domenica 6 febbraio 2011

Pagine Rosa

"Il senso di B. per la Fico" mi sembrava già valesse il prezzo del FQ di oggi, in realtà c'era di più ed "il valore" vero era più profondo e presente qualche pagina più avanti. Tornando al titolo, come credo sia giusto che sia per non far dimenticare a nessuno chi è che ci governa, anche oggi vengono riportati sviluppi ed approfondimenti sul "puttanaio" esploso dopo le telefonate di ReSilvio per far rilasciare la nipote di Mubarak. Ed allora scopro che all'Isola dei Famosi sarà presente una delle protagoniste del polverone, Raffaela Fico appunto, che si aggiunge ad "UN NUMERO ESAGERATO PROPRIO IMPOSSIBILE" di veline/vallettine/meteorine e quant'altro che, presenti nelle intercettazioni, stanno ormai imperversando in ogni trasmissione o altro (senza citare il caso ormai "passato" della Carfagna, si pensi solo alla De Vivo, Yespica, Minetti, Polanco, Guerra.....devo continuare?). Mentre non trovo le parole adatte per commentare la pubblicità del comune di Sanremo che "scrittura" tre ragazze coinvolte nello scandalo, trovo invece divertente il legame di un articolo presente nella stessa pagina. Qualche anno fa all'Isola c'erano appunto le gemelline DeVivo, le cui "gloriose gesta" venivano commentate da una trasmissione serale chiamata Scorie dove presenziava la futura consigliera regionale Minetti che poi delle DeVivo pare si sarebbe occupata in "altri modi". Il tutto sotto gli occhi amorevoli del Re.
Scuotendo la testa un pò disgustato da questo schifo ho voltato pagina pensando che da tutto questo "raffresco" le donne non ne uscivano per niente bene. Tutt'altro. Ho voltato un paio di pagine e per fortuna ho ritrovato il vero fascino delle donne, la loro attrattività maggiore: il cervello e la passione. Parlo delle maestre di Fossalta Piave ed il fatto uscito in questi giorni che per far mangiare alla mensa una bambina della scuola (la cui famiglia non si poteva permettere di pagare la retta mensile) si sono autotassate, cedendo a turno il loro pranzo alla bambina ed incorrendo secondo il sindaco leghista nel reato del "danno erariale" e nel reato ancor più grave di essere "maestre comuniste". In un esaltare di tette e culi quando uno tira fuori cervello e cuore è normale venga ghettizzato. Ma le due maestre non si sono perse d'animo ed oggi escono con delle dichiarazioni dalla semplicità e dalla forza sconvolgente. "Non so se sia più ridicola o folle la definizione di maestre comuniste. I comunisti non li mangiavano i bambini? Noi semmai li abbiamo sfamati" ed anche "Visto che ho Cristo dietro le spalle in classe non posso negare il pane ad una bimba". In tre pagine il livello si è elevato tremendamente....dal culo alla testa....quello più consono al fascino femminile...
BIGNAMI: quando a questo squallore qualcuno si ribella con la forza del cuore vero (e non quello del presunto Re magnanimo) forse un pò di speranza ancora c'è...

2 commenti:

  1. semmai il problema è l'ordine della visibilità di questi fatti.
    Il prima pagina di dovrebbero essere le maestre e nella zona "spettegukez" le veline di B..

    Peccato solo che B. sia il Re.

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  2. Per lo "schifo" della notiza...meriterebbe l'ultima pagina...ma a volte lo schifo va mostrato....per far capire....se solo la gente capisse......

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