Visto il mio “innamoramento” per il quotidiano “travagliesco” lo spazio dedicato alla lettura dei libri si riduce un po’, ma questo vizio-abitudine di aggiungere volumi alla mia libreria personale è un vizio che ASSOLUTAMENTE “NON MI VA' DI PERDERE” ….in più, altri diversi preziosi regali di compleanno mi aspettano nel cassetto dei libri da leggere (per chi mi prende in giro per la mia precisione…..non ho un “cassetto apposito”….è solo una metafora….Maso poi un’altra volta ti spiego anche cos’è una metafora…) quindi…..anche se con tempi più lunghi ho portato a conclusione “Delitti in provincia”, libro tirato fuori dal cassetto suddetto un mesetto fa….
Con la sapiente regia di Marco Vichi vengono raccolti nove racconti noir di nove autori diversi, tutti profondamente diversi l'uno dall'altro ma tutti molto avvincenti e con stili molto piacevoli alla lettura. In nessuno dei "nove" casi appare un commissario, o un "megapoliziottosuperpiù" ma vengono illustrati vizi, debolezze e storture di "nove" fotografie italiane perfettamente raccontati dagli autori. Si và dalla "setta segreta" al mondo sommerso dei "night", dalla "alta società" al giro di prostituzione....legati insieme da un paesaggio alle spalle che si modifica per territorio, città e regione ma ha come comune denominatore la media-piccola provincia italiana con le sue mille sfaccettature. Più che nove racconti sono nove minilibri che scorrono via veloci.....uniti bene insieme da una trama noir ma con forti tinte "sociali"....come le "strade sbagliate" di gruppi giovanili oppure l'ipocrisia di certe "elitè" borghesi o il comune ascendente dei soldi verso ceti più disagiati o la vigliaccheria di persone che si fanno grandi agendo solo coperti dal buio delle notti.....nove stili diversi (Varesi, Gucci ed ovviamente Vichi il mio "virtuale podio") quindi ovviamente non tutti ugualmente apprezzati....ma una bella rassegna di autori....un bell'album di fotografie....anche se con uno sfondo "buio"......ma in questo caso buio non è sinonimo di "brutto".....
BIGNAMI: per l'autore del regalo (...nemmeno permaloso...) mi piacerebbe dire che "'un m'è garbato per nulla" invece mi tocca dire il contrario, dirgli bravo ed anche ringraziarlo "'un attra vorta".....ma non ci fare l'abitudine Maso eh!?!?
Grazie Enzo per la rece, è proprio il mio genere. Credo che lo affiancherò alla mia collezzione di Lucarelli!!!
RispondiEliminaMenomale che hai specificato che il "cassetto dei libri da leggere" era solo una metafora, ero già pronto a prenderti diperilculo!!!
RispondiEliminaComunque ricevere un bravo da un precisino col carattere di merda (che leggerà questo post anche quell'altra persona col tuo stesso carattere???) vale 1000 punti.
Permaloso??? Essell'ero permaloso a quest'ora...
Allora buona lettura.....fedONE!
RispondiElimina:-)
Io maso "bravo" te lo dico 'un monte di "vorte".....lascia fare che poi aggiungo "bischero".....ma per dirtelo "bravo" te lo dico.....
:-)
Effetivamente dire che il Maso l'è permaloso l'è come dire che Gasparri l'è simpatico...
RispondiEliminaCaifamp
....e leggo Maso ..e leggo,scrivo poco ma leggo sempre, come leggerò anche questo libro grazie per il suggerimento!!!
RispondiEliminaOh Maso....la gente ti legge, accetta i tuoi suggerimenti per le letture, ti paragona a Gasparri.....BADA che pubblicità che ti stà facendo questo blog!!! Poi lamentati eh!!??!
RispondiEliminaMa non ho capito, il commento di Bollins-Caifamp l'era un complimento o no? Volea dire che un son permaloso giusto? Boh l'è criptico!!!
RispondiEliminaP.S. Oh Enzo se a me mi paragonano a Gasparri, te tu puoi esse'paragonato a Belpietro dopo che ha mangiato 1 kg di yogurt andaho a male!!!
A parte che nessuno t'ha paragonato a Gasparri....se ti sorgono dubbi sul fatto che sia un complimento o meno mi fai pensare che ti garbi Gasparri, PAURA!!!!
RispondiEliminapoi dire che K l'è più acido di Belpietro l'è come dire che malgioglio c'ha più F**a di Rocco Siffredi.
Caifamp segue l'indicazioni del Bollins e quindi "'un si capisce quando scherza o quando dice sul serio"....
RispondiEliminaVedi Maso come tu sei, ti ringrazio, ti cito sul post, ti fò pubblicità facendoti conoscere.....e te un t'accetti e tu mi pigli di per il culo....io 'unnò sò!!! Ammettilo via "tu l'hai gestita male"....come al solito!
Menomale che c'è "rone" che mi difende!!!
:-)
grande "NEU"!!!!, d'altra parta una prima donna con i piedi torti, per giunta permalosa un può far altro che gestirla male....
RispondiEliminaOh andre ma quella di Gasparri l'era di Caifamp, ma icchè tu c'entri te? Tu ti sei confuso ni'confoderti, te tu me l'avei dato in un altro post............OOOOOOH MA CHE VU MI DATE TUTTI DI GASPARRI? CHE MI DEVO OFFENDERE PEDDAVERO? ANZI MI SON BELLE OFFESO, FACCIO LO SCIOPERO DEL "COMMENTO SUL POST". MERDE
RispondiEliminaCaro il mio permaMASONE, cercavo di spiegarti che non era nè un'offesa nè un paragone, poi se tu vuoi fare come Gabry col sarchiapone fai pure!!!!!
RispondiEliminaGuarda te a far del bene ai ciuchi......
Effettivamente paragonare Maso a Gasparri l'è come paragonare Baggio a Maspero...
RispondiEliminaCaifamp
Menomale che c'è Caifamp a difendermi
RispondiEliminaAccomunare in un paragone di paragoni il Maso e Baggio.....mi fà venire i "fortori".....continuo a dire che Caifamp 'un si capisce quando scherza e quando dice su ì serio.....
RispondiElimina:-)