lunedì 2 novembre 2020

Ciao Gigi

"Febbre da Cavallo", il Cavaliere Nero, Pietro Ammicca, "A me gli occhi please", Giovanni Rocca, diciottodiciottodiciotto, "La signora delle camelie", ciao Core, Bruno Palmieri, gli chansonnier, la telefonata senza dire niente, serenate e stornelli, "Italian Restaurant", le barzellette sparse, "Un figlio a metà", il lonfo, il teatro Brancaccio, Mangiafuoco, "Cavalli di Battaglia", le lezioni agli allievi della scuola di recitazione, "Nun me rompe' er ca". 
Alcune tra le tue innumerevoli facce. Tutte trasmesse con eleganza, maestria e "CUORE"
E' come se tu fossi stato da sempre "di casa". Uno di quei conoscenti che ogni volta riesce a strapparti un sorriso profondo: di quelli che si trasformano in risata vera ma anche di quelli che si aprono alla malinconia. Con la capacità e la voglia di rappresentare tutto ed anche di più, facendo diventare semplice anche la tua straordinarietà. Pierfrancesco Favino su Facebook ti ha salutato così:
"...Però ‘n se fa così, tutto de botto.
Svejasse e nun trovatte, esse de colpo a lutto.
Sentì drento a la panza strignese come un nodo
Sape’ che è la mancanza e nun avecce er modo
de ditte grazie a voce pe' quello che c’hai dato
pe' quello che sei stato, perché te sei inventato
un modo che non c’era de racconta' la vita
e ce l’hai regalato così un po’ all’impunita,
facendo crede a tutti che in fondo eri normale,
si ce facevi ride de quello che fa male,
si ce tenevi appesi quando facevi tutto,
Parla’, balla’, canta’, pure si stavi zitto.
Te se guardava Gi’, te se guardava e basta
come se guarda er cielo, senza vole’ risposta.
All’angeli là sopra faje fa du risate,
ai cherubini imparaje che so’ le stornellate,
Salutece San Pietro, stavolta quello vero,
tanto gia’ ce lo sanno chi è er Cavaliere Nero...."
Non credo di poter trovare parole migliori. Te ne vai lasciando segni e tracce da vero gigante pur non avendo mai preteso di essere considerato tale ma preferendo di gran lunga diventare di casa per tutti. 
Te ne vai te maresciallo Mandrake e noi restiamo senza parole come davanti ad ogni tuo spettacolo. 
Ciao Gigi.

4 commenti:

  1. da fb
    Stefano
    Parole centrate. Di casa

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  2. da ig:
    perspective

    Se n'è andato uno degli ultimi grandi...e grande epitaffio di Favino! RIP

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