Ieri era stata una lettera al presidente della Repubblica, oggi un vero e proprio sermone. Come poteva mancare la lezioncina del tedesco pastore (non voglio offendere nessuno quindi inverto le parole....o i cani si arrabbiano sul serio) che non perde occasione per rivendicare il ruolo di colui che "SCEGLIE LA TUA VERITA'"? In partenza per la Croazia (di solito le cartoline a casa si mandavano appena arrivati nel luogo di villeggiatura, ora evidentemente "usa" in maniera diversa e si scrive mentre si parte...) il buon Benedetto ha visto bene di mandare una bella letterina al Presidente della Repubblica in cui si chiede interventi per sostenere la famiglia ed invoca "doni di luce e sapienza" sulla nazione italiana affinchè sostenga la famiglia stessa.
Ora, aldilà del fatto che mi fa ridere che uno invochi luce e sapienza su qualcuno solo per ottenere qualcosa per sè (mi pareva che lo spirito alla base della Chiesa dovesse essere altro), mi chiedo ma con che diritto lo chiede? Un capo di stato che detta ad un altro capo di un altro Stato (visto che fino a prova contraria, la nostra costituzione parla di paese laico) le politiche da attuare, che s'è mai visto? Perchè 'un parte per primo lui, magari prendendo una posizione chiara netta ed a reti unificate sui colpevoli di aver rovinato intere famiglie per atti di pedofilia e che si proteggono dietro paramenti da prete oppure facendo luce sui tesori nascosti dallo IOR oppure investendo i fondi del 5 per mille in politiche familiari (quello legittimamente destinato dai cittadini e quello che comunque gli arriva in base a calcoli di spartizione e favori tra Stato e Chiesa) e non destinandoli per l'80% al sostenimento della struttura ed alle esigenze del culto (vedi la trasmissione di Report di qualche mese fa)? Ovviamente non mi aspettavo una risposta di Napolitano: "fatti i ca**i tuoi" ma almeno una risposta secondo me era dovuta. Non arrivando quella, in compenso oggi il buon Ratzi ha fatto il bis, condannando le coppie di fatto ed etichettandole come "persone che non si impegnano a costruire legami duraturi e come persone non aperte alla vita", definendo la famiglia incentrata sul matrimonio come unica ed insostituibile e continuando con altre amenità simili intervallate da spot per l'importanza dei principi cristiani (per chi ha fegato e vuol leggerle tutte, potete andare qui). Anche in questo caso mi pare anche inutile commentare. Gli spot vanno tutti bene, se non offendono gli altri e se non si basano su considerazioni FALSE. Se uno vuol fare campagna elettorale di "fedeli" per me è liberissimo, basterebbe non finisse su tutti i telegiornali (rai uno ha aperto su questo il tg delle tredici e trenta come se fossero la notizia del giorno questi "brillantissimi" ragionamenti del signor Ratzinger) e basterebbe che per farlo non etichettasse come poco aperto alla vita, non impegnato, guidato da pulsioni istintive chi non la pensa come lui, io ne ho un po' le palle piene di essere chiamato così in diretta mondiale a reti unificate dal signor Ratzinger e sentire che la sua "opinione" è "oro colato" . Ovviamente anche su questo tacciono le voci che dovrebbero farsi sentire, ma per fortuna almeno il Comitato Roma Europride, Circolo Mario Mieli, Arcigay, Agedo, Mit, Famiglie Arcobaleno si sono fatte sentire con un comunicato stampa che ricorda al signor Ratzinger cosa sono davvero le coppie di fatto e cosa davvero è il mondo, chiudendo in un modo ineccepibile che uso anche io per chiudere il mio post:
"...l'Italia attende con urgenza di sentire su questi temi la voce dello Stato
piuttosto che le falsità del pontefice..."
BIGNAMI: una vecchia frase di un mio amico era più o meno "occhè posso prendere lezioni di sesso da chi (in teoria) unnò fa nemmeno?!?!"....ecco sostituendo la parola sesso con la parola famiglia si ha il bignami perfetto per questo post...
Ho pensato ogni minima parola che hai scritto anche io stamattina, mentre leggevo l'articolo... e la colazione mi è andata pe' traverso...
RispondiEliminaInutile che ti dica che concordo su ogni singola parola......
RispondiEliminaliberi di sposarsi, liberi di convivere, liberi di stare insieme vivendo ognuno a casa sua ma LIBERI di scegliere senza essere condannati da nessuno ,figuriamoci dalla chiesa...
LIBERI di scegliere...e di farci andare la colazione pè traverso....
RispondiElimina;-)