumina. Quell’incedere doloroso ma a testa alta ti “entra dentro”, sembra accompagnato da una luce speciale. Anzi due. Una dall’alto ed una dal basso che lui stesso accompagna. In quel passo c’è dolore e sconforto ma anche molta dignità e nessuna voglia di lasciarsi andare alla rassegnazione. E quando rallenta per i saluti del caso, senti che quel nodo è sempre più stretto e pensi a quello che significa non vedere lì la caparbietà, la tenacia, la bellezza di quella “rosa” che sta pianopiano lottando per tornare a sbocciare ma che per il momento non può illuminare con i suoi raggi di luce, se non per la forza con cui sta lottando e le speranze che sta dando a quel pubblico che tifa per lei. Ed a quel punto è inevitabile. Dietro gli occhiali scuri le emozioni che finora a stento a sei riuscito a tenere a freno, “LE VEDI DONDOLARE” fino a cadere giù bagnandoti il viso, ringraziando di cuore l’inventore degli occhiali da sole. Non hai molto altro da aggiungere a quella scena, illuminata e densa di significati anche troppo “pesanti” da reggere tutti insieme, torni nel tuo ruolo di non protagonista con tutto il resto del “pubblico” che non può far altro che continuare nel suo tifo…profondo e di cuore…sperando che continui a “portare” i risultati che pianopiano stando arrivando….giovedì 14 ottobre 2010
Oltre la rabbia
lunedì 11 ottobre 2010
Noooooo !!!!!
redete cercate su google ("io di sihuro unnò linko"): spot pd ligabue e piangete. Un crollo del labbro inferiore verso il basso... :-( . E poi quale canzone? "LA VERITA' E' UNA SCELTA". Precisa proprio. Per chi non sa scegliere da una vita un'opposizione decente, questa canzone è proprio l'ideale. La canzone del "anche se è dura, scegli" per il partito del "ma anche", tipo (solo per fare gli ultimi due esempi in ordine cronologico) "guardiamo con interesse a Vendola ma anche a Casini" "siamo contro la guerra ma anche la proposta di LaRussa di armare di bombe gli aerei italiani possiamo valutarla"?!?! No Liga, non me la dovevi fare!!!!! Magari non rispetterò quello che ho esclamato vedendo lo spot "D'ora in poi basta ascolto solo Gigi d'alessio" però perchè poeta mia una caduta di stile così!?!?domenica 10 ottobre 2010
Processi e speculazioni
diretta in tv alla scarsa commozione della madre. Ognuno con i suoi ospiti, equatamente suddivisi, ognuno con i suoi esperti su psicologia e psichiatria, equamente suddivisi, ognuno con i suoi "parenti e amici" delle vittime, equamanente suddivisi. Ed il senso di vomito sale, equamente suddiviso. E tutti a parlare di quanto opportuno sia continuare a parlarne, a giudicare, ad insistere sul dolore....ed intanto ne parlano, danno sentenze e mandano servizi sul dolore e sulla tv che ne specula. Totale controsenso, dato che loro per primi continuano a parlare e sparlare sul dolore di questa famiglia. E quando ho sentito la frase più sensata e l'unica che riesco ad approvare "Altro che Federica Sciarelli, i primi ad essere una vergogna ed a speculare su questa vicenda semmai siamo noi che ne parliamo adesso" che proveniva da Sgarbi ho capito che era giunta l'ora di alzarsi da tavola o il senso di vomito avrebbe avuto la meglio....giovedì 7 ottobre 2010
Voli "sparati"....
ne (in teoria, da orario, sarebbe già conclusa….) e pesantezze che pianopiano si allontanano con i sorrisi reali e i sorrisi da smile….ed allora per accentuare il loro effetto serve qualcosa che possa rilassare prima di andare via…e mi ritrovo a cercare un autore che sia una sicurezza, “CHE POI ALLA FINE IL SENSO” della ricerca è trovare chi sappia mettere in musica questa atmosfera di tranquillità e crei una buona atmosfera…no non è IL POETA, almeno per una volta….la traccia parte ed è giusta giusta per il sole che si sta abbassando..ed allora ti senti più sereno per quel sorriso che hai strappato o per quella battuta che ha fatto sorridere o per quella frase definita bella tanto da definirla “adorabile”… parte la giusta strofa dopo l’introduzione tutta musicale….e quel sorriso è come se tu lo vedessi riflesso nell’azzurro di una tenda contornata di stelle…..e non puoi non ricordare l’oro e l’argento di cui quella stazione si è contornata nel momento della partenza del treno, che parte lo stesso alla faccia dei maligni o quel giorno che alle porte della notte si è bloccato come in attesa del volo reale o immaginario di una donna come di uno sparo di un cannone….una canzone accompagnata da mani, parole e cuori…tutte unite in un applauso che vola via in un ricordo, in un’immagine, in gambe non perfette ma veloci che si affiancano a mani che ti prendono per non tenerti più lì e per non farti più tornare…..giuro che lo farò,
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò.
Quando la donna cannone d'oro e d'argento diventerà,
senza passare dalla stazione l'ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....più……………
E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via.
Così la donna cannone, quell' enorme mistero volò,
sola verso un cielo nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano rimasti lì.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....più……………
E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via
lunedì 4 ottobre 2010
Bestemmie di un credente
Vernacoliere spinto, è partito un simpatico dEbattito su parolacce, bestemmie o simili ammesse o meno in barzellette e storielle. Partendo dal presupposto che la cosa non mi scandalizza per niente e che ReSilvio dovrebbe essere “messo all’angolo” per le cose ben peggiori che fa rispetto ad una bestemmia, devo dire che ho trovato davvero divertente una spiegazione del fatto che ho letto oggi. 
