#KdL - KIAVE di LETTURA n° 498 |
Nel 2022 a trentanove anni si può morire soffocati e con la testa schiacciata in terra. In pieno pomeriggio. Lungo una delle strade principali di una città di medie dimensioni del centro Italia .
"TUTTA QUESTA MERDA" non basta.
Può capitare anche che questo ti succeda se non fai sostanzialmente niente per provocare la reazione inusitata e che la cosa ti accada nonostante tu abbia anche bisogno di una stampella per camminare.
Non basta ancora.
Addirittura ti può succedere che con quella stessa stampella tu venga colpito, prima di essere tenuto in terra nel modo brutale già detto.
Non è ancora sufficiente.
Per aggravare la situazione ulteriormente accade anche che la scena avvenga in mezzo a molte persone ma nessuna si muova per aiutarti o per provare a dividerti dal folle aggressore.
Ma non è il punto più basso.
Come colmo finale chi potrebbe darti un aiuto o intervenire per evitarti colpi, ferite e morte preferisce filmare il tutto sul suo telefonino, scattare foto o dire "basta" a debita distanza ma ben attento a tutta la scena.
Ecco, nel 2022 ti può capitare tutto questo schifo ben mescolato insieme.
Ti può succedere più facilmente se appartieni alla categoria dei così definiti ultimi. Alika Ogorchukwu era un ambulante nigeriano con difficoltà motorie. E di elementi per essere così tristemente catalogato evidentemente ne aveva diversi. Sono stati i motivi per cui è stato aggredito? Indagini e riscontri daranno le loro versioni e le condanne saranno relative in tal senso.
Quel che è certo è che il clima generale di comunicazione folle e delinquente nei confronti dei cosiddetti diversi un peso deve pur averlo. Altrettanto innegabile è che la considerazione follemente portata ai limiti tollerabili del "è giusto farsi giustizia da soli" incide e non poco. Sicuramente l'ulteriore carico è quello che fondamentalmente certe persone sono in fondo considerate....meno. Meno importanti, meno bisognose di un gesto civile, meno umani. Ultimi appunto ed anche oltre.
Ed evidentemente a questi può succedere più facilmente quello che è successo ad Alika. Subendo l'odio di chi ti considera niente, con la violenza assurda di una morte per soffocamento e percosse, senza l'aiuto di nessun essere umano che preferisce immortalare il momento che salvarti la vita.
Ecco. Può succedere. Che a forza di fomentare odio e invocare violenza e giustizia sommaria poi arrivi davvero tutto insieme e si porti via qualcuno come Alika.
da fb:
RispondiEliminaQuanta amarezza pensare che la gente era lì pronta a riprendere con il loro iPhone di merda ultimo modello… ma nessuno ha cercato di fermare la mattanza… contano solo i like, l’aiuto del prossimo, l’empatia, la difesa di chi è più debole e in difficoltà non contano nulla… ci meritiamo il mondo che abbiamo e ci meritiamo l’estinzione, per fortuna, ci stiamo riuscendo da soli perché non ci meritiamo nulla di più … e il 25 si va pure a votare… ma dove la mettiamo sta cazzo X STAVOLTA???
Silvia
è un costante declino….di moralità, dignità, civiltà…ogni volta una triste conferma…
EliminaPs il 25 sarà davvero MOLTO MOLTO dura…dal 26 temo anche peggio…