domenica 1 dicembre 2019

Tripletta

Campionato - 14^
FIORENTINA - LECCE = 0 - 1
GOAL: La Mantia
LA PARTITA
In una sequenza che comincia ad essere pesante e poco divertente, aspettavamo in questo match il riscatto (o qualcosa di vagamente simile) dopo la figuraccia di Verona (clicca qui) dove contavamo sulla voglia di rivincita dopo la scoppola presa a Cagliari (clicca qui). Non essendo un "giallo" posso anticiparvi il finale: toccherà aspettare "UN ALTRO GIRO DI RUOTA"
Se non fosse per l'infortunio di Chiesa, giocheremmo con la stessa formazione e lo stesso modulo, ennesima dimostrazione di fiducia del Mister nelle sue visioni, meno nelle prove del campo. L'assenza del 25 fa mantenere il posto di titolare a Vlahovic. Dall'altra parte c'è una squadra definita come "una delle più in forma del campionato" ma che non vince dal 25 settembre e che vede il suo tridente titolare assente. I primi venti minuti abbiamo il comando del gioco ma Gabriel deve respingere solo il tiro di Milenkovic (più scenico che pericoloso) ed un tiro strozzato da Vlahovic. Per il resto qualche cross di Lirola e qualche giocata di Ribery, pochissimo in più da segnalare se non che la noia prende il sopravvento presto ed il Lecce gioca la maggior parte dei quarantacinque minuti con dieci uomini dietro la linea della palla portando Dragowski a fare di fatto lo spettatore.
Si riparte nella ripresa con la brutta sorpresa (purtroppo annunciata) della sostituzione di Ribery per un brutto colpo ricevuto, non sorprende invece la solita mossa incomprensibile nel cambio del Mister che butta dentro Boateng di cui avremo notizie sostanzialmente al momento del fischio finale. A sorpresa vera di tutti invece il Lecce trova il modo di affacciarsi in area di rigore dopo pochi minuti trovandoci totalmente scoperti e La Mantia ci punisce. I dieci minuti successivi abbiamo una reazione di orgoglio che ci porta a sfiorare il pareggio con un Vlahovic che ci prova un paio di volte trovando pronto (e fortunato) Gabriel e con un colpo di testa pericoloso di Milenkovic. Entra anche Pedro che porta poco alla causa, più o meno come Ghezzal messo a fare il terzino destro a metà ripresa non si sa perchè. "Menomale c'è Baba" è il motto dei minuti finali quando l'ex questa volta ci grazia non affondando la nostra barca alla deriva. Finisce tra i fischi 0-1.
Abbiamo giocato decentemente mezz'ora (venti nel primo e dieci nella ripresa) contro una squadra venuta qua per non prenderle ed apparsa solo volenterosa. Parma, Cagliari, Verona, Lecce portano alla nostra classifica un misero punto ed una preoccupante tripletta di sconfitte nelle ultime tre gare con in pratica zero gol all'attivo (quelli col Cagliari erano a partita "conclusa"). Credo che le scuse stiano a zero. Abbiamo problemi seri di gioco e serissimi nel costruire azioni da gol o banalmente pericoli. Eccetto Castrovilli, ancora il migliore, non abbiamo un cambio di passo che sia uno, un affondo serio che sia uno, una giocata che sia una. Rocco ha confermato il mister, speriamo che il mister non confermi questo trend (detto comunque che non tutte le colpe sono da imputare a gileino). Nelle prossime tre ci attendono Torino, Inter e Roma. Magari con partite più difficili sulla carta arrivano le soddisfazioni e la scintilla attesa. Sperare non costa nulla, visto che di analisi ed esami seri della situazione pare non sia il momento.
FORZA VIOLA...sempre...
LE PAGELLE
DRAGOWSI 5,5
Preoccupante in un paio di uscite, meno sicuro delle ultime gare
MILENKOVIC 5,5
Ci prova davanti ma balla anche lui dietro
CECCHERINI 5,5
Finisce in debito di ossigeno ma fino a tre quarti gara non malissimo
CACERES 5 -
Sembra cominciare ad accusare tutte le partite di fila che ha fatto; provocherebbe un rigore non sanzionato e sul gol subito è fuori posizione e fuori tempo. Ci mette grinta nel finale ma con poca lucidità
LIROLA 6 - -
Primo tempo tra i meno peggio, cala d'intensità con il passare dei minuti
PULGAR 5,5
Qualcosa in mezzo al campo ma troppo poco
BADELJ 5
Lento e poco utile alla causa
CASTROVILLI 7
Non sarebbe da sette ma premio il fatto che gioca praticamente da solo
DALBERT 5 
Non becca un cross da cinque/sei partite, in ritardo sul gol preso, sbaglia un colpo di testa facile in area avversaria
RIBERY 6 -
Finchè resta in campo sembriamo aver qualche possibilità anche se insiste troppo nella giocata personale
VLAHOVIC 6 - -
Due occasioni se le mangiucchia, in due trova un Gabriel reattivo. Non sarebbe da sei (meno meno) ma lo premio perchè nel grigiore generale e senza uno straccio di assistenza ha il merito di provarci sempre.
BOATENG 4
Direi imbarazzante
GHEZZAL 5
Non si capisce che ruolo abbia
PEDRO 5,5
Poco o niente se non un po' di movimento
ALL. MONTELLA 4
Dice che abbiamo giocato alla grande e che non può rimproverare niente ai ragazzi. Ho visto un'altra partita, quella dove una neopromossa millantata come squadra in forma e pericolosa è venuta qua sapendo che avremmo giocato alla stessa maniera e ci ha sostanzialmente bloccato (senza sudare) gioco e pericolosità. Cambi al solito incomprensibili, tenuta atletica da inchiesta visti i crampi apparsi attorno all'ora di gioco.
IL MIGLIORE: CASTROVILLI
Il peggiore: BOATENG
"TAKKO AI' GIRO" - Spazio tecnico Bollins gestito
"...oggi ci s'ha anche le magliette di carta...Ribery stroncato va insieme ai Batistuta, Chiesa, Antognoni...sempre i migliori, mai un omonero o un Badelj edizione 2019...."

2 commenti:

  1. da ig:
    Ho il figliolo in crisi piena..se non si torna a vincere mi va in depressione e gli cascano i capelli come al babbo...
    Sisifo

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    1. beh io c’ho una piazza che fa provincia....fai te... : -))

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