Un paio di anni fa scrivevo questo (clicca qui).
Oggi, come allora e come per tutti gli altri DueOtto, mi sento di condividere di nuovo quella foto:
"BOLOGNA HA NEL CUORE UNA VECCHIA STAZIONE E CANZONI D'AMORE DEL DOPO"
e di ripassare mentalmente un paio di scene di "Da Zero a Dieci".
Perché quelle sensazioni, quelle emozioni sotto pelle sono delle costanti che puntualmente, ogni due otto che ritorna, ritornano a farsi sentire. Alla stessa maniera: forti, intense, profonde. Come quella immensa ferita.
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