#KdL - KIAVE di LETTURA n° 563 |
Non è stata una serie è stata (ed è) LA serie. Quella che ha "segnato" moltissimi di noi finti giovani adesso e giovani all'epoca. Friends ha rappresentato un successo mondiale riconosciuto e diventato "mito" in tanti paesi e per tantissime generazioni.
La scrittura semplice ed ironica, le classiche storie di giovani americani e soprattutto un cast speciale.
Tra gli attori protagonisti quello che rapiva per simpatia totale, allegria e depressioni sopra le righe, costante ricerca della battuta e dell'atto del dissacrare era Chandler. Chandler Bing interpretato da Matthew Perry.
Non sto ovviamente a fare l'analisi di una serie che è stata analizzata da tutto il mondo e di cui sono state spulciate tutte le pagine di tutti i copioni delle fortunatissime dieci stagioni. Dico che Friends resta qualcosa di familiare anche ad anni di distanza. Un porto sicuro quando non sai scegliere cosa guardare e ti va di rispolverare qualcosa che sai che ti fa sempre e comunque ridere.
E le risate più grosse io me le sono sempre fatte con lui, Chandler. "IL DESTINO HA LA SUA PUNTUALITA'" e stamani ha tirato fuori la sua peggior precisione con la notizia della sua morte.
Il lavoro misterioso, gli innamoramenti sfortunati, il terzo capezzolo, la puntata nella cassa, le battute senza sosta, la paura del ritorno di Richard, la voglia di apparire più mascolino di quello che era, l'amicizia indissolubile con Joey, il pulcino e la papera, Lionel Richie per dimenticare Janice, l'adolescenza fonte di continue battute, la costruzione del mobile, il divano da trasportare, il nuovo coinquilino pazzo, l'ingresso con la statua bianca del cane e Joey nella casa "vinta" alle ragazze, il gioco inventato per regalare soldi allo stesso Joey, gli omini del calcino salutati prima dell'addio.
Da stamani è un susseguirsi di pezzi di questi video, un po' ovunque sui social ma soprattutto nella mia testa.
Come un po' ovunque è girata questa fotodove al posto di Joey ci sono tutti i fans di Mr. Bing che restano spersi sapendo che da oggi quando gireranno lo sguardo non troveranno più il sorriso sarcastico di Chandler pronto all'ennesima battuta.
CIAO CHANDLER |
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