domenica 26 novembre 2017

Ri-BabaVAR e qualcosina di più

Campionato - 14^
LAZIO - FIORENTINA = 1-1
GOAL: De Vrij, Babacar (R)
LE PAGELLE
Sportiello 6,5
Un rinvio sballato che poteva costare caro, respinge un tiro velenoso di Luis Alberto, non fa l'interventone sul gol ma nella ripresa salva su un gran tiro di Immobile e su una pericolosa inzuccata di Parolo
Laurini 5,5
Soffre maledettamente Milinkovic e Luis Alberto e non sembra poter tenere botta, si arrangia come può ma non arriva alla sufficienza
Pezzella 7
Sul gol lascia in gioco De Vrij, dopo si riprende e diventa il solito leader. Nella ripresa il migliore, dietro un muro e quando si butta avanti nel finale trova il rigore e una rovesciata che poteva essere storica per un gol bellissimo. 
Astori 6-
Un paio di chiusure decisive, in alcuni momenti in affanno ma sempre sulla linea di galleggiamento
Biraghi 5,5 
Si vede poco, soffre Marusic nel primo tempo e nella ripresa non dà niente in fase offensiva 
Benassi 6-
Buono il passo ed il pressing iniziale, poi cala molto nella ripresa
Badelj 5
Un contrasto importante ad inizio gara poi non dà segni di vita fino a ripresa inoltrata con un altro contrasto. Nel mezzo qualche passaggio ma poco altro. 
Veretout 6,5
Aggressivo, tiene botta e ci prova con tiri da fuori poco precisi o troppo centrali
Chiesa 6,5 
Corsa ed un gran bel movimento per un assist non sfruttato nel primo tempo. Nella ripresa cambia diverse posizioni ma si conferma leader ed anima di questa squadra
Simeone 5+
Qualche timido segnale, troppo poco
Thereau 5,5
Inizia voglioso e pericoloso poi sparisce non avendo più fiato
Babacar 6,5
Poco impatto ed un tiro strozzato su un'occasione che poteva essere pericolosa. Poi si fa male e sembra trotterellare fino alla fine quando capita l'occasione del rigore decisivo. Freddo sigla il pareggia
Vitor Hugo 6
Compitino fatto, non impossibile
Saponara sv
All. Pioli 6--
Formazione di default, inizio promettente poi la squadra cala, nella ripresa cambi che non convincono e pari acciuffato grazie ad un Pezzella improvvisato centravanti
IL MIGLIORE: PEZZELLA
Il peggiore: Badelj
LA PARTITA
Dopo la brutta partita di Ferrara arriva la seconda trasferta consecutiva. Sale il livello, nettamente, rispetto all'impegno con la Spal visto che davanti abbiamo probabilmente la sorpresa di questo campionato, la Lazio, che viene però dalla delusione del derby perso. Arriviamo con la squadra titolare, che a sensazione, Pioli non cambierebbe mai salvo infortuni o squalifiche. Cominciamo bene, squadra corta e pressing alto, senza paura cerchiamo la Lazio e la sfidiamo con un buon ritmo. Giochiamo con aggressività e per una ventina di minuti abbondanti diamo la sensazione di esserci, "non mi pare si giochi malissimo" (cit) vien spontaneo pensare. Pericolosi lo siamo però poco o nulla, con un tiro velleitario di Thereau ed un colpo di testa morbido di Simeone. La sensazione di buona partita è amplificata dal fatto che dietro, tranne un rinvio sballato di Sportiello che causa giallo ad Astori e punizione dal limite non sfruttata dai laziali, sembriamo soffrire il giusto. Sembra. Perchè con la prima punizione da trequarti, cross morbido in area, linea del fuorigioco sbagliata ed "ANCHE STAVOLTA NESSUNO CHE CI" salva dall'inevitabile: 1-0 gol di De Vrij. Proviamo a reagire ma quando si arriva a trequarti ci perdiamo e l'ultimo passaggio o è un appoggio dietro per un tiro da fuori sballato o poco altro. Unica eccezione una bella palla profonda di Benassi per Chiesa che trova il cross giusto e forte per Simeone che fa meta. Tranne una bella giocata di Luis Alberto si va all'intervallo senza sussulti.
Riprendiamo da inizio ripresa come inizio primo tempo, abbastanza vivaci e su uno scambio Thereau/Chiesa costruiamo una bella occasione concretizzata però con un tiro troppo centrale. Dopo ci sono solo un paio di tiri di alleggerimento da fuori e poco altro ma la potenza e la pericolosità è altra cosa. Nel frattempo Baba per uno stanchissimo Thereau e Vitor Hugo per Laurini ed onestamente nessuno la capisce l'utilità di mettere tre difensori contro il solo Immobile e soprattutto portare Chiesa lontano dalla porta, che nel grigiore offensivo è tra i pochi a farti sperare qualcosa. Attorno alla mezz'ora alcuni ribaltamenti di fronte accendono la partita ma poco o nulla cambia e all'ennesimo tiro a due all'ora centrale vien da dire "ci si facesse a fare un tiro, un ti dico angolato, ma almeno non in bocca al portiere un sarebbe male" (cit). Entra Saponara ma non si nota granchè, Chiesa continua a fare confusione ed a sportellate, ma è l'unico che pare vivo, insieme a Sportiello che salva un paio di volte dal raddoppio laziale. Poi in un finale da "palla lunga" Pezzella si porta avanti e diventa il più pericoloso attaccante, in pochi secondi si procura il rigore e con una splendida rovesciata costringe il portiere laziale ad un miracolo. Dopo un minuto di VAR è rigore per appunto fallo sul difensore argentino. E di nuovo il BabaVAR colpisce: 1-1.
Alla fine portiamo via un altro punto (più prezioso di quello di Ferrara) da una trasferta difficile, dopo una prestazione non negativa anche se in molti tratti della partita la squadra dava l'impressione di non essere mai pericolosa. Non abbiamo sofferto troppo una squadra più forte di noi in questo momento, che però ha mostrato di non avere fenomeni e di non essere esattamente una schiacciasassi. Prendiamo questo punto, sperando che dia a tutti l'idea che non è proprio impossibile pensare di "giocarcela" e magari dando anche quel coraggio e quella convinzione che in molte occasioni sembra mancare quando arriviamo sulla trequarti. 
FORZA VIOLA...sempre...

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