domenica 10 settembre 2017

Sempre a Verona

Campionato - 3^
VERONA - FIORENTINA = 0 - 5
Goal: Simeone, Thereau (R), Astori, Veretout, Gil Dias
LE PAGELLE
Sportiello 6
Rischia la papera su un tiro da fuori e un paio di uscite cosìcosì, poi mette una pezza miracolosa su Romulo.
Gaspar 6+
Si propone molto ed abbastanza bene, soffre in fase difensiva perdendo una brutta palla. Nella ripresa piazza accelerazioni importanti ed un assist
Pezzella 6,5
Preciso nel suo ruolo difensivo e puntuale negli interventi
Astori 7
Comanda la difesa e trova un gol importante
Biraghi 6
Prestazione senza sbavature
Veretout 7,5
Mastino a centrocampo sempre sulla palla, buon tiro da fuori nel primo tempo, spettacolare gol nella ripresa
Badelj 6,5
Poco illuminato ma prezioso come sempre nel creare gioco e comandare la squadra
Benassi 7
Un altro rispetto alle precedenti occasioni sembra più in partita, un paio di giocate decisive sui gol e movimento continuo dietro le punte
Thereau 6,5
Si prende la responsabilità del rigore, cercandola. Prestazione importante fatta di movimenti e aperture
Chiesa 7,5
Strappi ed alcune imprecisioni ma anima di questa squadra e costantemente sopra ritmo
Simeone 7
Si sblocca e sblocca la partita, poi cerca il raddoppio anche con l'egoismo della punta
Gil Dias 6,5
Trova un gol molto importante soprattutto per la sua crescita
Babacar sv
Cristoforo sv
IL MIGLIORE: VERETOUT
Il peggiore: Biraghi
All. Pioli 7
Squadra più compatta ed ordinata, pur con la tara dell'avversario non apparso gran cosa, davvero buona la prestazione
LA PARTITA
La pausa arriva al momento giusto, si sapeva. Doveva far ricaricare le batterie dopo il doppio k.o. nelle prime due giornate e permettere ai nuovi di prendere contatto con la nuova realtà viola. Nessuno però, nemmeno il più ottimista, poteva immaginare che la sosta ci facesse così bene. La squadra messa in campo sembra molto molto vicina a quella battezzabile come tipo, con i tre (Benassi/Thereau/Chiesa) che fanno da elastico nei tre ruoli dietro la punta e modificando l'impostazione del centrocampo in base alle occorrenze. Sugli esterni difensivi conferma per Biraghi e prima da titolare per Gaspar. Nemmeno il tempo di dire "ovvediamo se si parte per bene" che Benassi punta la porta, Nicholas "fa rima con Crosta" (cit) e fa un invitante assist al Cholito: 0-1. Siamo aggressivi con molta gamba e corsa ed il raddoppio arriva dopo poco con una palla in profondità su cui Chiesa scommette e Nicholas ci fa il secondo regalo uscendo e stendendolo: rigore. Thereau chiede di batterlo, o meglio se ne appropria, prendendo la palla e la responsabilità e disegna un rigore perfetto. Sono due. Simeone prima, Veretout poi, sfiorano il tris prima di qualche giocata veronese mai onestamente pericolosa (primo tempo da spettatore per Sportiello). Su un angolo nostro invece, Astori passeggia solo in area ed arriva anche il suo gol: 0-3. E mentre ci viene qualche scrupolo per Pecchia "secondo me lo esonerano nell'intervallo" (cit), Chiesa continua a correre e sfiora il poker. Nella ripresa sembra tutto pro forma, ma a Firenze siamo bravissimi nel rendere complicato anche quello e proprio certi certi "unsipolemaiessere". Ma nella realtà, ci sediamo soltanto un po', rallentiamo  appena ed il Verona ci prova solo un po'; ma a parte una mezza papera senza conseguenze di Sportiello e un gol sgranocchiato da Kean non ci sono troppi campanelli di allarme. Chiesa prova il gol personale sfiorandolo, mentre Veretout decide di regalare un gioiello a questa già bella domenica con un gol capolavoro su punizione da una distanza notevole. Palla "ala foje mort" (cit) e nel sette. Simeone e il neo entrato Gil Dias provano il pokerissimo anche con un po' di sano (?!) egoismo, fino a quando lo stesso portoghese riesce con un tunnel al sempre più amico Nicholas a chiudere la manita. Cinque gol, tante occasioni, vittoria...vien spontaneo chiedere..."ma un si potrebbe giocare sempre a Verona!?!?" (cit).
La sfida è sembrata "MOLTO PIU' CHE FACILE" e quindi pareri e giudizi devono essere tarati con questa sensazione e la realtà di un avversario apparso davvero poca roba. La squadra è sembrata più quadrata, corta e compatta ma avversario e il vantaggio dopo un minuto e mezzo sono stati validissimi alleati per questa sensazione di crescita corale. Cinque gol, cinque marcatori diversi (sei contando Badelj della scorsa domenica), tante occasioni ed una squadra che non si è fermata. Se riusciamo a portare in forma alcuni giocatori e continuiamo a crescere come gruppo, la strada potrebbe essere quella giusta; ovviamente con le premesse fatte di pazienza e calma. Buone sensazioni quindi, con le dovute molle e senza esagerare nell'entusiasmo, e finalmente tre punti. Avanti così.
FORZA VIOLA....sempre...
TAKKO AI' GIRO - Spazio tecnico Bollins gestito
"...finchè vanno giù loro, teniamolo pure il gemellaggio...icchè si va di manita oggi?...ma loro uncel'hanno un figliolo da comprare? Fanna, Galderisi....ah già giusto semmai Di Gennaro così vale doppio ex...comunque manita....siamo simpatici per merito dei francesi...t'ho detto tutto...."

2 commenti:

  1. da wa:
    E soprattutto senza maxi olivera e tomovic
    Galga

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  2. da wa:
    Veretout migliore in campo.
    Concordo sui voti
    Maso

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