sabato 15 marzo 2014

Ciao Zio

E come canta il Poeta "IL DESTINO HA LA SUA PUNTUALITA'". Uno dei ricordi più chiari che mi lega a lui è il mio esordio allo stadio contro i gobbi, e proprio domenica nel giorno de LA partita ha deciso di salutarci. Mi ci è voluto un pò per elaborarle ma, con ancora le emozioni addosso per la nuova sfida "gobba" di giovedì, mi va di buttar giù due righe e nel farlo quel ricordo così nitido mi accompagna. Era la prima volta che andavo allo stadio per quella partita, la prima di una lunga serie. Sapeva che ci tenevo tanto ed anche se a lui non interessava così tanto decise di farmi contento. Mi ricordo ancora lo stadio pieno e l'unico posto libero attaccato alle cancellate che all'epoca dividevano dal campo al posto dei pannelli di adesso, al gol al novantesimo con la curva impazzita che scende di corsa verso il campo, lui non di grande statura ma come sempre premuroso mi copre e mi fa da "scudo" mentre Borgonovo corre verso la sua Fiesole tra i lavori del Franchi per lo scempio di Italia 90. Mi sembra di vederlo che mi abbraccia coprendomi dall'onda. Quell'immagine è tornata fuori spesso in questi giorni, coprendo e cancellando completamente le immagini purtroppo tristi dell'ultimo periodo. L'immagine di quel gol e del panino successivo preso fuori dallo stadio sostituiscono quelle meno piacevoli più recenti. 
E come per un percorso naturale si fanno seguire da altre immagini dai bei contorni, come quella di lui alla guida della 127 a portarci in giro, come quella che lo vede dietro il bancone del bar ad allungarmi una spuma o un mars, come quella che lo vede attaccare una "P" sulla sua uno rossa per farmi provare a guidare, come quella di mille natali insieme, come quella dei piatti cucinati apposta per farmeli assaggiare, come quella della pazienza infinita per gestire i mille aspetti non facili di una vita "ghibellina", come quella dei racconti di Napoli di cui andava così fiero, come quella dei racconti divertiti di una Barcellona non dimenticabile, come quella di chicchi d'uva rubati in una vigna assolata, come quella di una persona semplice ma capace di frasi da conservare ed usare come insegnamento di vita  "non è il colore della pelle a farci diversi ma quello del cuore a farci uguale", come quella di un profilo che si abbinava perfettamente con l'immagine di uno zio ideale.
...ciao Zio...

4 commenti:

  1. Un pezzettino di te è anche merito suo e se ci pensi bene non è poca cosa.. C'è solo da esserne fieri.. Un abbraccio

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    1. Grazie...
      È vero, un pezzettino (grande) di quel che sono è anche merito suo....

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  2. Bagaglio di Vita importante, che Persone Speciali hanno voluto lasciarti. Sorridi oggi perdendoti in quei ricordi, che sono parte importante del tuo Essere, della Persona Speciale che sei. Un abbraccio.

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  3. Grazie davvero...
    Bagagli davvero speciali ed importanti...

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