giovedì 26 ottobre 2017

Legge dell'ex - puntata II

Campionato - 10^
FIORENTINA - TORINO = 3 - 0
GOAL: Benassi, Simeone, Babacar (R)
LE PAGELLE
Sportiello 6--
Impegnato per niente, gli unici tiri in porta del Toro colpiscono la traversa. Non azzecca un rilancio che sia uno, alcuni addirittura innescano pericoli, per fortuna non concretizzati dai granata
Laurini 6,5
Lotta con grinta e non si fa superare
Pezzella 7
Solita gara di sostanza e leadership
Astori 6,5
Comanda la difesa ed imposta con poche sbavature
Biraghi 6
Un paio di spunti e poche sofferenze, poco altro
Benassi 7,5
Un gol ed un assist con tanta corsa e voglia di farsi rimpiangere da ex
Badelj 6
Meno brillante di altre volte, fa sostanzialmente il compitino
Veretout 6+
Vedi Badelj ma con più grinta
Chiesa 6,5
Corre come sempre tanto, forse meno brillantemente ma sempre positivo. Si procura (o quasi) il rigore finale
Simeone 7+ 
Assist importante e poi sembra risentire del fatto di non riuscire a sbloccarsi neanche questa volta; poi invece nella ripresa trova un gran gol
Thereau SV
Esseryc 6
Non entusiasma nelle sue giocate, anche se cerca spesso lo spunto
Babacar 6,5
Entra e dopo pochi minuti gli capita l'occasione del rigore che non sbaglia
Gaspar SV
All. Pioli 6,5
Senza entusiasmare a livello di gioco, la squadra è compatta e lotta. Ancora qualche sbandamento da "controllare" ma la crescita si nota.
IL MIGLIORE: BENASSI
Il peggiore: Sportiello
LA PARTITA
La speranza per niente nascosta era che il proverbio del giorno potesse essere (dopo Udinese e Benevento) "non c'è due senza tre". Il livello dell'avversario era in crescita ed il test sulla carta poteva essere pericoloso; il Toro infatti veniva da un periodo non facile, con qualche defezione importante e cercava riscatto al Franchi. Serviva quindi un rinforzino nel pre-partita e quindi alla classica/nuova ("questa l'avete mai assaggiata? è nuova!" cit.)HB si è affiancata l'hell superconsigliata "visto che ne devo finire due fusti, gli ultimi...poi non la prendo più" (cit).
Con queste nuove sicurezze ci siamo messi in modalità silenzio per l'inizio "di condanna" per quei simpaticiSSIMI fenomeniSSIMI autori degli adesivi più insulsi della storia che miravano a sbeffeggiare una tifoseria paragonandola ad Anna Frank (sigh). Per chi non ha seguito la vicenda, può trovare cliccando qui un interessante parere sulla vicenda e sull'utilità del minuto di riflessione, che qualche imbecille ha fischiato anche al Franchi.
Terminato il minuto, spiegato a Mihajlovic chi fosse Anna Frank (d'altra parte "non aveva letto i giornali in questi giorni..." sigh al quadrato) e prenotato il giro di Peroni per notare le differenze con le birre precedenti si poteva cominciare con il match.
L'inizio vede i cugini granata più pronti e piano piano padroni del gioco "siamo meno ficcantiSSIMI del solito, un po' più....quadrati ecco..." (cit) è il commento tecnico che si alza per evidenziare un gioco che ci vede poco protagonisti. Solo Thereau ci prova, con poca pericolosità e poca fortuna; ancora meno fortuna lo stesso 77 ne ha quando è costretto al cambio con il connazionale Esseryc. Qualche timido tentativo di qua e di la è spazzato via da una bella azione che porta il Cholito a dare un grande assist a Benassi che da buon ex ci porta in vantaggio, proprio in assenza del Romulo di San Niccolò sugli spalti. Siamo ancora a festeggiare quando nella serata degli ex, e della birra di varie marche, Moretti ("tipico bomber..." cit.) con una bella girata stampa sulla traversa il possibile pari. 
Paura passata, liscio di Simeone su invitante assist e si va all'intervallo.
Ripresa che inizia subito con un altro (unico/ultimo) brivido (se si esclude la serata rinvio sbagliato di Sportiello che non azzecca un lancio che sia uno): Niang prende in pieno la traversa e sfiora di nuovo quindi il pareggio. Il Toro sembra ancora più padrone del campo, ma non riesce più ad essere pericoloso. Così piano piano tiriamo fuori la testa e mentre ci si interroga "....è presto per lamentarsi che il Cholito 'unsegna mai eh?" (autocit) arriva la puntuale smentita.
Basta sentir dire al suddetto Romulo di prima "io mi assento di nuovo....poi fate voi..." ed al 65' partono i "QUINDICI MINUTI DI POPOLARITA'" dell'attacco viola. Benassi rende il favore al Cholito e lo smarca con un bell'assist che la punta piazza al sette con un tiro non bellissimo da vedere ma tremendamente efficace. L'ex granata prosegue la tradizione stagionale di ex col dente avvelenato iniziato da Thereau ed il Cholito finalmente si sblocca in casa.
A seguire il Baba, entrato per la standing ovation per Simeone, trasforma un rigore ("nettissimo anzi nettissimissimo" cit. tradotto MOLTO generoso ai limiti del fantasioso) che chiude di fatto il match vista anche l'espulsione di Barreca proprio in occasione del fallo da rigore su EnricFederic Chiesa.
Si giochicchia per altri dieci minuti ma tutti aspettiamo i fischi finali, tre proprio come i gol, come i punti e come le vittorie di fila. La speranza annunciata all'inizio del match (e del post) ha visto la "gradita conferma". Si vede anche, oltre la conferma, un abbozzo di squadra compatta, che lotta e ci prova. Ci sono dei limiti, il gioco non è spumeggiante e spesso gli svarioni arrivano, ma qualcosa comincia a "evolversi". Dopo il saluto sempre gradito alla panchina traballante di Sinisa, si può dire che va bene così.
FORZA VIOLA...sempre...
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...ufficiale! "s'è preso un altro segnamai" si poteva tenere Gomezze per il lavoro oscuro....tranquillo ora entra Baba e la ricolloca..."

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