domenica 22 settembre 2019

Buttati via due punti ed una vittoria

Campionato - 4^
ATALANTA - FIORENTINA = 2 - 2
GOAL: Chiesa, Ribery, Ilicic, Castagne
LE PAGELLE
Dragowski 6
Praticamente mai impegnato, sui gol poco da fare
Milenkovic 5,5
Soffre su Muriel ma tiene, nel finale scompare
Pezzella 7
Lotta da capitano e da condottiero nonostante giochi con un cartellino sulle spalle dal minuto zero
Caceres 6 
Gara maiuscola macchiata da un finale in cui perde posizione e raddoppi per il terzino sinistro di turno
Lirola 6 
Una delle migliori gare da quando è in viola, soffre nel finale
Pulgar 6 +
Cresce quando c'è da lottare, meno incisivo quando detta i tempi. Crollo netto nel finale, peccato
Badelj 5
Non ci siamo, lento ed impacciato
Castrovilli 7
Nel finale è sulle ginocchia ma gioca un'altra partita da giocatore vero
Dalbert 5,5
Soffre soprattutto l'ingresso di Ilicic quando è anche stanco e mezzo infortunato
Chiesa 7,5
Ci porta in vantaggio e trova un assist d'oro per il raddoppio. Corre in ogni zona del campo e lo fa nonostante i fischi assordanti dello stadio
Ribery 7,5
Detta i tempi ed insegna calcio anche da fermo, sembra non avere un grande sprint ma smentisce tutti sul gol capolavoro che ci regala lo 0-2
Boateng 5
Non pervenuto, non tiene un pallone e la sua "assenza" si fa sentire
Vlahovic SV
Venuti 5
Spiace ma in pochissimi minuti inanella troppi errori per passare inosservato
All. Montella 5 - -
Un catenaccio di antica memoria che riesce a portare due gol "casuali" ed una tenuta aiutata anche dall'imprecisione atalantina. Poi decide di metterci il carico, buttando tutto al macero con cambi incomprensibili. Peccato.
IL MIGLIORE: RIBERY
Il peggiore: Badelj
LA PARTITA
Dopo la vittoria della Samp alle tre, cominciamo la partita contro l'Atalanta con il peso di essere in fondo alla classifica, distanziati da Lecce e Samp appunto di due punti. Il Mister affronta la trasferta in campo "intermedio" di Parma confermando in blocco la squadra che ha ben impressionato a livello agonistico e di tenuta contro la Juve. L'inizio è choc, Badelj perde una palla sanguinosa dopo dieci secondi e costringe al fallo e giallo Pezzella. Punizione dal limite sui piedi dell'ex Muriel che per fortuna trasforma il piazzato in stile rugby ma a livello calcistico niente da segnalare. Per venticinque minuti restiamo chiusi nella nostra metà campo con un modulo che praticamente è a cinque dietro e con due dei tre centrocampisti centrali molto vicini alla coppia centrale difensiva. "QUESTO MURO DURO" lascia poco agli avversari: Muriel ci prova un paio di volte ma spara alto prima ed a lato dopo. Quasi dal nulla prima Castrovilli spara altissimo dopo una bella giocata e da un calcio d'angolo la palla arriva a Chiesa che tira e trovando una deviazione ci porta in vantaggio.
Reazione in zero secondi dell'Atalanta che mette Zapata in area da solo rincorso da Pezzella in ritardo e spara a lato malamente. Dopo questo pericolo la partita si stabilizza per un po' fino a dieci dalla fine quando con Pezzella abbiamo una buona occasione per raddoppiare mentre poco dopo Muriel pizzica la traversa con un gran tiro pericoloso. Primo tempo concluso sullo 0-1.
Si riparte con subito un cartellino giallo come nel primo tempo (Lirola) e con un predominio atalantino nel possesso palla e nell'occupazione del campo ma i pericoli non arrivano se non nelle giocate, perchè nei tiri Dragowski non è mai impegnato. Al ventesimo, di nuovo dal niente Chiesa ruba una palla in possesso atalantino, scatta e si fuma Palomino mettendo un pallone eccezionale a Ribery che al volo in scivolata di sinistro da "appena dentro l'area" trova il raddoppio. Gol fantastico, da lacrime. Quelle di Ribery e quelle di tutti i tifosi viola. L'Atalanta accusa il colpo anche se mantiene possesso palla e del campo e continua a sbagliare di tutto dal limite, "finche sbagliano" vien da dire. Mentre il Mister toglie Ribery e Chiesa per Boateng e Vlahovic è Ilicic a diventare l'uomo più pericoloso tanto che segna il solito gol dell'ex che riapre a pochi minuti dalla fine la partita che sembrava chiusa col doppio vantaggio. Non usciamo praticamente mai dalla nostra metà campo e con Venuti soffriamo ancora di più sulla fascia sinistra. Al novantaduesimo sembra materializzarsi la beffa con il gol di Pasalic; "posso bestemmiare?" si sente in lontananza (e non solo). La VAR ci dà una mano ed annulla. Ma noi siamo talmente bravi (e cotti) che lasciamo lo stesso la possibilità a Castagne di pareggiare al 95'. "Ora tu puoi bestemmiare davvero". Finisce due a due, noi da febbraio continuiamo a non vincere in campionato e in lontananza e non solo ci vien da dire "siamo proprio delle fave" (o meglio questa è l'unica frase riportabile su un blog).
Peccato. Perché con un catenaccio da anni sessanta avevamo trovato un due a zero con un autogol ed una giocata da far stropicciare gli occhi. La difesa a cinque e i due mediani davanti alla difesa hanno limitato i pericoli (aiutati anche da un Atalanta imprecisa sotto porta) ma davanti non siamo mai stati nè pericolosi nè "dominanti". I cambi? Lasciamo perdere. Incomprensibile togliere i due fenomeni per mettere due punte che senza nessuno in grado di innescarle o affiancarle sono state totalmente inutili, anche perchè Vlahovic ha giocato da esterno (nemmeno alto) sinistro. Mettere Venuti fuori ruolo per sostituire Dalbert rasenta poi la follia. Poi in campo vanno i giocatori e in molti nel finale son crollati e qualcuno è sembrato fuori condizione per giocare dall'inizio. Comunque sia, perder per strada una vittoria del genere è davvero da mangiarsi le mani. Mercoledì ci aspetta la Sampdoria, chi parla di sfida salvezza ovviamente esagera, ma certamente è innegabile che a questo punto la vittoria non è più rinviabile.
FORZA VIOLA...sempre..
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...c'ho una differita di un minuto, sento esultare e/o bestemmiare quelli accanto e mi preparo...questi spingono a bestia, si stancheranno no?....e menomale che Ribery era solo marketing.....iolaeeeeeee la gente 'vole la punta, s'andava proprio bene senza...dai dai che forse ci si fa e menomale che si doveva venire fuori noi alla fine...che fave che siamo, c'aveva salvato il var....iolaeeeee....pareggio a bergamo ci stava, ma così......meglio perdere tre a zero...m'è passata anche la fame bada..."

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