domenica 25 febbraio 2024

Orrore commozione e rabbia

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 580

Le immagini delle violenze sui manifestanti di venerdì sono di un orrore così osceno che non servirebbero ulteriori parole rispetto a queste che probabilmente nemmeno "filano troppo" come incipit.
Foto e video che scavano dentro e ti lasciano orrore, commozione e rabbia.
"LA TERRA TREMA" al rumore delle cariche, allo schifo che viene messo in atto ed al violento uso di una forza che dovrebbe essere invece combattuta da chi l'ha messa così schifosamente in atto.
Ogni commento è superfluo, basta veder le immagini che stanno circolando. Anzi, riformulo. Ogni commento sarebbe superfluo, basterebbe vedere le immagini delle violenze della polizia sui manifestanti. Attenzione, non scontri. Perché tali non sono stati. VIOLENZE. Della polizia. Sui manifestanti.
Studenti feriti a Firenze e Pisa. Terrorizzati e picchiati. In cortei che di pericoloso non avevano niente. In modi che di tranquillità collettiva non possedevano nemmeno una minima percentuale. Da forze dell'ordine che di ordine non possedevano neppure una parvenza.
Fa appunto orrore, commozione e rabbia doverlo scrivere, di nuovo. 
Pensare ad una manifestazione di studenti che pacificamente punta ad una piazza della città per manifestare la propria vicinanza ad un popolo che sta subendo un vero e proprio sterminio che viene accolta con manganelli alti e cariche non simulate per disperdere ma per "far male" fa MALE quanto quelle cariche. Terrore e ferite sugli studenti ma non solo. Anche in chi quell'orrore l'ha visto dopo ed ha sentito addosso il livido di quelle manganellate e l'acre dell'ingiustizia violenta.
I commenti e le parole del giorno dopo interessano il giusto e l'onesto. Fanno ribrezzo e ridere quelli che provano l'arrampicata sugli specchi in difesa delle "valenti forze dell'ordine" o rimandano "ad un'indagine approfondita". Fanno rabbia quelli di chi si accoda all'indignazione ma solo per opportunismo mentre non ha mai mostrato interesse reale a situazioni già accadute in passato come quelle in questione, né temo tra pochi giorni si ricorderà minimamente di questa cosa. Fanno accendere un'attenta luce di valutazione le prese di posizione che sottolineano la necessità di un intervento ma che devono passare dalle parole ai fatti: immediatamente , altrimenti andranno ad incrementare l'elenco di quelli che si accodano per opportunismo.
Nel frattempo il terrore corre addosso a quei ragazzi. I lividi anche ma sarebbero il meno rispetto alla dimostrazione di totale schifo che hanno avuto da chi in teoria dovrebbe garantirgli il futuro. E credo che questa sensazione gli rimarrà sulla pelle ben oltre il riassorbirsi delle manganellate. Complimenti a chi è riuscito in questa impresa.
Ripeto di nuovo: orrore, commozione e rabbia.

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