venerdì 1 novembre 2013

La casta arbitrale

Kiave di lettura n° 55

Chi ha giocato a calcio o lo seguo da molti anni sa che alcune partite non le vinci o non le perdi nemmeno con la forza pubblica. Quando per condizione, classe e fortuna la differenza è enorme, palese e netta non ci sono miracoli o arbitraggi che tengono. Ma questo vale per una partita, due, dieci, venti ma non per trentotto partite distribuite in nove mesi in un campionato dove "CI VUOL SUDORE ED UN MINIMO DI CUORE" anche con squadre in lotta per non retrocedere. Mercoledì era una di quelle partite in bilico.
Dove una squadra magari gioca meglio (nello specifico la Viola) ma ci può anche stare che non ce la faccia a dimostrarlo a livello "numerico" di risultato per sfortuna (palo di Cuadrado) per abilità avversari (i due gol comunque molto belli del Napoli ed un catenaccio moderno ma pur sempre catenaccio) e per poca precisione sottoporta (azione Borja Valero, ritardo di Gioacchino su assist di Pepito, mancanza di una punta).
Capita. E capita che tu possa non portarla a casa. Magari esci col fegato grosso (oltre che per il giro alcolico impossibile di ieri pilotato dal velocista Galga che ha richiesto fatica dura per stargli dietro) imprecando contro la sfiga ma riesci in qualche modo a fartene una ragione, come tutte le cose che "non girano a modo" anche perchè il vecchio adagio "controvento si va ma controculo un c'è verso" mai è così utile. 
Quando però la partita te la scippano il fegato non è grosso, esplode. La prima volta lo urli e vorresti spaccare il mondo, poi piano piano la voglia di urlare e spaccare il mondo diminuisce, ci sono le imprecazioni che restano immutate ma addosso si appiccica il senso odioso dell'ingiustizia, dell'inutilità, del tutto pilotato.
Non credo che la Viola sarebbe al posto della Roma, credo che sul campo ci eravamo conquistati tre punti in più e solo furti conclamati ce li hanno tolti dalla classifica reale e onestamente il vaso è colmo, non per queste dieci giornate ma per il continuo andazzo di una classe, anzi casta arbitrale che è gestita da chi, come tutte le caste italiane, si inchina ai potenti omaggiandoli e assoggettandosi a loro. Mercoledì al Franchi è andata così. I falli continui a fermare il gioco non sanzionati, Behrami libero di picchiare indisturbato, ammonizioni alla minima protesta nostra ma soprattutto una cosa troppo evidente per passare come "errore che può accadere". Lampante, palese e troppo grosso per non far venire voglia di dire "ma chi me lo fa fare tanto è tutto deciso".
Dopo il Cagliari, di nuovo al 93' nel momento decisivo di una partita in bilico ti tagliano le gambe in maniera indubitabile. Sorvolando sulle squalifiche stranamente puntuali come nessun treno italiano (da quella di Gonzalo a questa futura di Cuadrado) non vedere questo fallo
foto gazzetta.it
e giudicarlo al contrario è semplicemente impossibile. La beffa continua con le parole di Braschi "Calvarese ha arbitrato bene", le conferme della squalifica di Cuadrado nella corte di appello che respinge il ricorso e la designazione di Mazzoleni per domani sera.
Continuano a prenderci per il culo senza nemmeno tentare di fingerlo, dopo il furto della Champions anno scorso quest'anno hanno ricominciato da dove avevano lasciato. Ed allora quella domanda "ma chi me lo fa fare?" si ripropone forte. Aumentando rabbia e delusione che forse anche questa volta saranno battute dalla passione ma ogni volta è sempre più dura.
Anche se la bandiera di Fiorenza continua a sventolare alta e fiera ma il solito film comincia davvero a stancare. In maniera sempre più pesante.
10^ CAMPIONATO
FIORENTINA-NAPOLI =1-2
GOAL: Rossi (R)
Neto sv
Due tiri due gol, mai impegnato per il resto
Roncaglia 6+
Non delude e risulta uno dei meno in difficoltà
Savic 6
Impreciso in certi momenti ma ci mette tutta grinta del caso.
Compper 5
Grave l'errore sul gol di Callejon ne risente per tutta la partita
Pasqual 5
In ritardo sul primo gol, inutile per il resto
Aquilani 5
Non è periodo, non c'è ed il centrocampo ne risente
Pizarro 6
Non brillantissimo ma tiene alta la bussola. La cosa migliore quando fa il gesto delle manette
Borja Valero 6,5
Mente e gambe del centrocampo viola
Joaquin 5,5
Ha voglia ma non incide ed arriva tardi su un assist d'oro di Pepito
Rossi 7,5
Il migliore. Non per il rigore ma per quello che fa tenendo su squadra e tifosi
Cuadrado 7
Aveva trovato con due accelerate le svolte della gara, palo e Calvarese glielo impediscono
Vecino sv
Matos sv
Vargas sv
All. Montella 7
Squadra che gioca bene e subisce dal Napoli due soli tiri, imponendo partita e gioco. Se trova il modo di evitare certi arbitraggi, saremmo a cavallo.

4 commenti:

  1. Forza Viola ancora di piú! Sempre contro tutto e contro tutti, e malgrado tutto e tutti torneremo a vincere, e allora volerà ogni cosa per davvero!

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    1. Grande Enricone, lo spirito giusto per reagire!!!

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  2. da fb:
    Vai fratello :-)
    Ben

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  3. da fb:
    e la designazione di mazzoleni la ciliegina sulla torta
    Alessandro

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