domenica 19 ottobre 2014

Alla scoperta della Mennulara

Kiave di lettura n° 105

Sentita spesso "rammentare" l'autrice ed incuriosito dal titolo dal libro, ho deciso di allargare il mio personale Katalogo ad una nuova scrittrice. Kiave di lettura quindi dedicata al mio personale esordio con.....
SIMONETTA AGNELLO HORNBY - "La mennulara" - Feltrinelli
Esordio dai due volti per la scrittrice siciliana naturalizzata inglese Simonetta Agnello Hornby. Un inizio infatti un pò a singhiozzo per la difficoltà di individuare tutti i personaggi o meglio "tenerli a memoria" nel loro incidere sulla storia e legare ad ognuno di loro relazioni e caratteristiche. Come se ogni personaggio introdotto fosse inquadrato e "necessario alla storia" solo rispetto al suo rapporto con la protagonista.
Una trama diversa ed apprezzabile anche nella sua originalità e nella sua particolarità, quella di una protagonista appunto che alla fine vive solo nei racconti e nelle conseguenze del suo "non esserci" e del suo influenzare comunque la vita altrui "circolavano in piccoli e grandi gruppi, secondo l'entità delle notizie e dei pettegolezzi sugli straordinari eventi". Come è facilmente intuibile, il personaggio protagonista è la Mennulara,  donna "difficile e scontrosa, rideva raramente ma aveva un senso dell'umorismo tutto suo" come ad esempio "vediamo chi è morto oggi" riferito all'elenco delle funzioni di chiesa; personaggio che nel corso del libro si capisce che vive una vita mai veramente facile e dai risvolti "SCOMODI MA CON" l'orgoglio personale di un carattere forte e comunque vincente "sin da piccola aveva avuto un senso forte della propria dignità, incompatibile con la posizione sociale".
Il suo stile di vita si evolve nel corso degli anni tanto da ispirare imitazioni "credeva di avere il diritto di comportarsi come Mennu" e da essere comunque considerato come un "percorso pieno di ricordi e nostalgie" essendo un riferimento magari difficile da comprendere nel suo comportamento con gli altri ma in fondo dal cuore generoso di chi da sempre "sognava il vostro successo". Il finale del libro, come la sua trama, non risulta per niente banale ed arriva a giusto coronamento di un percorso che l'autrice porta avanti con uno stile un pò troppo denso in certi momenti ma comunque scorrevole. Superato quindi l'impatto iniziale di difficoltà di corretto inquadramento dei molteplici nomi e personaggi presentati, il corso del libro ed il suo finale è in crescendo, anche se non strappa mai ovazioni o applausi a segna aperta.
BIGNAMI: buono quindi l'impatto con la "nuova" Agnello Hornby ed alla fine del conteggio dei pro e dei contro un voto positivo....pur senza esagerare....

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